Time For Heroes

Se fossi stata coraggiosa abbastanza,
se fossi stata forte abbastanza.
Abbastanza da guardare indietro ed afferrare i malinconici vapori
degli ultimi anni.
Mi sono mossa così velocemente.

Ti odio.
E non e' vero che il battito del tuo cuore sia stato ben accetto.
I tuoi stupidi pensieri hanno creato rifiuto e diniego su grossa scala.

Non ho piu' paura della mia anima, c'e',
ed e' questo tutto quello che so.
Le pause tra i battiti del mio cuore,
quelle le sento tutte.
Ed invecchio, l'innocenza ed il mistero vanno via ogni giorno di piu',
ma cio' non mi rende meno sognatrice,
ho ancora alcuni dei miei ricordi.
Sono a lungo stata seduta, a provare a tener ferma con uno spillo
la mia avversione per la legge ed il senso comune,
ho masticato la mia via fuori dalle costrizioni di innumerevoli corde.

Una volta mi hai fatto una domanda,
e la verita' sugli angeli e' questa:
guardano le creazioni e le torri,
guardano il fascino e l'ignoranza.

Giocare a nascondino e' diventato triste e noioso.
Mi sveglio tremando,
sola nella catapecchia dove sono conservate le mele.
Cannella, dolcezza nauseabonda.
L'odore delle mele marce.
Estate. E la vita e' pigra e ferma.
Non c'e' alcun modo di addizionare queste sensazioni.
La matematica sarebbe troppo segreta e volgare,
e tuttavia in qualche modo troppo precisa,
per sommare soli estivi e folli notti tarde.

Se fossi stata processata, non ci sarebbe stata alcuna giuria.
Nessuno di voi mi e' pari.
Le vostre risposte sono sulla difensiva.
Mi etichettate arrogante e disturbata, ed inutile.

Se fossi stata una migliore cannibale.
O solo almeno piu' coraggiosa.
Per inseguire silenziosamente il vostri fantasmi.
E prenderli a morsi.
E separare con le mie mani le loro trasparenti carni.

Cado giu' a spirale,
attraverso la sera,
con la stessa grazia di una pietra,
la turbolenza mi ha,
e non sciogliera' la sua presa.