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« “Voglio Morire”Mannoia Quello che le do... »

Il coraggio delle donne è la forza Creatrice che inutilmente si cerca di reprimere.

Post n°4 pubblicato il 08 Marzo 2008 da cinziadegliangeli
 

Allora sarebbe come riuscire a fermare il vento.

Per un 8 marzo che sia tutti i giorni dell'anno.

Quanto è bello il Mio creato davanti a voi. Quanto è bella una foglia, una striscia della creazione, un pezzetto, una faccia, un unico raggio di sole. Quanto siete belli voi. Amate il creato. Amate voi stessi. Amate il flusso di coscienza che siete.

Tutto fluisce. Tutto fluisce dall'Oceano. Questo è il movimento della vita. La creazione nuota davanti a voi. Le braccia ruotano nell'acqua e sguazzano. Questa è vita, i cerchi concentrici fatti, vortici creati in una configurazione chiamata vita nel mondo.

Se c'è vita nel mondo, deve esserci vita anche non nel mondo. La vita nel mondo e la vita fuori da questo mondo, sono entrambe dei motivi enormi per celebrare.

Voi siete il Mio grido di gioia. Io celebro voi, amati. Ho ospitato una grande festa a cui siete stati invitati. Voi avete accettato l'invito, e siete arrivati giusto in tempo per l'evento.

Non è stata una festa improvvisata quella che ho dato, ma avete portato ugualmente qualcosa. Avete portato i doni che Io vi avevo fatto. Non li avete lasciati sul tavolo dell'atrio. Li avete portati con voi. Mi avete mostrato quanto eravate contenti di quello che vi era stato dato e che vi eravate portati dietro.

Avete cantato per Me ciò che avevate da cantare. Avete suonato il piano, facendo vibrare le note. Avete scritto delle commedie e le avete messe in scena a vantaggio di tutti.

A questa Grande Festa, che Io ho dato nell'anticamera del Cielo, non Mi avete sempre visto tra la folla. Avevo tantissime mani, tuttavia, da poter prenderMi cura di tutti i Miei ospiti in una volta.

Mi muovevo così velocemente e la Mia Luce era così brillante, che voi eravate abbagliati. Battevate le palpebre. Il Mio sguardo non ha mai lasciato il vostro, nemmeno per un minuto.

Quando qualcosa si rovesciava, Io ero lì ad aiutarvi ad asciugare la macchia. Badavo che non inciampaste in quello che vi era accaduto. Attutivo la vostra caduta. Alzavo la vostra testa. Se il vostro respiro si fermava, vi svegliavo nel cuore del Cielo, e vi svegliavate tra le Mie braccia, ospiti del Mio cuore, il Mio battito ritornato.

Avete adottato il ritmo del Mio cuore. Ci siete entrati dentro. Siete entrati nel Mio Essere proprio così pienamente e facilmente come se non ve ne foste mai andati, come se foste sempre stati una pulsazione del Mio cuore, il che, naturalmente, è vero.

Vi siete svegliati là dove siete sempre stati. Soltanto che ora non eravate distratti. Con la materia lasciata alle spalle, avete avuto un'immersione totale in Me, e lo sapevate. Questo era il Cielo, e vi siete dati il benvenuto. Avete accolto voi stessi. Fatti entrare nelle sale interne del Mio cuore, vi siete messi a vostro agio.

Tutti i flussi e nastri e fili della vita si sono incontrati in questo momento singolare d'eternità. Tutti sono ritornati alla Sorgente, che non avevano mai lasciato. Andarsene è un'impossibilità. Come potete lasciare qualcosa che non vi lascia mai?

Voi siete importanti per Me, voi, che vi siete illusi di essere separati da Me. Unità eravate e all'Unità siete venuti. Unità scintillava nel sole, e Unità brillava nella notte. E l'Unità si precipitò tra le sue stesse braccia e si lanciò nell'Universo, fece una danza selvaggia sulla superficie della Luna, si catapultò sulla Terra e riprese da dove aveva lasciato.

Neppure un passo o un battito andò perso. Vi alzaste e prendeste il mondo come vostra sala da ballo. Facevate festa, anche se qualche volta la chiamavate sventura. Apparentemente vi separaste dal fiume d'amore in cui stavate sguazzando. Nuotavate a stile libero e pensavate di esservi persi, quando, per tutto il tempo, non c'era possibilità di perdersi. Non potevate perdere il sentiero della vita, perché non c'è niente altro su cui essere.

Stavate danzando e vi stavate roteando nell'aria, sempre tenuti tra le Mie braccia, sempre il Mio pensiero all'inseguimento di se stesso.

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Un blog di: cinziadegliangeli
Data di creazione: 26/02/2008
 

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