MySo-Called(un)Life

Trama: Eddie Morra è uno scrittore a corto di idee. Per quanto si sforzi, non riesce a raggiungere l’ispirazione necessaria per scrivere neanche una parola. Ma, quando un vecchio amico gli propone un trip con una nuova droga chiamata NZT, il suo cervello comincia a funzionare a pieno regime offrendogli la possibilità di finire il libro e fare carriera...

"Limitless" è un film thriller di Neil Burger ("The Illusionist"), con Bradley Cooper e Robert De Niro, uscito nel 2011 e tratto dal romanzo "Territori oscuri" di Alan Glynn. Tra thriller e fantascienza, è la storia di un uomo pigro e svogliato che, grazie all'NZT-48, una droga in fase sperimentale che attiva il 100% della materia grigia, ottiene un'intelligenza straordinaria, riuscendo ad organizzare alla perfezione anche il ricordo più inutile e ad apprendere le cose ad una velocità straordinaria. Bradley Cooper, subentrato alla scelta iniziale Shia LaBeouf, se la cava benissimo e riesce a farci immedesimare nel personaggio, insinuando nello spettatore il dubbio "e tu, cosa faresti al suo posto?". Perché la droga ha anche degli effetti collaterali non trascurabili - se ne abusi, avverti vertigini e vuoti di memoria; se superi il limite, muori; se smetti di colpo, muori. Ma, su questo, c'è da puntare il dito su Burger che, al contrario di quanto avviene nel libro (SPOILER: non l'ho letto, ma un mio amico mi ha detto che, nel finale, Eddie muore, avendo abusato della droga, mentre nel film diventa ricco e potente, continuando ad assumere l'NZT o un suo derivato migliore), qui sembra quasi lodare eccessivamente gli effetti dell'NZT. Certo, a chi non piacerebbe diventare un genio, copulare a destra e a manca (sì, perché c'è da dire che Eddie fa sesso con almeno 4-5 ragazze diverse, grazie all'NZT. Oltre alla sua ragazza interpretata dall'australiana Abbie Cornish - la Sweet Pea di "Sucker Punch" - la prima è la ragazza del padrone del suo condominio, la bella musicista T.V. Carpio), raccimolare somme enormi, ecc... ma è davvero giusto riuscirci grazie ad una droga così pericolosa e, quasi, senza impegno? Buono il ritmo, però, grazie ad inseguimenti e scene d'azione, che si alternano a dialoghi e scene più lente, senza mai annoiare, ma creando la giusta curiosità e tenendo alta la soglia d'attenzione. Interessante anche la realizzazione visiva degli effetti della droga sul cervello, con un effetto che all'inizio dà quasi il mal di testa. In definitiva, un ottimo film, non privo di difetti, ma interessante e piacevole. 8/10