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Post n°1883 pubblicato il 08 Novembre 2008 da Musashi_87

Ieri ho saputo che, in questi giorni, sono morti il mio prof. di ginnastica delle medie e il padre di una mia compagna di liceo. Mi è dispiaciuto molto... Oggi, tornando a casa, ho pensato che, per quanto sia triste, da un punto di vista puramente logico, la gente DEVE morire ed è giusto sia così. Se così non fosse e, però, continuassero ad esserci nuove nascite, si arriverebbe presto ad un livello tale di sovraffollamento da impedire la vita sulla Terra, salvo la scoperta di nuovi pianeti abitabili. Eppure, la morte, specie quando sono persone che conosciamo a morire, continua ad incutere timore e tristezza...

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Commenti al Post:

Post N° 1883

ecuL il 08/11/08 alle 22:26 via WEB

é_è<3

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Musashi_87 il 08/11/08 alle 23:10 via WEB

<333

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coricina123 il 08/11/08 alle 23:42 via WEB

solo timore e tristezza? come si vede che la morte non ti si è mai avvicinata troppo...la morte sarà anche la logica conclusione d'ogni vita ma è così bastarda che a volte ti strapperesti il cuore per tirarglielo

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Musashi_87 il 09/11/08 alle 12:51 via WEB

Perchè? Ammetto di aver tralasciato un terzo sentimento, la rabbia, ma tutto il resto appartiene sicuramente ad una delle tre tipologie. E cmq non volevo essere superficiale o altro, solo che non volevo dilungarmi troppo. E' logico che la morte è qualcosa di orribile, di bastardo e quant'altro. Stavo solo comparando il punto di vista scientifico/logico (e puoi dirmi quello che vuoi, ma è così) e quello sentimentale, se così si possono chiamare...

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