MySo-Called(un)Life

Una cheerleader, una motosega e tanti zombie da trucidare

Finito "Lollipop Chainsaw". M'ero ripromesso di recensirlo approfonditamente come facevo tempo fa, ma sto editando questo post a distanza di più di due mesi, visto che era ancora vuoto. Che dire? Il solito action pazzo in puro stile Suda51, stavolta totalmente arcade. Il gioco ha creato un hype assurdo (a me e in generale), con video, immagini e cosplay che spopolavano su internet già secoli prima dell'uscita. Fortunatamente non sono stato deluso e, anzi, l'ho apprezzato moltissimo, al punto da platinarlo. I pregi? Sicuramente un gameplay semplice e veloce, che non obbliga a perder tempo in menù e sottomenù, ma permette di ripetere gli stessi livelli decine di volte; una protagonista fottutamente FIGA, così come sono spassosi i boss e i co-protagonisti; una bella grafica colorata (seppur non perfetta) e musiche spassose; il solito stile trash-horror tanto caro a Suda51, anche se qui è ai massimi livelli. I difetti? Sicuramente la longevità non elevatissima, che un po' fa girare il cazzo se avete pagato il gioco più di una 30ina di euro (fortunatamente non è il mio caso) e poi, magari, un combat system troppo POCO profondo, con poche combo davvero utili, che vi porterà a fare sempre le solite 2-3 mosse all'infinito. In definitiva, quindi, un gioco sicuramente non adatto a tutti, per il suo stile eccessivo, ma che A ME è piaciuto tantissimo.