MySo-Called(un)Life

Oltre ai picchiaduro 2D stile "Street Fighter", la Capcom ha prodotto un gran numero di survival horror e, a mio parere, è la miglior casa produttrice per quanto riguarda questo genere. Basti ricordare titoli come "Resident Evil", "Devil May Cry", "Onimusha", "Dino Crisis"...la Capcom non vuole farci avere sogni tranquilli!

"Haunting Ground" [o "Demento", nella versione originale JAP] è quello che si definisce un vero Survival Horror, dato che non avremo alcun tipo di arma tradizionale con cui fare a pezzi i nemici [come accada invece in titoli come RE], ma potremmo solo fuggire e nasconderci!
Il gioco inizia con la morte dei "nostri" genitori a causa di un incidente.
Nella macchina c'era anche la protagonista, Fiona Belli, una splendida fanciulla, che si risveglia in una gabbia, coperta solo da un lenzuolo.
Una volta liberatasi, Fiona capirà di essere prigioniera in un sinistro maniero. Fortunatamente, però, non sarà del tutto sola, poichè quasi subito troverà Hewie, un pastore tedesco, che l'accompagnerà per tutto il gioco. Purtroppo non sarà il solo ad accompagnarla, in quanto il castello è abitato da alcuni tipi non molto amichevoli: Debilitas, un gigante stupido; Daniella, una cameriera pazza; Riccardo, un custode incappucciato; e Lorenzo, il padrone di casa.
Per sopravvivere dovremo scappare e nasconderci, aiutati dal fedele Hewie.
Fiona, infatti, non ha alcuna capacità offensiva e, anzi, è anche troppo fragile: basteranno pochi colpi a mandarla all'altro mondo, così come una lunga corsa le toglierà il fiato. Ci saranno numerosi nascondigli oppure potremmo lanciare oggetti al nemico per rallentarlo, ma non c'è alcun modo di sopraffarlo...

Grafica: 9
Come nei vecchi RE, HG presenta la classica visuale in terza persona, con fondali pre-renderizzati e telecamera fissa. Fiona è realizzata splendidamente, sia a livello di dettaglio sia di animazioni. Le espressioni del volto sono davvero realistiche. Lo stesso vale per i nemici, anche se sono stati realizzati con una cura minore.
I toni sono sempre scuri e grigi e una nota positiva va al fatto che, quando Fiona sarà in preda al panico, lo schermo perderà gradualmente colore e nitidezza.

Sonoro: 8
Il sonoro si adatta perfettamente al genere horror, con numerosi effetti inquietanti [come il rumore dei passi, urla, pianti,...] e musiche basse e angoscianti, che accelereranno in presenza di un nemico.
I dialoghi sono doppiati in un ottimo inglese [con sottotitoli in italiano]

Giocabilità: 7
Il sistema di controllo è funzionale, ma non perfetto. Una cosa che darà fastidio ai più, per esempio, è il fatto che per correre bisognerà tenere premuto il tasto X [altrimenti Fiona camminerà lentamente].
Per il resto i comandi sono quelli tipici del genere: lo stick sinistro muoverà Fiona; ci saranno poi un tasto Azione [per aprire porte, esaminare oggetti,...], un tasto Calcio [per rompere vasi], un tasto Abbassa, ecc... Innovativa, invece, la funzione dello stick destro, che servirà a controllare Hewie [Attacca, Seguimi, Stop, Loda, Rimprovera].

Longevità: 8
Nonostante il castello sia molto grande, il gioco può essere finito in poco tempo [con la soluzione bastano 6-7 ore]. Ciò che aumenterà la durata è la difficoltà di alcuni enigmi [pensare porta via tempo] e i nemici [anche scappare e rimanere nascosti porta via tempo]. Ci saranno alcuni bonus ed extra che verranno sbloccati una volta finito il gioco una o più volte, ma secondo me la voglia di rigiocarci non è altissima.

Originalità: 8
Il genere horror non è molto innovativo, ma "Haunting Ground" apporta alcune novità, come l'utilizzo del cane, per esempio.
E poi, oltre al suo simile "Clock Tower 3", per ps2 esistono davvero pochi giochi di questo tipo.

Generale: 8
Anche se potrà far storcere il naso agli amanti dell'azione pura, "Haunting Ground" è un gioco che va sicuramente provato. Chi si adegua a qualsiasi genere, troverà HG un ottimo gioco, grazie anche alla buonissima realizzazione tecnica.

L'ho finito ieri, così... [Video - Video2]