GRANDE CERVELLO

Mi sfogo scrivendo, quindi non aspettatevi niente da questo blog, se non di trovarci i miei pensieri (che spesso non hanno nè capo nè coda), stati d'animo e tutto quello che mi capita nell'arco della giornata! Sono molto impulsiva e tendo a tenermi per me le cose romantiche e belle, e a scrivere quelle che, invece, mi fanno piangere e arrabbiare. Quindi, sì, qui mi troverete più incazzata che felice...

Creato da nica2106 il 17/03/2008
         

 

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SUPERSTIZIONI

Post n°259 pubblicato il 05 Ottobre 2010 da nica2106

Personalmente ho delle superstizioni abbastanza comuni: il gatto nero che attraversa la strada, il carro dei morti, il sale rovesciato, passare sotto al ponteggio quando stanno facendo dei lavori su un marciapiede, alcuni numeri o date che cancellerei dalla faccia della terra e altri che invece mi sono più simpatici...c'è da dire che comunque non sono esageratissima (lo divento solo di fronte ad un numero) e di certo non mi sono messa a piangere quando a giugno, partiti per il mare da circa 15 secondi, un gatto nero ci ha tagliato la strada. 
Mi ricordo che la mia ex capa dava fuori di matto se riceveva un fax che aveva i fogli al contrario, infatti quando mi capitava di portargli qualche documento controllavo 1000 volte che tutte le pagine fossero girate nel verso giusto. Oppure inorridiva se vedeva il simbolo "+" e, anche nei preventivi, scriveva sempre "più" in lettere.
Insomma ognuno ha le sue.
Sabato arriviamo a casa dei suoceri per la cena (e con la cena) e come sempre siamo i primi. Aiuto il suocero ad apparecchiare la tavola della sala e poi mi siedo in cucina di fronte a mia suocera, che sferruzza la lana con una pazienza che non so da dove le esca, poi vado a fare plin plin. Quando rientro in cucina mia suocera alza gli occhi dal maglioncino che sta facendo e si mette a urlare: "Toglilaaaa! Anna ma sei pazza, toglila subitoooo!!!!".
Ho fatto un salto per lo spavento e subito mi sono guardata e tastata ovunque in cerca di una cimice o qualche altro insetto da eliminare e nel frattempo il maritino corre a vedere cosa succede. Quando vedo che non ho niente addosso le chiedo:
"Scusi ma cos'è che dovrei togliere?"
"La catenina che hai al collo (un semplice cordino nero con un ciondolo a forma di cuore di Swarovsky regalatomi dal maritino)! Toglila subito!"
"Ma perchè?"
"Perchè porta male che una donna in gravidanza abbia qualcosa al collo, dicono che è paragonato al bambino che si strozza col cordone!"
"Eh mi ci mancava pure questa, grazie! Ma scusi l'ho sempre avuta, me l'ha regalata il maritino per il mio compleanno, gliel'ho pure fatta vedere! E comunque prima di questa ne avevo un'altra, ho sempre avuto qualcosa al collo!"
"...Si vede che al momento non ci ho fatto caso, adesso che me ne sono accorta però la togli!"
E togliamola. Che già ho il terrore di mio, non sia mai che debba anche colpevolizzarmi, o essere colpevolizzata, per aver tenuto la catenina.
Questa però non l'avevo mai sentita!

 
 
 
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