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Zone of the Enders: the 2nd Runner: ZOE ha rubato i cuori di molti giocatori, grazie alla sua originalità e alla maestria di Hideo Kojima, che significa qualità e sicurezza. ZOE2 non ripropone i temi e le caratteristiche del gioco originale senza nessuna innovazione, ma sfrutta e potenzia tutti gli elementi che hanno fatto grande il suo antenato.

2174 AD. Sono passati quattro anni dal conflitto per il possesso dell'Orbital Frame Jeuthy e del suo alterego Anubis (due potenti mech da battaglia in grado di utilizzare l'incredibile potenza di cui dispone il minerale Metatron) tra le forze di BARHAM e quelle terrestri della Special Force svoltosi sulla colonia spaziale di Antilia. Un nuovo esercito di Orbital Frames sotto il commando delle forze di BAHRAM e sviluppato usando il design di base di Anubis, ha ormai messo in ginocchio le forze di difesa terresti e tenta con tutti i mezzi di impossessarsi del secondo Orbital Frame nascosto dal giovane Leo, pilota del Jeyuthy, in una landa desolata sulla luna gioviana Callisto . Per la realizzazione del progetto Aumaan (un'arma in gradi di spazzare via un intero pianeta con un solo colpo) il comandare delle forze BAHRAM Nohman ha infatti bisogno di poter disporre della potenza combinata dei due Orbital Frame e del Metatron.

Grafica: 9.5
Nonostante abbia già qualche anno (cinque) sulle spalle, ZOE2 sfoggia una grafica eccezionale, che unisce alla perfezione poligoni e texture alla MGS con un cell shading di prim'ordine, che accentua le linee e le forme dei vari mecha. La mano di Kojima, d'altronde, è più che riconoscibile nella cura maniacale apportata alla realizzazione dei mezzi robotici e dei vari ambienti, soprattutto le città futuristiche. I filmati d'intermezzo, inoltre, hanno una grafica stile anime e sono disegnati davvero bene. Una nota di merito, infine, va anche ai numerosi effetti di luce, alle esplosioni, agli urti tra mecha e quant'altro, realizzati benissimo e in modo molto realistico.

Sonoro: 9
Anche per quanto riguarda il sonoro, Konami ha fatto un ottimo lavoro. Sia le musiche d'accompagnamento sia gli effetti sonori, quali spari, urti metallici, ecc... sono realizzati ad opera d'arte. Anche il doppiaggio in inglese è adeguato e credibile, rendendo molto più piacevole l'ascolto dei dialoghi.

Giocabilità: 10
Il sistema di controllo di ZOE2 è davvero semplice e perfetto. Lo stick analogico controlla i movimenti del jehuty, mentre lo stick destro ruota la telecamera. X e Triangolo servono, rispettivamente, a scendere e salire di quota. Quadrato è l'attacco principale (che varierà in base alla distanza dal nemico: vicino, colpo di "spada"; lontano, sparo), mentre Cerchio permette di utilizzare l'arma secondaria (varia in base alla funzione equipaggiata: presa, fucile, mine aeree, ecc...). I tasti dorsali, invece, permettono di cambiare arma secondaria (L1), sciogliere il lock on automatico (L2), parare (R1) e scattare in avanti (R2). Tutto questo funziona a meraviglia durante i vari combattimenti che si presentano durante il gioco, tanto che basteranno pochi minuti per destreggiare splendidamente il Jehuty.

Longevità: 5
Ecco il punto debole di ZOE2. Se è vero che un capolavoro non può durare in eterno (o, almeno, non potrebbe essere contenuto in un solo dvd), è anche vero che 4-5 ore sono TROPPO poche, per un gioco così bello, ricco di spunti e trovate interessanti, che avrebbero potuto essere sfruttate meglio. E' vero, però, che il gioco si lascia rigiocare con piacere, soprattutto perchè solo dalla seconda partita saranno sbloccabili i vari mecha da utilizzare, poi, nella modalità Versus, in due giocatori. Anche la modalità Missions, che permette di ripercorrere un livello a piacere, cercando di battere il tempo record, garantirà qualche ora di gioco in più, ma resta il fatto che la modalità Storia sia davvero troppo breve...

Originalità: 8.5
Innanzitutto stiamo parlando di un gioco di Kojima e già questo lo rende un gioco unico e originale. Poi c'è anche da dire che i giochi di mech per ps2 non sono poi così tanti e soprattutto non sono molti i giochi di questo spessore. Le innovazioni, o meglio, le migliorie rispetto al predecessore, inoltre, ci sono e si vedono tutte.

Generale: 9
ZOE2 è un capolavoro per quanto riguarda i giochi di mech, nonchè un gioco che va assolutamente provato, almeno una volta, per il piacere che dà la sensazione di poter pilotare un mecha straordinario come il Jehuty. Grafica, sonoro, giocabilità... ogni aspetto tecnico di questo gioco è ad altimi livelli, ma non solo: Dingo Egret è un protagonista davvero carismatico ed è un piacere seguire le sue vicende fino alla schermata finale.