MySo-Called(un)Life

Trama: La metropolitana newyorkese si popola di scarafaggi giganteschi, creati da un esperimento genetico atto, invece, alla loro estinzione. La responsabile è una scienziata che, con una “pattuglia eroica” variamente assortita deve lottare con i famelici scarafaggi, il cui potere principale è quello del mimetismo…

"Mimic" è un film horror di Guillermo del Toro, con Mira Sorvino e Jeremy Northam, uscito nel 1997. Si tratta di un fanta-horror, ambientato nella New York dei giorni nostri e, quindi, priva degli elementi favolistici di molte altre pellicole di Del Toro. Restano, però, la sua attenzione per i bambini e per gli spazi angusti. Purtroppo, pur essendo un film valido e privo di difetti insuperabili, pecca in originalità, andandosi ad inserire nel genere degli animali mutati, che andava alla stragrande in quegli anni ("Anaconda", "Relic", "DNA",...). Gli effetti speciali (rapportati al '97) sono piuttosto buoni e le creature (insetti antropomorfi) sono un misto di scene in CGI e animatronix. Non mancano alcune scene splatter, ma niente di forte. La recitazione è buona. Il risultato è un filmetto guardabilissimo, ma troppo simile ad altri mille fanta horror fine anni novanta e lontano anni luce dallo splendore dei due "Hellboy". 6/10

Trama: Moritaka Mashiro e Akito Takagi sono due compagni di scuola, molto diversi tra loro. Mashiro è un ottimo disegnatore e, quando un suo  disegno capita tra le mani di Takagi, questo gli lancia una sfida: diventare mangaka insieme! Da quel momento avrà inizio la lunga strada verso il successo della coppia Muto Ashirogi, tra autori, rivali, editor, ecc...

"Bakuman." è un manga di Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, uscito nel 2008-2012 e composto da 20 volumetti. La coppia responsabile di "Death Note", cambia totalmente genere e si dedica ad un manga completamente diverso, con un accento autobiografico, incentrato sul mestiere di mangaka, con tutti i suoi pro e contro. Nonostante i rischi di annoiare il lettore fossero alti, con un'idea simile, Ohba riesce nell'intento di rendere il tutto emozionante, grazie ad una caratterizzazione dei personaggi davvero perfetta e a una miriade di situazioni che terranno il lettore incollato alla lettura (e non mancheranno di fargli uscire qualche lacrimuccia). Lo stile è lo stesso di DN, quindi disegni davvero ottimi e balloon molto pieni e impegnativi, che rendono meno veloce la lettura. Il risultato è un manga ottimo, l'unico che sia riuscito a commuovermi in più di un'occasione. 9/10

Trama: Una banda di criminali, dopo aver preso in ostaggio una giovane coppia, trova rifugio in una casa abbandonata. La situazione, però, sfugge presto loro di mano e la ragazza viene uccisa. Accecato dal desiderio di vendetta, il fidanzato si dimostra per quello che è veramente, rivelandosi meno indifeso di quanto tutti pensino...

"No One Lives" è un film horror/thriller di Ryuhei Kitamura ("Sky High", "Longinus", "Midnight Meat Train"), con Luke Evans e Adelaide Clemens, uscito nel 2012. Si tratta di un horror low budget (ma con un cast famoso), racchiudibile nei generi slasher/vengeange, in cui i cattivi diventano le vittime e la vittima diventa il cattivo. La trama non è nulla di particolare e un po' "WTF?" (alla fine il protagonista rapiva donne e le torturava per renderle forti?). Buona la recitazione, specie per quanto riguarda Luke Evans, ma anche i comprimari se la cavano bene. Tra loro, anche America Olivo, che, dopo "Venerdì 13" e "Maniac", mostra anche qui le tette ipersiliconate. Il tettometro segna un 5/10, però, visto che mi pare questa sia l'unica scena tetto-munita. A livello di horror e splatter, siamo a livelli bassini, con qualche scena sanguinolenta, ma niente di forte. Tutto sommato, il film si lascia guardare senza annoiare e, con tutti gli horror soporiferi che ci sono in giro, è già qualcosa. 6/10

Trama: Paul Tannek, studente di una piccola città di provincia, ha ricevuto una borsa di studio per New York. Per il suo cappello da caccia a quadri e la sua personalità gentile e sensibile, Paul ha però qualche difficoltà ad inserirsi nell'ambiente del campus, pieno di ragazzi alla moda e "figli di papà", e nemmeno con le ragazze avrà il successo sperato...

"American School" (orig. "Loser") è un film di Amy Heckerling, con Jason Biggs ("American Pie") e Mena Suvari ("American Beauty"), uscito nel 2000. Ho sempre amato "Teenage dirtbag" dei Wheatus, uno dei brani della colonna sonora di "Loser", così me lo son visto, anche se a tredici anni dall'uscita (accorgendomi solo al secondo tempo, però, che l'avevo già visto parecchi anni fa). Il film in sé è davvero poca cosa. Una trama scontatissima, senza il minimo colpo di scena (lui sfigatissimo alla fine finisce con la ragazza che ama e tutto finisce bene), con una recitazione sufficiente, ma non da Oscar, ecc... Il vero punto forte, però, è la colonna sonora, con brani di artisti come i Five, gli Offspring, gli Eiffel 65, i Blink 182, gli SR-71, la Bloodhound Gang, i Foo Fighters, i Cure, ecc... Tutti pezzi bellissimi e che faranno fare un tuffo nostalgico nel Duemila. 6.5/10

Trama: Due giornaliste -insieme al ragazzo di una di loro- stanno indagando su una misteriosa setta che sembra compiere sacrifici umani durante i suoi riti nella cittadina di Alvaina, in Polonia. Avvicinatisi troppo alla verità, i reporter diverranno a loro volta le prossime vittime. Ma gli adepti della setta non saranno gli unici pericoli da affrontare...

"The Shrine" è un film horror canadese di Jon Knautz, uscito nel 2010. Sinceramente non ricordo perché lo inserii nella lista dei film da vedere, dato che il trailer è mediocre e su imdb ha 5.5 di media. Knautz è al suo secondo lungometraggio, dopo "Jack Brooks: Monster Slayer", che, dal trailer, sembra un b-movie caciarone. Qui, invece, si prende molto sul serio, ma parte da una sceneggiatura banalissima; il cast mediocre e gli effetti speciali di ultima categoria (fortunatamente limitati ad una fitta nebbia e ad alcune illusioni di volti mostruosi) non aiutano a risollevare un film piatto e banale. Poi non so se mi son perso per strada io, ma il twist finale è buttato lì abbastanza alla cazzo (Carmen, una dei protagonisti, viene posseduta da Satana e quelli che fino a pochi minuti prima erano i cattivi, diventano i buoni, ma vengono massacrati dalla ragazza posseduta). Il tettometro, ancora una volta, segna 0/10. Chissà quando lo capiranno i registi che, con film così mediocri, qualche bella tetta aiuta sempre a risollevare il morale degli spettatori. In definitiva, un film scontato e simile a molti altri, senza capo né coda e con effetti speciali di merda. 4/10

Trama: Dopo la rapina di Rio, la banda di Dom è riuscita a scappare con un bottino di 100 milioni di dollari e ha fatto perdere le tracce. Ma l'arrivo dell'agente federale Hobbs, cambierà le cose: Toretto dovrà riunire la sua squadra per aiutarlo a sgominare una banda di mercenari violenti che sta gettando scompiglio nel mondo. Tra di loro anche Letty...

"Fast & Furious 6" è un film d'azione di Justin Lin, con Vin Diesel, Dwayne Johnson e Michelle Rodriguez, uscito nel 2013. Lin ha ormai imparato il giusto mix di corse e scazzottate per non deludere i fan della saga e propone l'ennesimo film tamarro e spaccone. Tornano, quindi, le missioni (quasi) impossibili, che vanno al di là delle sole gare clandestine che avevano reso celebri i primi tre film. E tornano un po' tutti i protagonisti della serie. Il risultato è un gran bell'action, con scene action esagerate (vedi il "volo" di Toretto, e le scene con il carro armato e l'aereo), ma un po' annacquato nella parte centrale (che ho trovato noiosa). 7/10

Trama: Zen è una ragazzina autistica che cresce guardando i film di Bruce Lee e gli studenti di una vicina scuola di arti marziali. Sviluppa riflessi incredibili e una predisposizione per il combattimento a mani nude, assorbendo con facilità estrema ogni tecnica. Per recuperare i soldi necessari alle cure della madre, sarà disposta a tutto.

"Chocolate" è un film d'azione/drammatico thailandese di Prachya Pinkaew ("Ong Bak" 1 e 2, "The Protector"), con Jeeja Yanin, uscito nel 2008. Non lo so, le recensioni ne parlano piuttosto benino, ma ho dovuto spegnere dopo una 40ina di minuti. A me lo stile di Pinkaew proprio non piace. Certo, belle le coreografie di Panna Rittikrai (coreografo dei film di Pinkaew) e sempre graditi gli omaggi ai grandi del passato (Bruce Lee, in primis, ma anche il giovane Jackie Chan), però quel ritmo lento e lo stile melodrammatico rovinano tutto, per chi non ama i melodrammi del cinema asiatico. Poi non riesco a provare un bricioli di simpatia per i protagonisti, né in "Ong Bak" né qui; robe che, se potessi, entrerei io nei film e li prenderei a botte, non fosse che mi massacrerebbero in pochi secondi. Sicuramente penalizza anche il doppiaggio italiano. 5/10

Tempo fa vidi su facebook delle foto delle Grotte di Caglieron, a Fregona (TV), così ho approfittato del bel tempo e le ho visitate con Rio ed Elisa. Sono molto carine (gratis!), ma il giro (di corsa) si finisce in pochi minuti. Nel pomeriggio siamo andati sul lago di Santa Croce, a Farra d'Alpago (BL), e poi una passeggiata veloce a Vittorio Veneto (TV).

Trama: Victor Sullivan ha bisogno dell’aiuto di Drake, quando un suo vecchio amico, un famosissimo archeologo, viene assassinato a Manhattan. Drake, Sully e la figlia dell’archeologo ucciso, Jada Hzujak, viaggiano da New York in Egitto e poi in Grecia per svelare l’antico mito dell’alchemia, scoprendo tre labirinti a lungo dimenticati...

"Uncharted - il quarto labirinto" è un romanzo d'avventura di Christopher Golden, uscito nel 2011. La trama è originale e non è legata a nessuno dei giochi usciti finora. Boh, ho aspettato un anno e mezzo, prima di leggerlo, per paura di rimanere deluso come successe col romanzo di God of War, invece l'ho trovato interessante e molto scorrevole. Magari poco action in alcune parti e alcune scenografie potevano essere più varie, ma vabbè, in definitiva mi è piaciuto abbastanza. 7-/10

Trama: Medioevo. Niklas è un vescovo caduto in disgrazia. Insieme a una banda di predoni, saccheggia case, violenta donne e uccide centinaia di innocenti. Alcuni coraggiosi appiccano fuoco alla nave di Niklas, uccidendolo insieme ai suoi sottoposti. Ma l’anima del Vescovo è maledetta, e da allora tornerà ogni 5 dicembre di Luna Piena a vendicarsi.

"Sint" è un film horror olandese di Dick Maas, uscito nel 2010. E' molto simile a "Rare Exports" (sempre del 2010) ma, anziché su Babbo Natale, è incentrato sulla figura di San Nicola ~ in olandese Sinterklaas o Sint Nicolaas ~ qui rivista in versione malvagia. Il budget non è altissimo e lo si vede dagli effetti speciali preistorici e dal trucco poco incisivo (Sint Nicolaas e i suoi Zwarte Piet - 'servi moreschi' - sono fatti abbastanza di merda). La recitazione è accettabile, anche se nulla di straordinario. Carine le attrici femminili, anche se si vedono pochissimo (e mi pare il tettometro segni 0/10. Sto scrivendo tipo dieci giorni dopo averlo visto u.u). Una horror comedy poco spaventosa e poco d'impatto. Carina, ma nulla di indispensabile. 6-/10

Trama: La leggenda dell’oro di Yamashita ha attirato un cacciatore di tesori e il suo gruppo nelle profondità della giungla indonesiana. Quando si ritrovano intrappolati in un bunker giapponese abbandonato, della seconda guerra mondiale, devono affrontare una terrificante realtà: l’unica via d’uscita è quella di inoltrarsi ancora più all’interno…

"Dead Mine" è un film horror di Steven Sheil ("Mum & Dad"), uscito nel 2012. Si tratta di un action horror low budget, il classico filmetto buono giusto per una serata scazzo, con uno stile totalmente diverso dal lungometraggio precedente (un torture porn che, nonostante non mi sia piaciuto granché, aveva un suo stile); un minestrone che unisce un po' di tutto - azione, fighette asiatiche, creature in stile Descent, samurai immortali, ecc... - senza eccellere in nulla. Ma devo dire che, tutto sommato, l'ho guardato volentieri, rimanendo deluso solo dal finale frettoloso (che fine fa Stanley? viene sicuramente ucciso dai samurai, ok, ma come? Potevano mostrarlo). Tra i pregi, sicuramente la scelta di non utilizzare una CGI ridicola (come, invece, fanno molti b-movie; vedi l'Asylum), preferendo invece il make-up, mostrando tre diverse tipologie di umani mutati: gli schiavi-guardiani, il vecchio patriota jappo (unica pecca la bocca, che si muove troppo poco, quando parla) e i samurai immortali. Anche il ritmo non è male. I difetti, purtroppo, sono molti di più: innanzitutto nel cast figura Joe Taslim ("The Raid: Redemption") e la cosa viene pompata nelle locandine, per cui speravo in combattimenti più coreografici, mentre non se ne vedono. Il tettometro segna 0/10, perché le uniche due donne del cast - la malese Carmen Soo (figa) e la giapponese Miki Mizuno (mascolina, già vista nell'horror "Kuchisake-onna") - oltre ad essere piatte, non mostrano manco un cm di pelle e manca totalmente qualsiasi scena un minimo hot, cosa che in filmetti simili aiuta non poco. Anche la recitazione non è granché e, a volte, gli attori sembrano essere lì un po' per forza. Tutto sommato, però, il risultato è un action horror guardabile, che, senza i difetti sopra elencati, sarebbe stato davvero un gran bel film d'intrattenimento. 5.5/10