MySo-Called(un)Life

Trama: Margareth Matheson e il suo assistente Tom Buckley sono due importanti ricercatori esperti di paranormale e i principali smascheratori di ciarlatani, guaritori e medium. La dottoressa Matheson non ha mai confermato un solo evento paranormale e il caso più clamoroso di tutti, quello del chiaroveggente cieco Simon Silver, è la sua ossessione.

"Red Lights" è un film thriller di Rodrigo Cortés ("Buried - Sepolto"), con Robert de Niro, Sigourney Weaver e Cillian Murphy, uscito nel 2012. Si tratta di un ottimo thriller/horror, ben diretto e ben recitato, grazie anche ad un ottimo cast (SPOILER: peccato solo che la Weaver sparisca troppo presto). Buono il ritmo e l'approfondimento del personaggio di Margareth (meno gli altri), così come l'insistenza sul tema della vista, non sempre elemento indiscutibile. Da vedere. 7.75/10

Trama: il virus T continua a diffondersi sul pianeta Terra, ormai vicino all'apocalisse zombie. All’Umbrella Corporation, dopo essersi risvegliata, Alice riprende la lotta per salvare la razza umana e catturare i responsabili della pandemia, finendo coinvolta in un lungo inseguimento che la porterà ad affrontare vecchie e nuove conoscenze.

"Resident Evil: Retribution" è un film d'azione ad ambientazione horror di Paul W. S. Anderson, con Milla Jovovich e Michelle Rodriguez, uscito nel 2012. E' il quinto film di una saga che non dovrebbe mai essere nata. Non mi dilungo o non finisco più. Innanzitutto ODIO Milla Jovovich e i ruoli da super-donna assegnati dal marito. I film sono costruiti interamente intorno a lei, al suo personaggio, alle sue corse, alle sue acrobazie straordinarie, ai suoi combattimenti. E non basta una Alice (personaggio inventato col solo scopo di far vedere quant'è figa Milla), no, è pieno di cloni. Sì, cloni, elemento che, insieme a mille altri elementi fantascientifici/futuristici, avvicina questa saga molto più a film come "Matrix", piuttosto che al videogioco originale da cui è tratta (anche se, ultimamente, anche i giochi stanno prendendo una brutta piega, con sommo dispiacere di migliaia/milioni di fan). Anderson ama strafare con gli effetti speciali, con i combattimenti al rallenty, con esplosioni e quant'altro, ma mette in scena una sceneggiatura sconclusionata e ricca di buchi e incongruenze. Una vera merda, non solo per i nostalgici della saga CAPCOM. Certo, alcune cose giuste ci sono (la somiglianza di Ada Wong, la magnum di Barry, il giubbetto di Leon, l'aspetto del licker -anche se qui è almeno 3 volte più grande del normale, ...). Ma alcuni piccoli omaggi ai fan non bastano a salvare un film così pessimo. Forse se si fosse chiamato "SUPER-MILLA, quant'è brava, quant'è bella!" avrebbe potuto anche funzionare, ma come Resident Evil proprio no (così come non funzionavano nemmeno gli altri quattro, sia chiaro). N.C./10

Trama: quattro giovani inglesi vincono un viaggio a New York, grazie al social network all2gethr.com. Prima di salire, sono costretti a consegnare i cellulari. Intrappolati a 8000 metri d'altezza saranno forzati a giocare per le loro vite, e per le vite di coloro che amano, da un rapitore misterioso e invisibile che sembra conoscere tutti i loro segreti...

"Panic Button" è un film horror inglese di Chris Crow, uscito nel 2011. Ambientato quasi completamente a bordo di un aereo, ricrea (seppur con minor intensità, forse) quell'atmosfera claustrofobica che tanto ho amato nella scena finale del primo "Saw - l'enigmista" (quella nella stanza dove il tizio si sega la gamba). I quattro interpreti se la cavano e riescono a rendere credibili i loro ruoli, mentre la sceneggiatura, come da tradizione inglese, contiene problemi reali della società moderna (in questo caso l'importanza che internet e i social network stanno via via assumendo, i troll che offendono le persone più deboli, ecc...). "Panic Button", un po' come "Saw" e altri film, vuole mostrarci come nessuno è senza peccato (i vari protagonisti, infatti, dietro un aspetto innocente, nascondono alcuni vizietti poco piacevoli, come alcolismo e pedofilia). Un ottimo film, anche se il finale è un po' confusionario (e non ho capito perché Jo faccia così). 8-/10

Trama: Mentre torna a casa sotto la pioggia, Ryousuke vede una meravigliosa ragazza con i capelli rossi tutta fradicia, così la avvicina e le permette di entrare in casa sua ad asciugarsi. Ma Ryousuke non avrebbe mai pensato che quella strana ragazza l'avrebbe pugnalato e lasciato morire... Chi è quella bella ragazza e cosa vorrà da lui?

"Dakara Boku Wa, H ga Dekinai" è un anime action/ecchi di Takeo Takashi, prodotto dallo studio feel. e uscito nel 2012. E' basato sulla serie di light novel omonime scritte da Pan Tachibana ed illustrate da Yoshiaki Katsurai ed è composto da 12 episodi. Può essere paragonato ad anime simili come "Freezing" e "Seikon no Qwaser" (anche se quest'ultimo è più ecchi), per via delle ragazze che combattono, traendo energia dai compagni. Molto alto il fanservice (le divise da combattimento finiscono per ridursi in brandelli, lasciando scoperte le tette, ad ogni scontro, un po' come in "Queen's Blade"), a discapito di una storia non esaltante e un chara design dei mostri tra i peggiori mai visti in un anime. Per il resto, un anime carino, guardabile, con alcune trovate simpatiche (il protagonista che attinge energia dalla sua eccitazione sessuale), ma nulla di eccezionale. 6/10

Trama: Quando l’ex marito Carlos, uno psicopatico boss della droga, le rapisce l’amato figlio Rob, Celeste si ritrova costretta a chiedere aiuto ai fratelli Oodie, un trio di senza legge dell’Alabama. Commosso dalla sua storia, Brick convince i fratelli Lincoln e McQueen ad accettare un incarico che si rivelerà essere il più pericoloso della loro carriera criminale...

"The Baytown Outlaws" è un film d'azione di Berry Battles, con Eva Longoria e Billy Bob Thornton, uscito nel 2012. Alla sua opera prima, Battles sforna una tamarrata in salsa pulp, di chiara derivazione tarantiniana e con una strizzatina (piccina) all'exploitation di "Machete", ricca di rednecks, sparatorie, scazzottate, narcotrafficanti, pirati della strada, indiani e "troie assassine". Non manca proprio nulla. Nemmeno un'altra strizzatina d'occhio al mondo dei fumetti, con alcune vignette animate. Molto buono il ritmo, sempre molto alto, e buona la recitazione. A me ha fatto sorridere più di una volta, grazie alla simpatia dei tre fratelli Oodie. Un bel filmetto d'azione da non prendere troppo sul serio. 7.5/10

Trama: Bilbo Baggins, insieme ad una compagnia di 13 nani e al mago Gandalf il Grigio, si reca nel regno di Erebor per riprendere la terra sorvegliata dal drago Smaug. Durante il viaggio la compagnia si imbatterà in molti pericoli, come orchi e goblin, mentre Bilbo si ritroverà catapultato nella tana di Gollum, dove entrerà in possesso dell’Anello.

"Lo Hobbit - un viaggio inaspettato" è un film d'avventura di Peter Jackson, con Ian McKellen, Christopher Lee e Martin Freeman, uscito nel 2012. E' tratto dal celebre romanzo di Tolkien "Lo Hobbit" ed è il primo di una nuova trilogia. Poco da dire. L'atmosfera resta la stessa della prima trilogia, molto fantasy, con goblin, hobbit, orchi e aquile giganti, nonché combattimenti epici e lunghe peregrinazioni. Ciò che, secondo me, dà una marcia in più e tiene lontana la noia (ricordo che quando vidi "La compagnia dell'anello" al cinema, mi addormentai) è la maggior comicità dei dialoghi e l'innegabile carisma dei nani (anche se durante l'abbuffata a casa di Bilbo il film sembra quasi un musical e stavo iniziando ad incazzarmi, odiando quel genere). In definitiva, un altro ottimo film di P. Jackson, sperando riesca a tenere alto l'interesse con gli altri due. 8/10

Trama: Kazuto "Kirito" Kirigaya, amante dei MMORPG, inizia un nuovo gioco chiamato "Sword Art Online". Il problema sta nel fatto che, una volta entrati, se ne può uscire solo vincitori, completando il gioco, perché il game over equivale alla morte del giocatore. Insieme a lui, migliaia di giocatori si troveranno nella stessa situazione.

"Sword Art Online" è un anime di Toshimaza Suzuki, prodotto dallo studio A-1 Pictures e uscito nel 2012. E' basato sulla serie di light novel omonima scritta da Reki Kawahara ed illustrata da Abec ed è composto da 25 episodi. Si tratta di un bell'anime, ben disegnato e molto avvincente, per quanto parta lento e si focalizzi più sulle relazioni tra alcuni personaggi e sulla storia tra Kirito e Asuna, che sugli scontri e sugli elementi da rpg (entrambi presenti in buona quantità, cmq). A metà della serie, inoltre, un colpo di scena presenterà una seconda realtà virtuale, quella del gioco Alfheim Online, molto diversa dalla prima ma -a mio parere- inferiore (non fosse per la bella Leafa/Rifa). Sicuramente una bella serie. 8-/10

Trama: Ralph Spaccatutto è il cattivo di un videogioco arcade dal titolo Felix Aggiustatutto. Per trent’anni Ralph non ha fatto altro che distruggere palazzi, ma ora è stanco di essere il cattivo e vuole dimostrare che anche lui può essere un bravo ragazzo. Per fare questo decide di fuggire dal suo videogioco attraverso i cavi di alimentazione...

"Ralph Spaccatutto" è un film d'animazione in 3D targato Disney, uscito nel 2012. E' un film davvero stupendo, tipicamente Disney (per via dei soliti temi dell'amicizia, dell'impegno, ecc...) ma ambientato nel mondo dei videogiochi, che ormai hanno preso piede sempre più. Graficamente è davvero ben fatto, sia come animazioni sia come colori. A livello di emozioni, è divertente (nella prima parte) e molto commovente (nella seconda). La prima parte, poi, è ricca di citazioni videoludiche più o meno colte: ci sono personaggi celebri come Ryu, Ken, Zangief ("Street Fighters"), Pacman, Sonic, ecc... ma anche frasi e riferimenti più celati (come le frasi "Aerith Lives" -FFVII- e "All your base are belong to us" -Zero Wing- scritte sulle pareti di Central Game Station). L'unico neo, imho, è che si potevano inserire più giochi (alla fine, oltre al mondo di 'Felix Aggiustatutto', si vedono solo quelli dello sparatutto 'Heroe's Duty' e il gioco di corse 'Sugar Rush'), ma probabilmente verranno inseriti nel sequel già in cantiere. 8/10

Trama: Dopo aver scoperto insieme agli amici una bara del XV secolo, il liceale Kyle decide di portarla in casa propria. Mentre i primi contatti con il mondo magico che la bara porta alla luce sono giocosi e innocenti, con il passare dei giorni la situazione diviene incontrollabile, facendo emergere i desideri più nascosti e gli impulsi più pericolosi…

"The Ghostmaker - Box of Shadows" è un film thriller/horror di Mauro Borrelli, uscito nel 2011. Il regista -italiano trapiantato a Hollywood- noto come conceptual artist di Tim Burton, Coppola e altri grandi nomi, sforna il suo terzo horror indipendente. Il risultato, nonostante il budget ridottissimo, è piuttosto positivo, grazie ad una trama interessante e ad un utilizzo oculato della CGI, affiancata da sistemi più artigianali. Più fanta-thriller che horror puro, il film non spicca per originalità o perfezione, ma è un progetto ben riuscito, che dovrebbe servire da esempio e da stimolo per tutti i giovani registi minori. 6.5/10

Trama: Sakamoto Ryūta è un ventiduenne disoccupato che vive con la madre. Nella vita di tutti i giorni il ragazzo non è nessuno, ma online è uno dei più forti combattenti del videogioco Btooom!. Un giorno, Ryūta si sveglia su un'isola tropicale, scoprendo di essere finito in qualche modo intrappolato in una versione reale del gioco Btooom!.

"BTOOOM!" è un anime di Kotono Watanabe, prodotto dallo studio Madhouse, uscito nel 2012. E' basato sul manga omonimo di Junya Inoue e composto da 12 episodi, anche se ci sarà sicuramente una seconda serie. Ennesimo anime basato sui giochi virtuali dell'anno, si propone come un mix tra "Lost", "Battle Royale" e altri anime sui MMO (SOA, Accel World, ecc), unendo azione e violenza, seppur in maniera meno cruenta e splatter, rispetto a Battle Royale. Buona anche l'idea di utilizzare come unica arma delle piccole bombe di vario tipo, chiamate BIM, che aumentano molto il fatto strategico. Buono il chara design, anche se con qualche sbavatura (che riprende però lo stile del manga) e piacevole come serie. 7.5/10

Pthalo è una Suicide Girl, ha 25 anni e vive a Charleston, South Carolina. Non ho trovato dati su di lei. Ama i cuccioli, la musica (suona  basso e chitarra), dipingere, i videogiochi, i libri di Stephen King e Anne Rice. Non fuma e beve poco. E' molto dolce e ha tatuaggi sulla schiena, dietro le cosce e sul polpaccio. Ha un bel fisico con una 4a (?) naturale.

Trama: Sarah e sua figlia Elissa si trasferiscono in una piccola cittadina. Subito scoprono che i vecchi proprietari della casa a fianco sono stati uccisi dalla figlia, poi scomparsa, lasciando il fratello Ryan come unico sopravvissuto. Elissa inizia una relazione con Ryan, che li porterà ad affrontare dei misteri molto più pericolosi di quanto potessero immaginare.

"House at the end of the street" è un film thriller/horror di Mark Tonderai, con Jennifer Lawrence ("Hunger Games"), uscito nel 2012. Boh, è un po' il solito thriller/horror a sfondo adolescenziale, senza veri e propri salti sulla sedia né una trama particolarmente profonda, però mi è piaciuto molto, è ben fatto e ben recitato, ha un paio di trovate interessanti seppur poco originali (tipo la torcia difettosa) ed è riuscito a sorprendermi con un paio di colpi di scena (quando di solito in film simili si capisce tutto sin dai primi 10 minuti). Non sarà uno dei migliori horror usciti nel 2012, ma vale la pena di dargli una chance. 7.5/10

Trama: Rory Jonsen, un aspirante scrittore in cerca di fama e denaro, non resiste alla tentazione di far passare come suo il diario scritto da un altro uomo, ritrovato casualmente in una vecchia valigetta. Il libro ottiene uno straordinario successo e la vita di Rory sembra procedere a gonfie vele quando all’improvviso…

"The Words" è un film drammatico-romantico di Brian Klugman e Lee Sternthal, con Bradley Cooper, Zoe Saldana, Olivia Wilde e Jeremy Irons, uscito nel 2012. E' un film che racchiude vari racconti nel racconto (la coppia a Parigi, raccontata prima dallo stesso protagonista e poi da Rory, e la storia di Clay Hammonds, che scrive di Rory, che scrive della coppia). E' un film guardabile, ben recitato e interessante, ma manca di pathos e finisce per deludere le aspettative. 6/10

Trama: Gatsu ha un unico scopo nella sua vita: combattere una battaglia dopo l’altra. Tutto questo cambia all’improvviso quando si batte e viene sconfitto da Griffith, un uomo bello, giovane e carismatico che guida la Banda dell’esercito mercenario dei Falchi... Da quel momento, il giovane Gatsu entrerà a far parte del gruppo di Griffith.

"Berserk - l'epoca d'oro: l'uovo del re conquistatore" è un film d'animazione di Toshiyuki Kubooka, prodotto dallo studio 4°C e uscito nel 2012. E' il primo di una trilogia basata sui volumetti 3-13 di Kentaro Miura. Purtroppo non conosco l'opera originale, non avendo mai letto il manga né visto la serie animata, però mi è piaciuto molto e ho apprezzato anche il doppiaggio italiano. Molto belli i disegni e splendidi i combattimenti, molto cruenti e sanguinosi. 8/10