Cara amica, da uomo, vengo in qualche modo, a dare il mio contributo alle perplessità nei riguardi dell'UOMO. mi sento in causa per quello che potresti rimproverare a tuo marito. Ti parlo da UOMO, e capisco i tuoi sentimenti, tutto ciò che provi, le attenzioni pian piano sgradite da tuo marito, che poteva esserlo io, qualsiasi UOMO in genere. La sostanza di ciò che ha espresso non muta indipendentemente dell'origine, del colore, del rango sociale dell'UOMO in quanto tale. Siamo difficili da gestire, arroganti, a volte superficiali, sfruttatori, egoisti, ecc. Devi però ricordarti una cosa importante nel nostro ESSERE COSI': l'inconsapevolezza. Spesso, non sappiamo cosa vogliamo. Troviamo "l'erba del vicino sempre verde" (questo purtroppo vale anche per le donne).
Le attenzioni che tuo marito non gradisce, in quanto spesso fastidiose, sono dovute al nostro credere di disporre della donna quando e come vogliamo. l'UOMO vive il rapporto con la propria donna come i fusi orari. Gli umori cambiano continuamente. Invece d'apprezzare le dimostrazioni d'amore della donna, l'UOMO le rende banali. Infine, devi capire che tutta la disponibilità dimostrata dall'UOMO all'inizio del rapporto è finalizzata alla "scoperta" del mistero che avvolge la donna. La novità, come in tutte le cose, è caramente ricercata. Una volta conquistata la donna, le attenzioni diminuiscono in quanto si è già in possesso dell'"OGGETTO FEMMINILE" che si cercava. E' un egoismo impareggiabile. In certi casi, l'UOMO vorrebbe addirittura disfarsi di "QUELL'OGGETTO DEL DESIDERIO," conquistato a volte con sudore, pazienza e menzogne. Perciò, come UOMO, ti chiedo scusa, e lo faccio anche nei confronti di tutte le DONNE. Vi trattiamo da schiave, ma quando non ci siete, siamo persi e diventiamo piccoli uomini senza saggezza. Da noi si dice che LA DONNA è tutto. La DONNA è il vero Padre e la vera madre dell'uomo! Governateci con pazienza perdonate la nostra orgogliosa arroganza. Buona giornata.
N.B. HO INVIATO QUESTO POST NEL BLOG "TUTTO UN MONDO" DELL'AMICA NESEDGL
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