Sempre e per sempre

L'amore che strappa i capelli.. è perduto ormai...

... non resta che qualche svogliata tenerezza...E quando ti troverai in mano quei fiori appassiti al sole di un aprile ormai lontano..li rimpiangerai.. ma sarà la prima che incontri per strada.. che tu coprirai d'oro.. per un bacio mai dato.. per un amore nuovo..

 Chi se ne va.. che male fa... E quando andrò.. devi sorridermi se puoi.. non sarà facile ma sai.. si muore un po' per poter vivere..

 Arrivederci amore ciao.. finisce qua... chi se ne va che male fa!

Domenica come tante.. soliti cambi di programmi, la casa da pulire, le tovaglie da stirare, tutte le cose non fatte in settimana.. ancora da fare.. perchè se le cose non le faccio io, e chi le fa?

Abbiamo preso i biglietti per Dublino.. momentaneamente siamo quattro folli donne con la nostra voglia di viaggiare ed evadere dalla quotidianità.

E' tanto che non faccio un viaggio tutto al femminile... a volte è bello viaggiare in rosa, anche se spesso preferisco vivere in blu!

Ho appena mangiato una coloratissima insalata.. ma la mia dieta ha talmente fatto ben effetto che ora mi sto rilassando un pochino... quei meno 5 kg.. mi fanno già saltare di gioia... anche se in realtà.. sono semplicemente tornata al mio peso normale.. al peso che avevo perso con la Laurea.. e lo stress degli ultimi e tragici mesi..

Ora vorrei scendere un pochino.. ma certo, aver smesso la palestra non mi aiuta... ma a gennaio ricomincerò...

"Col tempo sai.. col tempo tutto se ne va.. l'altro che adoravi.. che cercavi nel buio, l'altro che indovinavi in un batter di ciglia... col tempo sai tutto scompare..."

MAmma mia che allegria oggi.. Battiato.. Battiato.. Battiato.. chissà perchè?!

A volte capita.. capita in un fine settimana un po' più spento.. un po' più fermo.. Capita di fermarsi un pochino.. di voler essere con i piedi per terra... e allora .. torna qualche pensiero.. torna l'assenza... il rendersi conto dell'affetto che unisce due persone che per qualche motivo non riescono ad essere vicine.. vicine come vorrei.. (o come vorrebbero?)

"ti senti straniero.. in un letto gelato.. e ti rendi tradito dagli anni perduti.. e col tempo sai.. tu.. non ami più.."

Perchè in fondo è vero. Mi sento tradita. Tradita dall'amore. Da quell'amore in cui ho messo tutta me stessa.. tutte le energie, le convinzioni, l'allegria.. la volontà.. l'amore stesso..

Mi sento tradita.. perchè oggi mi ritrovo a 24 anni.. a sentirmi indefinitamente priva di sentimenti e quel che forse è ancora peggio, mi sento svuotata della voglia stessa di amare qualcuno. Come se fosse impossibile, come se il passato non potesse più essere futuro.. neanche simile.. neanche lontanamente somigliante...

Così è vero.. quando sento Umberto.. sento la persona che ho amato. Sento la persona che ho stimato, voluto, cercato, aspettavo, coccolato, rimproverato, sfuggito.. Sento un rapporto che ancora mi manca.. perchè nel tempo non ce n'è stato nessuno come il nostro.

Ma cosa posso fare, eh!?

Aspetto che queste sensazioni vengano nuovamente sommerse dalla vita di ogni giorno.. perchè domani succederà... domani tutto questo sarà solo un vecchio e lontano pensiero malinconico.. di una domenica.. grigia..

E tu chissà dove sei...?

E tu... chissà dove sei..?

Avrai trovato amore.. o come me cerchi soltanto avventure?

E la vita continua anche senza di noi.. che siamo lontani ormai...

stavo prenotando il volo per Dublino.. ed in un attimo squilla il telefono di casa. Poi smette di squillare.. e sul cellulare compare il tuo nome... UMBERTO...

Rispondere.. non rispondere.. non c'ho pensato molto.. ho preso il telefono e ho detto "CIAO!" un ciao.. grande.. o forse un grande ciao.. Tu perplesso hai subito sdrammatizzato.. "guarda che ALLORA.. è mia come parola... non mi copiare sempre..."

Abbiamo parlato.. come al solito tanto. Quanto sei rimasto male nel sapere che la mia macchina non c'è più. Tornavi sul discorso.. cercavi di capire.. amareggiato.. dispiaciuto..

Ti ho raccontato le belle novità, il mio nuovo lavoro.. tutto.. abbiamo parlato di capodanno.. delle feste.. delle serate.. dei momenti.. mi hai detto di tua sorella che ha passato quell'esame così importante... ed io ti ho detto "caspita.. falle gli auguri..."

E poi d'un tratto... "mannaggia, ti avevo chiamato per mangiarci quella famosa pizza, ed invece mi hai detto subito questa cosa... io che già mi immaginavo di andare in pizzeria.. con te che guidavi.. io scendevo dalla macchina a prendere le pizze e mi rimorchiavo il pizzettaro!"

Già... sembra normalità... è esattamente quello che facevamo quando volevamo starcene per conto nostro a casa mia.. che belle quelle serate.. io e te sul divano.. io e te.. a ridere... scherzare.. parlare.. baciarci.. fare l'amore. Perchè quello era fare l'amore.

Ma questa telefonata è solo un momento. un momento che spezza la quotidianità nella quale.. siamo distanti...

Anche se.. nel sentire Topolino subito dopo di te.. il paragone.. è stato scontato.. come pure il vincitore indiscusso!

Mi costringo.. a dimenticarti! A tratti ti dimentico.. a volte ancora ti voglio accanto...!

Sarai distante o sarai vicino..

sarai più vecchio o più ragazzino..

starai contento o proverai dolore..?

Conosco un posto dove puoi tornare..

conosco un cuore dove attraccare...

se chiamo forte potrai sentire...

..Non lasciarmi andare via... canta Vecchioni... ed io?!

Ed improvvisamente ecco che hai dimenticato
com’era bello l’amore,
e te ne vai in giro
come un vecchio cane sfiancato
che non sente più nessun odore,
torni a casa con la divisa di un soldato
che non crede più nell’onore

ma il tempo non ha tempo,
l’orologio s’incarta,
la bussola è impazzita
cammini dentro una nebbia
di persone e di cose
che ti facevano sognare,
e hai voglia di andar via
senza accampare scuse
per non aver saputo amare,
quando hai finito tutte le più inutili scuse
per potere restare

Non ne ho la forza né la voglia di provarci
e neanche le ragioni,
altro che balle, sentimenti, tuffi al cuore
e piagnistei per scrivere canzoni

Dicono che l'amore conta...

E' qualche giorno che non scrivo. Dopo l'incredibile scoperta della macchina che FU... e che incredibilmente NON è PIù... ho deciso di tornare a vivere. O meglio, ho deciso di non interrompere la mia folle corsa...

Così domenica sono andata a fare un aperitivo con una diecina di amici. I più cari, Giovanni, Flo, Lau, Emanu, e altri di passaggio ma cmq graditi.. dopo cena mi sono scatenata in pista da sola... musica.. musica... tutto ciò che basta per far passare ogni pensiero.. E tra gli sguardi sorpresi di chi vede in me solo la collega d'università seria e posata.. e tra gli sguardi stupiti delle amiche che pur conoscendomi hanno visto in me un bisogno ancora più profondo di evadere.. io ho ballato! ho ballato senza sosta. Ho ballato con Giovanni.. goffi, simpatici, sorridenti, spensierati.. Mille foto.. mille sorrisi.. progetti.. la voglia di non fermarsi..

La mattina seguente sono andata a fare la denuncia di sinistro.. e mentre tornavo a casa, incredibilmente è squillato il telefono. Per ogni cosa brutta ce n'è almeno una bella.. è sempre così... ed anche questa volta è stato così.

Finalmente si incomincia. Finalmente ho iniziato a lavorare con il mio prof. Ho iniziato martedi 24... una data che non dimenticherò facilmente.. almeno quanto il 23.. questo giorno che ritorna inesorabilmente nella mia vita.. come un segnale.. come ad indicarmi un percorso..

Ieri sera invece la gara di cucina.. ho inevitabilmente perso... ma è stato uno spasso. Gli amici, tutti intorno, la solita complicità con loro.. la bellezza di vedere dei rapporti crescere, diventare più veri.. perchè per ogni persona importante che perdi.. ne arriva sempre almeno un'altra...

E poi.. Topolino.. Topolino che in questi giorni c'è stato.. sempre.. almeno quanto c'è stato Fabrizio.. Topolino che mi scrive "nonostante avessi un altro impegno.. avrei voluto passare la serata con te.." e mi propone un dvd.. che forse sarà domani sera..

Questo pensiero stamattina mi ha turbata. E' troppo bella questa mia libertà. Non me la sento. Non ce la faccio a stare con qualcuno.. eppure mi piace scrivergli.. eppure muoio dalla voglia di raccontargli di questo lavoro.. di coivolgerlo..

L'idea di averlo accanto a me sul divano per guardare un film però.. mi fa sentire il bisogno di spazio. come se su quel divano non ci fosse abbastanza spazio per entrambi.. perchè per stare comodi.. bisogna stringersi di più ed io non so se voglio veramente farlo!

Così nasce questo post.. perchè dicono che l'amore conta.. ma in questo momento per me non ha valore. Io mi sento bene già da sola, con i miei amici, il lavoro, lo studio... le uscite.. la discoteca.. gli aperitivi... gli sguardi.. le chiacchiere..  LA VITA.. LA VITA CHE SENTO DENTRO E CHE VIVO FUORI! LA VITA... COSì MI PIACE...

L'amore.. conta... una frase ed una canzone che ho sempre associato ad Umberto.. ed oggi che di Umberto non so nulla da più di due settimane... perde il senso. L'amore non conta più come contava prima. Ma.. a vedere le mie amiche a star male per l'amore.. a star male per quelle persone che le lasciano.. e a sentire dentro, lasciandomi coinvolgere, il loro stesso dolore.. capisco anche che io sono lontana da quel periodo.. io sono nella fase in cui vivo sapendo che ciò che per me è stato amore.. oggi.. non c'è.. e non ci sarà domani, nè dopodomani..

E sentirsi.. per non sentirsi più.. ed essere convinti di volersi bene.. non basta! Non ha senso. Non mi interessa. Perchè per un sorriso di un momento.. sono state troppe le lacrime versate.. perchè per tutto l'amore che ho sentito dentro.. nel dopo ho avuto altrettanto vuoto, senza sapere come riuscire a colmarlo..

E' stato l'addio più tacito che potessimo immaginare... ma io e te, Umberto, sappiamo che è la cosa più giusta.. BUONA VITA.. con tutto l'affetto che nutro oggi e tutto l'amore che ho provato ieri... con tutto quello che di meglio si può augurare ad una persona con la quale hai condiviso uno dei tratti più pieni della tua vita.. pieni d'amore..

La mattina dopo..

Doveva essere una bella serata. Era tutto organizzato. Era tutto (apparentemente) perfetto... ed invece.. Vado a prendere la macchina.. E NON LA TROVO.

Lo sconforto.. il totale smarrimento.. la certezza (immediata) che la macchina non fosse stata rimossa ma rubata l'ho avuta subito.. era dentro di me.. era una sensazione.

Troppe le coincidenze alle quali la Polizia non ha per niente voluto badare.. troppe le cose che non mi sono chiare.. o forse dovrei dire son troppo palesi..

Palese è che non è stato un caso. Palese è che qualcuno deve aver visto qualcosa in quel maledetto distributore di benzina. Sarebbe assurdo il contrario.

Ma tutto tace nella nostra bella Italia. Tutto viene ARCHIVIATO con denuncia contro ignoti.. senza indagini.. senza dar ascolto ad una cittadina tutt'altro che matta!

Così.. oggi, la mattina dopo, ho solo tanta rabbia. Tanto silenzio dentro.

Da ieri sera non sono neanche riuscita a far uscire una lacrima. Tutti dicono le solite frasi banali.. "poteva succedere a chiunque.. per fortuna che ti hanno rubato la macchina e non altro.. ci sono cose più gravi nella vita.."

Intanto la mia vita si ferma un'altra volta. Si ferma dove era ferma 5 mesi fa. Si torna a piedi.. si torna a fare una vita diversa, si riperde la libertà, conquiesta... voluta.. cercata..

Si ritorna a dipendere dagli altri.. si ritorna a dover decidere se avere una macchina.. che macchiana.. ma soprattutto sento forte il peso delle mie scelte. Di questa Roma.. che odio.. ed amo..

Ogni tanto.. mi chiedo cosa io ci faccia ancora qui.. .