Nella mia stanza...

Fattore tempo

"Prenditi il tuo tempo"
"Hai bisogno di tempo"
"Il tempo alla fine aggiusta tutto"
"Il tempo è il miglior medico"
"..."

Ma queste frasi sono solo dei luoghi comuni da sfoderare in particolari momenti o hanno un significato reale e legittimo?
No, perchè non ho factto altro che sentire queste cose nell'ultimo week-end, dove il mio stato d'animo sembra essersi ancora più pensieroso e malinconico, per non dire triste.
Una legge della vita ci insegna che le brutte cose non vengono mai da sole. Oltre a certi pensieri di cui avevo già scritto nell'ultimo post, se ne sono aggiunti altri, di stampo familiare, che già da soli stenderebbero a terra chiunque. Invece da me si sommano a quelli già esistenti, con conseguenze che vanno dal desiderio di distruggere la mia camera così, solo per sfogo, a quello di affidarmi al tempo appunto e al suo decantato fattore di guarigione.
Ma se a me il tempo non bastasse? Se ritenessi che ne è già passato abbastanza? Se avessi la fottuta paura che questo "tempo" si rivelasse troppo lungo?
La mia soglia di resistenza si affievolisce ogni giorno di più, le pressioni sembrano aumentare giorno dopo giorno (una volta me le andavo a cercare io, pensa un po') e punti di riferimento si sciolgono come una granita a mondello. Mi aggrappo solo a questo strano concetto di "tempo", che oggi magari mi da' tregua e scorre velocemente e domani poi mi rimette al tappeto con qualche nuova debilitante. Nel frattempo non trovo niente e nulla che possa distrarmi, in attesa di notizie su di un lavoro precario che vengono dall'altro capo dell'italia e che disegnano un settembre non proprio roseo.

M'abbuttò, come si dice da noi. Mi sono seccato di non essere più io a decidere di me stesso, di aspettare notizie, diagnosi e gesti dall'esterno senza che io possa far niente per accellerare i tempi. Quello che potrei fare, e che voglio fare, sono palliativi momentanei che nel lungo periodo si possono rivelare nocivi.

Mi secca ricominciare tutto da capo. Non un'altra volta. Non per l'ennesima volta. M'abbuttò. Perchè stavolta non ho maschere o corazze che mi possano difendere..