parole e profumo

velo posso dire?

Ciao sono Vanesio con la lontananza che ci sono in un paese che manco sapevo che ci esisteva, come ve la buttano la vita? Io ci posso che dire anche bene.

Dopo che ciò fatto il poco di depilè all’estetismo, tanto per fare una leggera potatura al mio petto quasi una defogliazione che pare pure naturale. che anche prima sembrava una villa, E poi… ciòuna notizia che scintilla.. fatevi una legatura alle sedia..  finalmente o messo la parola daccordo  con quella della corteggiatura che non è altro.

Miii ragazzacci. Ma che velo posso dire che ci abbiamo incontrato. Ieri nel supermercato che siccome era chiuso, uso festività,  cero solo io e pure il vigilantes.. e poi con una treruote con la rombatura forte ciè arrivata lei. Con tutta la sua bellezza che se la portava appresso. Ciò aperto il sportello della treruote piaggio e a fatto una scenditura che mi sembrava come il film. Cià una bellissima corporazione e.. altro che carne sopra.. ci mancava la retromarcia. ciaveva una quinta da un lato e una quinta dall’altro. Non mi ci sapevo più quale guardare. Mi sorrideva pure coi denti e coi capelli della sua lunghezza. ciaveva tutta una gonna che ci girava intorno. E che ci pareva col jeans. Un occhialatura con la firma della pasticceria D&C “dolce e cecata”. Io mi o sentito come un altro. Il sangue mi ci fermentava. La testa mi voltava le spalle. Il cuore mi ci faceva il richiamo del cerbiatto che non ce lo so che vuol dire ma mi ci piace molto che ce lo scrivo.

Comunque io ora vi ci mando a quel saluto che devo prenderla e mi ce la porto da mio cugino così tanto per mangiarcela. Sempre da lui “al pecorino” e poi ci dico se ci vuole che la porto a buttare un occhio alla collezione di bicchieri di plastica bianchi da 33cl. Che ciò preso al supermercato. Ciò l’agitazione in corso. E vi ci devo fare la saluteria. Che poi vi ce lo racconto che ciò potuto fare.