Creato da M_orna il 06/04/2009

Elogio della follia

...Quella follia che, a dispetto di ogni ostacolo reale, è VOGLIA DI VIVERE CON PIENEZZA e di CONVIVERE nella TOLLERANZA, è il paradosso cristiano dell'amore, è impegno nel COSTRUIRE la PACE...

SIAMO TUTTI MATTI

 

 

 

 

 

 

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"In quel momento, Maria imparò che alcune cose si perdono per sempre. "

Post n°282 pubblicato il 26 Febbraio 2013 da M_orna

"Apprese inoltre che esisteva un posto chiamato “lontano”, che il mondo era vasto e il suo paese piccolo, e che le persone più interessanti finivano sempre per andarsene."

 scrivo e cancello. sono mesi di ermeticità. o forse duplicità. ogni volta che prendo carta e penna, ogni volta che accendo il pc con la voglia e la speranza di liberarmi, mettendo tutto nero su bianco, mi blocco. ricostruisco le mie sensazione, inizio a ripercorrere le emozioni fino a che mi blocco. mi blocco sempre sullo stesso punto.

mi fermo a pensare a quel giorno in montagna. sono seduta, a piangere, su quel tavolo dove anni prima io e te ridevamo felici. sono seduta lì con in testa l'immagine di quella bella foto che abbiamo insieme, che è stata scattata lì, su quello stesso tavolo. sento l'assenza, cerco di fare un conto veloce dei giorni che ho passato senza vedere il tuo sorriso, senza sentire un tuo abbraccio. ma non riesco, in mente ho fissa l'immagine di quella serata, di quello stesso tavolo, di me e te insieme sorridenti. e ora non ci sei. questo mi strazia il cuore, mi fa piangere senza inibizioni. piango e l'unica cosa che riesco a chiedere in quel momento è se riuscirò a salvare le foto che ho sul computer ormai rotto. come se salvare le foto di tanti anni passati insieme riuscisse a farmi salvare un'amicizia.

così mi ritrovo bloccata in un limbo. passato. sono ferma a quel giorno e non riesco a venirne fuori. forse quello è il giorno in cui ho sentito maggiore la distanza. forse quello è il giorno in cui ho capito che qualsiasi cosa io facessi da sola non sarei mai riuscita a salvare niente. forse, semplicemente, voglio stare ferma qui a croggiolarmi nel mio dolore per non accettare la nostra sconfitta. ecco, non lo so perché ma sono impantanata qui. ancora. mi blocco qui ogni volta che provo a scriverti. ogni volta che provo a scrivere di te. forse avrei milione di cose da dire, ma non riesco a pensarci, non riesco a levarmi di dosso quel maledetto giorno in montagna quando tu non c'eri più.

e così scrivo e cancello.

click.

scrivo e cancello

 

 

 

 
 
 
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CIT

Il mondo è fatto di volpi, iene e colpi di gomito. Tu sei un coniglio dal pelo morbido, non hai nessuna possibilità di andare avanti.
Per questo da un giorno all'altro, tutto cambia.
Intorno a te c'è solo irritazione e fastidio per il tuo non essere come tutti gli altri.
Da questa grande ecatombe di conigli, si salvano solo quelli che sanno fare qualcosa di eccezionale. [...]
Per tutti gli altri passa la grande falce della normalità. O ti pieghi a lei o lei ti taglia.
Perchè poi la normalità deve essere quella delle volpi e delle iene, anzichè quella dei conigli, è un mistero che non ho mai compreso.


[Susanna Tamaro - Anima Mundi]
 

IO SCRIVERÒ

 

scrivo per ogni colpo di testa, nel bene e nel male. scrivo per ogni sbornia. scrivo per ogni piccolo gesto che mi fa sentire viva. scrivo per le canzoni.
scrivo per ogni serata "finchè il polso cammina facciamo mattina". scrivo per ogni concerto e ogni pogata. scrivo per i salti e per il ballo di san vito. scrivo per le tarantolate, come me. scrivo per ogni basso sentito nello stomaco. scrivo per il rullante nelle orecchie e per le chitarre.scrivo per ogni suono di percussione. scrivo per ogni canzone che m'ha fatto ridere, piangere, ricordare. scrivo per ogni musica che m'ha fatto sobbalzare.

 

Io scriverò se vuoi perché cerco un mondo diverso
con stelle al neon e un poco d'universo
mi sento un eroe a tempo perso...
io scriverò se vuoi perché non ho incontrato mai
veri mattatori e veri ombrellai
ma gente capace di chiederti solo come stai...
io scriverò se vuoi perché ho amato tutti i sessi
ma posso garantirvi che io
non ho mai dato troppo peso al sessso mio
ma con chiunque sappia divertirsi mi salverò
che viva la vita senza troppo arrichirsi mi salverò
che sappia amare che conosca Dio come le sue tasche
io scriverò perché ho vissuto anche di espedienti
perché a volte ho mostrato anche i denti
perché non potevo vivere altrimenti

io scriverò sul mondo e sulle sue brutture
sulla mia immagine pubblica e sulle camere oscure
sul mio passato e sulle mie paure....


foto da web

 
 

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