MySo-Called(un)Life

Finito finalmente "Trinity: Souls of Zill O'll", action rpg di Omega Force, team di sviluppo interno di KOEI, responsabile dei vari Dynasty Warriors (ma anche dei primi due titoli di Zill O'll, usciti su ps1 e ps2, e molto vicini a FFVII, mai usciti dal territorio asiatico). Passato abbastanza in sordina, me l'ha prestato Vale e, dopo una vita, l'ho finito.

Che dire? La trama è piuttosto interessante (anche se poco originale) e tratta, tra le altre cose, il razzismo (in questo caso degli umani contro gli elfi e i mezzelfi), la vendetta (del protagonista contro suo nonno), l'amicizia, ecc... Il tutto è raccontato per il 99% tramite schermate fisse e testi (come avviene nei simulatori di appuntamento e nelle varie avventure testuali jap), tradotte esclusivamente in inglese (quindi preparatevi a km di testo NON in italiano). La grafica è carina, ma abbastanza povera (come nei DW) e i nemici sono l'apoteosi del RICICLO: esistono una decina di tipologie (lupi, scorpioni, orchi, goblin...), ognuna con 3-4 varianti troppo simili tra loro. L'audio è alquanto anonimo e ripetitivo. Il gameplay è quello di altri prodotti simili: ci si muove semplicemente scegliendo la città da visitare (che poi è un semplice hub con poche opzioni, come Gilda, Negozio, Taverna) o si esplorano i vari dungeon, suddivisi in zone/piani. Il combat system è molto semplice e vicino alla saga di DW: si hanno a disposizione tre personaggi giocabili, ognuno con un set di abilità personali (una dozzina, ma se ne possono utilizzare solo sei alla volta, suddividendole in 2 set e assegnandole ai tre tasti azione tranne la X, che serve a saltare). E' possibile cambiare personaggio in qualsiasi momento, semplicemente premendo R2. Il gameplay risulta fluido e semplicissimo, anche se presto diventa ripetitivo, anche a causa di missioni principali e secondarie tutte identiche e, anch'esse, limitate a 3-4 tipologie ripetute all'infinito (scorta un NPG, sconfiggi un boss, recupera un oggetto). Non bastano alcuni banali sottogiochi (l'arena e il casinò) a risollevare la situazione. Buona invece la varietà di oggetti ed equipaggiamenti, davvero elevata. In definitiva, un giochetto che ha tra i suoi pregi la lunghezza (da 30 a 70 ore) e uno svolgimento della trama interessante, ma TROPPO RIPETITIVO e tecnicamente mediocre. 6/10