Te la do io la Cina!

“I turn you into a frog!!” (Ti trasformo in una rana!!). Questo è l’incantesimo enunciato con voce risoluta e grave da mia figlia alcune settimane fa a tavola agitando una poco convincente forchetta invece della più appropriata bacchetta magica che purtroppo in quel momento non era disponibile. Non è mai stato chiarito a chi fosse effettivamente rivolto l’incantesimo... A precisa domanda l’esoterica bambina rispondeva in maniera evasiva con un inquietante sorriso. Eravamo ancora a Nanjing quando la suddetta frase è stata pronunciata e credo che il motivo di un così terribile anatema fosse che lei, in quel momento, fosse estremamente dispiaciuta di lasciare la Cina e soprattutto tutte le sue numerose amiche che aveva trovato li... Per cui qualcuno (probabilmente io) doveva pagare... “I turn you into a frog!!” così impari... Fortunatamente finora nessuno a casa si è ancora svegliato gracidando per cui probabilmente ci siamo tutti preoccupati per niente... oppure il vero significato dell’incantesimo potrebbe essere diverso... perchè si sa’... i bambini spesso dicono cose mentre in realtà ne pensano altre... Il fatto è che da qualche giorno sto continuando a pensare che forse sono effettivamente vittima di un incantesimo anche se non esattamente quello dichiarato esplicitamente dalla piccola strega che vive a casa mia... per ora infatti non sento la necessità di catturare insetti con la lingua e la cosa sicuramente mi rassicura... ma allo stesso tempo qualcuno mi deve spiegare come mai chiunque mi contatti per offrirmi un lavoro mi propone sempre e comunque di tornare in Cina... solo Cina... nient’altro che Cina... diverse città per carità... Pechino, Shanghai, Suzhou... ma Cina... A qualcuno per scrupolo l’ho anche chiesto...

-«Ok la Cina... capisco... molto interessante... ma qualcosa in Italia?? Avete qualcosa di interessante in Italia??»

-«No»

-«---»

-«---»

-«Beh.... elabori un po’ il concetto... cosa vuol dire no??»

-«Vuol dire no... si tratta di una locuzione negativa piuttosto semplice... per lei in Italia non c’è niente... se ne deve ritornare in Cina...»

-«Ma ero lì fino ad un paio di settimane fa...»

-«Appunto... non capisco cosa sia tornato a fare... ma lei l’ha letto il suo curriculum??»

-«Certo... l’ho scritto io...»

-«E allora?? Con il suo curriculum dove pensava di andare??»

-«In Cina??»

-«Ovviamente...»

-«Ma ho un container che sta arrivando dalla Cina... cosa faccio?? Dico di prenderlo così com’è e di rimandarlo indietro??»

-«Quelli sono affari suoi... io ho già tanti problemi che non posso mettermi a pensare anche al suo container... sta di fatto che lei molto probabilmente tornerà in Cina... Qui in Italia non la vogliamo... anche perchè non sapremmo cosa farle fare... e adesso basta parlare... che ha un sacco di colloqui da fare... ecco qui... una bella azienda in provincia di Treviso che vuole assolutamente incontrarla... dopo ce n’è un paio in provincia di Venezia... e una anche vicino a Padova... »

-«Ah... bene... tutte ad una mezzoretta da casa... ma mi aveva detto che in Italia non c’è niente...»

-«Lei continua a non capire... i colloqui sono qui ma le posizioni sono per la Cina... TUTTE!!!! Ahahahahaha (risata sguaiata e maligna) Caro ingegnere, non c’è scampo per lei... spero che la Cina le piaccia perchè lei  lì ritornerà... PER SEMPRE!!!! Ahahahahaha (risata sempre più sguaiata e soprattutto sempre più maligna)»

Qualcuno penserà a manie di persecuzione... sarà... ma per mercoledì prossimo qualcuno mi ha prenotato un volo per la Cina...

ZaiJian...