parole e profumo

ciò stato alla città

Cari amici che vi ci saluto. Vi regalo tante scuse per la mia dissenteria.

Sono stato nella città.

Ragazzi mi ci e preso un colpo. Mi o fatto il viaggio pure col futuro prossimo.

Ciò fatto la compagnia a mio fratello durante la città. E ce la sapete una cosa? Mi o fatto un giro col trans. Che appena ce lo visto mi o detto “e questo?” mi ciò fatto la vicinanza e mi ci volevo entrare. E quello mi guarda con gli occhi e mi dice “si entra di dietro”. Ma qui cè levoluzione superiore. Comunque mi ciò fatto un bel giro. E m i ci sono tenuto forte che mi scuoteva tutto. E quando ciò fatto il racconto a mio fratello quello saputo, mi a detto che sono pure cretino. Che quello non si chiama trans. Ma tanto lui non ci capisce niente di queste cose. Ora vi ci saluto e vi ci faccio la promessa che nel presto ci sentiamo.

Ciao da Vanesio.

e le feste mi sono passate addosso

Cari amici di Vanesio, ieri ciè stata lepifania che tutte le feste porta via.. ma Topazio miè rimasto a casa.

Vi siete passate bene anche le feste? Io ciò mangiato che la bilancia manco mi guarda più. Mio fratello cià fatto la scappata con una dellinternet e cià fatto tutte le feste. Topazio non cià capito molto perché non cià nemmeno sentito i spari di mio cugino che con la pistola cià preso la gallina della vicina che ancora mi butta parole a me e mio cugino. Ma io ciò detto che non centro e che mi fa male la mano e ciò perso pure la vista che se prendo la pistola e ci sparo non prendo nemmeno quello con tacchino.

Comunque io ci sono contento che ci siete ancora e che il manciare non vi ci a strozzato e ci siete ancora più belli.

Un saluto coi baci dal vostro Vanesio che cè anche dopo le feste.

Tanto vale che è Natale...

A tu che ci sei sola nel mondo

Che quando ci ai ragione arrivi fino al fondo

A tu che sei anche col mio respiro

E quando ti guardo

Il cuore corre e ci fa pure un giro

Dopo un giorno pieno di parole

Sei fai un po di silenzio io ti faccio le ole…

A tu che mi ci ai pure trovato

Senza fare niente e non mi ai neanche cercato

Che facevo lo spasso col mio cane Topazio

Che quando scappa con Gina per me è uno grande strazio

Ma ora che tu ci sei dentro la mia vita

Non minteressa più di niente perché tu sei la mia favorita

A te io canto questa bella canzone

E la canto forte pure da dentro il balcone

Che la sentono pure tutti che ci pare bella

Che ciò la ragazza che ci assomiglia ad una stella

Che ciò la ragazza coi numeri giusti

Li gioco al lotto e mi prendo i soldi coi fusti…

A tu che sei

Con molta semplicità sei

La stanza dei giorni miei

La stanza dei giorni miei

A tu che sei la mia grande ragazza

Non sei come Topazio perché sei una di razza

A tu che ci pare tutto bello

Ci ride e ci scherza anche mio fratello

A tu che ciai dato il senso nel mio tempo pieno

E mi ai dato da mangiare come il cavallo e il fieno

A tu che non mi ci fai neanche dormire

Che la tua carne che ai sopra mi ci fa anche morire

A tu che ti o visto piangere perché sono di seconda mano

Che ti parevo una macchinina e invece sono un aereplano

Che della tua corteggiatura niente rimane invano

A tu che sei una donna bella e col successo

Che guardo la tua corporatura e poi rimango come un fesso

A tu che sei

Semplicemente ci sei

Nella stanza dei giorni miei

Nella stanza dei giorni miei

A tu che sei proprio una meraviglia

Che sai di cannella e pure di vaniglia

A tu che a me tutto mi ci pigli

Che non trovi un altro che mi ci assomigli

Che i verbi li spreco perché qui tutto vale

Per questo che è per te  il mio regalo di Natale

E per tutti quelli da qua passeranno

Gli faccio a tutti gli auguri anche di capodanno

Lascio un sorriso anche a te che poi vai via

Tanto io poi ritorno per l’epifania

A voi che ci siete

Semplicemente ci siete

Sorrisi dei giorni miei

Sorrisi dei giorni miei

E che i auguri vi ci accompagnino dentro tutte queste feste e che sia tutto bello

Dal vostro Vanesio…. E da suo fratello

Natale? e io ci ammazzo il porco!

Ciao a tutti che mi fate tutti scusa per un poco di astinenza che io ci o avuto da voi.

Mi ci avete mancato anche un po’. Ma ciò perso un pezzetto di tempo per fare una bella preparazione alle feste che ci citofonano ai portoni, se bussano Topazio non li sente che ciè pure sordo.

O la stanchezza che mi sta a cavalluccio.. quel stronzo di mio fratello cià preso che deve scrivere il blog e fa fare tutto a me.

A Natale tutta la parenteria ci viene a mangiare a casa mia, pure mio cugino che cià il ristorante che io ci avevo detto che ci andavo a farmi mangiare con la fidanzata che ancora non o trovato ma che ci faccio tante speranze che la ritrovo anche a chi la visto prima delle feste.

Come ci dicevo sono tutto con lagitazione dei cobas nel mio corpo che devo preparare la pranzeria del Natale.

Come o detto, prima del tutto ci ammazzo il porco che ci faccio sempre bella figura. Ma non ammazzo il porco di mio fratello.. quello che io non lo so che ci fa alle femmine.. che ci dicono che è un porco!

Quindi per Natale faccio il porco col techino, senza non ci fa bella figura. Poi ai parenti li metto a pecorino e cacio che questanno ciè venuto anche col sapore. E poi faccio anche una scarpata di lenticchie che spero che una ragazza bella e con la carne sopra mi cerca che ci piacio. E poi me la porto nel Natale e ci faccio vedere io mio regalo pure nel fiocco, che non e il cane di neve.

Ora vi tramando tanti saluti che ci vediamo presto con la simpaticità che noi ce la sappiamo tutta.

Il vostro Vanesio che ci aspetta la ragazza per il Natale.

velo posso dire?

Ciao sono Vanesio con la lontananza che ci sono in un paese che manco sapevo che ci esisteva, come ve la buttano la vita? Io ci posso che dire anche bene.

Dopo che ciò fatto il poco di depilè all’estetismo, tanto per fare una leggera potatura al mio petto quasi una defogliazione che pare pure naturale. che anche prima sembrava una villa, E poi… ciòuna notizia che scintilla.. fatevi una legatura alle sedia..  finalmente o messo la parola daccordo  con quella della corteggiatura che non è altro.

Miii ragazzacci. Ma che velo posso dire che ci abbiamo incontrato. Ieri nel supermercato che siccome era chiuso, uso festività,  cero solo io e pure il vigilantes.. e poi con una treruote con la rombatura forte ciè arrivata lei. Con tutta la sua bellezza che se la portava appresso. Ciò aperto il sportello della treruote piaggio e a fatto una scenditura che mi sembrava come il film. Cià una bellissima corporazione e.. altro che carne sopra.. ci mancava la retromarcia. ciaveva una quinta da un lato e una quinta dall’altro. Non mi ci sapevo più quale guardare. Mi sorrideva pure coi denti e coi capelli della sua lunghezza. ciaveva tutta una gonna che ci girava intorno. E che ci pareva col jeans. Un occhialatura con la firma della pasticceria D&C “dolce e cecata”. Io mi o sentito come un altro. Il sangue mi ci fermentava. La testa mi voltava le spalle. Il cuore mi ci faceva il richiamo del cerbiatto che non ce lo so che vuol dire ma mi ci piace molto che ce lo scrivo.

Comunque io ora vi ci mando a quel saluto che devo prenderla e mi ce la porto da mio cugino così tanto per mangiarcela. Sempre da lui “al pecorino” e poi ci dico se ci vuole che la porto a buttare un occhio alla collezione di bicchieri di plastica bianchi da 33cl. Che ciò preso al supermercato. Ciò l’agitazione in corso. E vi ci devo fare la saluteria. Che poi vi ce lo racconto che ciò potuto fare.