Homs (Siria), la città fantasma distrutta da Assad dove nessuno ha più il coraggio di andare. Nella città maledetta non ci andava più nessuno, neanche gli inviati più intrepidi e coraggiosi. Homs non è più coperta dalla stampa internazionale da più di un anno. Dal febbraio 2012, quando la giornalista americana del Sunday Times Marie Colvin vi rimase uccisa assieme al fotografo francese Rèmi Ochlik, nessun cronista ha avuto più l'audacia di affontare la pioggia di bombe con cui il regime di Assad ne ha fatto un ammasso di macerie. Ma Domenico Quirico, giornalista de La Stampa aveva deciso di tornare in quel luogo maledetto. Da venti giorni non abbiamo più notizie del nostro inviato, questa è la denuncia fatta alla Farnesina dal direttore del quotidiano.Viene da chiedersi perchè e cosa spinge un uomo a rischiare così tanto. La risposta possiamo trovarla nella filosofia di vita professionale del grande giornalista (scoparso nel 2007) Ryszard Kapuscinski. Non si cerca di capire solamente una popolazione nella sua (a volte drammatica) quotidianità ma si cerca di comprendere anche chi o che cosa questi uomini amano (oppure odiano) e per quale motivo. Perché dietro a queste realtà sociali ed umane potremmo esserci noi, con la nostra storia, raccontata da un giornalista che viene da lontano per: vedere, ascoltare, capire, denunciare.
Inviato da: enricomonzatti
il 03/05/2015 alle 01:10
Inviato da: brasilianissima
il 28/04/2015 alle 17:30
Inviato da: giramondo595
il 02/02/2014 alle 16:20
Inviato da: Asialunaotr
il 13/06/2013 alle 11:26
Inviato da: enricomonzatti
il 19/05/2013 alle 11:07