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Citazioni nei Blog Amici: 4
 
Creato da: ilpasquino.controinf il 02/01/2012
giornale di controinformazione

 

 

Neanche con un disegno

Post n°929 pubblicato il 20 Maggio 2016 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Non riesce proprio a capirlo, la minoranza del PD, quella dei Cuperlo e dei Bersani, che Verdini fa parte della maggioranza di questo governo molto più di loro.

Appena ieri sera Cuperlo cercava di dire, a La7, che questo sarebbe inaccettabile e che segnerebbe la fine del PD.

Ci tocca dargli una cattiva notizia, anche per informarlo di quello che lui, e Bersani, sembrano ignorare.

Verdini ha dichiarato, a Ballarò, di aver riscritto la Costituzione assieme al segretario del PD e che appoggerà il SI al referendum di Ottobre. Sempre lo stesso è venuto a Napoli per assicurare alla Valente, “valente” candidata del PD, il suo appoggio ed i suoi voti. Più di questo non può fare, a meno che a Bersani e a Cuperlo non serva anche il disegnino per spiegargli, a chiare lettere, quello che è…a prescindere dai loro piagnistei e dai loro voti a favore, ma critici (un po’ di critica ci vuole sempre, soprattutto da parte di chi ha decenni di riunioni ed assemblee dove a decidere è sempre uno e gli altri fanno i distinguo che non servono al resto di niente).

Lo scriviamo ora in maiuscolo, forse ad entrambi difetta la vista : VERDINI E RENZI SONO D’ACCORDO. ASSIEME STANNO CAMBIANDO LA COSTITUZIONE ED ASSIEME AFFRONTANO LE AMMINISTRATIVE A NAPOLI!!!!

Il teatrino è bello sin quando regge, per il pubblico pagante, la credibilità dei personaggi, sin quando gli stessi riescono a dare un motivo valido della loro presenza, sino a quando ciò che dicono non appare ridicolo, surreale, al di fuori della stessa trama, una trama che chi guarda ha capito da tempo.

Più che un’uscita, ormai poco dignitosa dal PD, che sembra continuamente minacciata, ma che si infrange, sistematicamente, contro il nulla di chi la minaccia, sarebbe forse il momento di capire l’inadeguatezza e l’incapacità della propria forza propositiva e valutare, con serietà, il definitivo abbandono di una commedia di cui non si è capita la trama e non si è riuscito a comprendere neanche chi sia il regista.

 
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Il Contastorie

Post n°928 pubblicato il 19 Maggio 2016 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Eccolo lì, anche ieri sera e forse pure stasera, davanti ai nostri schermi del PC, in streaming, live su tutti i canali, questo tipo che manco sappiamo da dove è uscito, che si batte le mani da solo, si da pacche sulle spalle e si complimenta.

Sembra l’anchorman del famoso film di Sidney Lumet “Quinto potere” : in maniche di camicia, giustamente stanco di doverci spiegare che “tutto questo non lo sopporta più”, in non tanto poche, ma chiare parole, cancella Equitalia, abbassa le tasse, aumenta l’occupazione, salva il ceto medio, quello small e pure quello large, regala euro un po’ a tutti, vince la mafia e pure l’ Isis.

Il capolavoro è quello sull’occupazione, che nell’ultimo trimestre segna un calo del 77% di assunzioni. “L’occupazione cresce, cresce di meno perché diminuiscono gli incentivi che lo Stato ha elargito (a pioggia e senza controlli…avrebbe dovuto aggiungere)”, legando quindi la crescita delle assunzioni ai soli incentivi e, quindi, dichiarando lui stesso, che il jobs act, cioè la cancellazione dei diritti dei lavoratori, non serve a nulla, se non a peggiorare le condizioni di lavoro.

Una performance da ricordare, che apre la “campagna referendaria”, quella che assieme a Verdini, quello della P3 e della P4, porta avanti in ogni angolo del nostro paese, per cancellare la nostra Costituzione, i diritti delle minoranze, il parlamento ed il significato stesso di democrazia.

E’ il governo del fare…anche la cacca, ma basta che si faccia un qualcosa, non importa a cosa serva e cosa questo significhi per le persone, per le famiglie, per i malati, per i disabili, per gli anziani, per i giovani…è il “Che fare?” del “compagno” Renzi !

Si perché dobbiamo dirlo, e dobbiamo pure convincerci tutti, il PD è un partito di sinistra che fa e dice cose sinistre, è quello che è riuscito a fare ciò che Berlusconi, e forse anche Mussolini, avevano solo sognato…il PD può contare sull’appoggio di sindacati che non fanno uno sciopero manco se ammazzano 752 persone sul lavoro in appena otto mesi (dato sugli infortuni 2015), neanche se riducono alla fame i pensionati, neanche se si fanno la doccia con l’acqua fredda e se ne fregano dei disabili.

Il PD è quel partito che è dovunque, un po’ come la cara, vecchia DC, quella piovra che controlla stampa ed informazione, lavori pubblici ed assunzioni…il PD è il Contastorie del 2000…storie di una democrazia senza storia.

 
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Quando Verdini dice SI

Post n°927 pubblicato il 18 Maggio 2016 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Parte in pompa magna la campagna referendaria per il Si allo stravolgimento della Costituzione voluto da un governo incostituzionale e votato da un parlamento incostituzionale.

Renzi ne fa la sua “missione” ed imbarca chiunque, bianchi e neri, piddini e Verdini. Ha la fortuna di essere in un paese, l’ Italia, che gli ha permesso, senza colpo ferire, di appropriarsi del parlamento, di cancellare i diritti dei lavoratori, di spazzare via la sanità pubblica e di distruggere l’istruzione, ed ora è a un passo dal cancellarne anche la storia democratica…vale la pena profondere ogni energia.

Si parte con i comitati per il SI, che busseranno ad ogni casa, così ci “minacciano”, comitati che saranno i “figli” degli ispiratori di questa grande riforma, di cui il paese non poteva fare a meno.

No, non si poteva attendere la cancellazione del Senato e lo stravolgimento dell’equilibrio democratico, non si poteva aspettare di cancellare le opposizioni in questo paese, i diversi pensieri, il dibattito parlamentare…nei fatti tutto questo già non c’è più, ergo meglio farlo diventare pilastro di un sistema, idea di una nuova “democrazia” dove chi ha la maggioranza fa un po’ quel che gli pare e se ne strafrega di tutti gli altri.

All’appello del premier accorre Verdini, quello che prima era di Forza Italia, quello che ha il record di rinvii a giudizio per i più disparati reati, a partire dalla bancarotta fraudolenta (per la Società Toscana Edizioni) per passare al concorso in corruzione (Scuola marescialli di Firenze, stessa città di Renzi), per cui è stato condannato a due anni in primo grado, sino ai coinvolgimenti nelle inchieste sulla P3 e la P4, inchieste che vedono “interessati” altri “grandi” personaggi della vita pubblica nostrana, come il faccendiere Flavio Carboni ed il senatore Marcello Dell’ Utri, quello condannato, in via definitiva, a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa.

Insomma il top dei top del nostro paese accorre in aiuto di quel premier che vuole fare carta straccia dei nostri diritti, come ha già fatto con quel jobs act che in Francia sta provocando una rivolta, e si industria a partire con una serie di comitati per il SI…

Un SI senza se e senza ma, un SI che riporti l’ Italia indietro di almeno 80 anni, che ridia, nelle mani del peggio della classe politica nostrana, il potere di poter fare e disfare, continuando a rubare, un Si che sa di massoneria, e forse pure di malavita organizzata.

Ma, mi chiedo, quando Verdini dice SI…a nessuno salta la mosca al naso ?

 
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Due giorni è meglio che uan

Post n°926 pubblicato il 16 Maggio 2016 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Si era ridotto ad un solo giorno il voto, sia referendario che politico, per ridurne gli esorbitanti costi, quei costi che pesano su un debito pubblico che non ha paragone in Europa.

Lo si era sostenuto anche per il referendum sulle trivelle, referendum che poco piaceva a quel premier non eletto da nessuno, tal Renzi, e neanche al suo Ministro degli interni, tal Alfano, quello che una volta stava con Berlusconi, oggi sta con Renzi, ma non tanto, domani chissà…forse con chi vincerà ?

La paura è tanta, ma non fa novanta, fa due, due giorni per cercare di portare al voto il maggior numero di persone, forse anche violando i regolamenti elettorali, tanto le regole valgono solo per i fessi che le seguono, mica per quelli che occupano il parlamento senza manco aver ricevuto lo straccio di un voto.

C’è il tempo per convincere gli indecisi, far scendere in campo le proprie “task force” di addetti alla corruzione, alla dispensazione di posti di lavoro e di speranze per il futuro, il tempo necessario per dare la spallata ad una democrazia ormai decrepita, cancellata dall’arroganza di una classe politica che fa del furto dell’ onestà il suo percorso quotidiano, delle slide il suo pensiero, dei proclami il suo programma.

Berlusconi era un principiante in confronto a Renzi…si fermava a guardare il “retro” di un sistema ormai allo sbando, non ne ha colto la sua vera essenza, se ne è fatto sfuggire, da sotto le mani, l’anima, ne ha guardato solo il “corpo”…Renzi è più sottile, va a fondo, sembra conoscerne l’egoismo, l’ignoranza, la malafede, l’ipocrisia.

Renzi vuole vincere, senza quei “se” e quei “ma” che ci hanno riempito le scatole per decenni, va al sodo, è l’animale politico per eccellenza di questa mandria di bestie che occupa il nostro parlamento incostituzionalmente, perché ne è il prodotto, è il risultato di quell’antipolitica e di quella buffonata di democrazia che ci hanno proposto per anni, e che ora ci porta il conto dei nostri “si”, della nostra incapacità ad essere popolo, ad avere un dignità da portare con noi non solo tra le quattro mura dei nostri appartamenti, ma anche in piazza, sul posto di lavoro, a scuola, negli ospedali.

Per Renzi due è meglio di uan…ma milioni sono meglio di tutto…pensiamoci !

 
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Tutti uguali per il PD

Post n°925 pubblicato il 14 Maggio 2016 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Esulta il PD di Matteo Renzi per gli avvisi di garanzia recapitati anche a due sindaci del M5S.

Tutti rubiamo, dicono vantandosene, ergo siamo tutti uguali, cosa c’è di meglio ?

Cantone, il responsabile di quell’ Anticorruzione che non ha scoperto un solo caso di corruzione, probabilmente preso dall’euforia, parla di cancellare il reato di abuso d’ufficio, come passo fondamentale utile a snellire il suo lavoro, benché il codice penale, con questo reato, persegua chi favorisca il proprio interesse, o quello dei propri amici e congiunti, approfittando della sua carica istituzionale.

Quindi tutti uguali, tutti sullo stesso piano, sia quelli che facevano affari con il boss della camorra Zagaria, sia quelli che rubavano ai cittadini per elargire commesse ed appalti a cordate di voti, sia quelli che infilavano negli uffici comunali, provinciali, regionali, ministeriali, parenti, mogli, amici ed affini, sia quelli che per impedire il licenziamento di decine di persone sveltivano una procedura non andando tanto per il sottile.

Ora li vediamo lì, in TV, quelli del PD, a filosofeggiare sul significato del governare, sulla disonestà come asse portante del nostro paese e della nostra organizzazione, sulla necessità di dare ampio spazio a chi ruba, anzi di ringraziarlo per il lavoro che svolge, unico vero motore di un’economia che fonda il suo “progresso” solo ed esclusivamente sull’illecito, sull’illegale, sul corrotto da capo a piedi, benché questo significhi, nei fatti, dati della Corte dei Conti, un aumento di costi, per le opere pubbliche, del 40%.

“Abbiamo centinaia di amministratori”…decine indagati, molti agli arresti, molti altri sputtanati da intercettazioni più che esplicative…questo significa “governare”, secondo loro, “sporcarsi le mani”, sempre secondo loro, ergo violare quelle leggi che costerebbero, ad un semplice cittadino, oltre ad un procedimento penale anche una salata ammenda economica oltre ad una serie di impedimenti se non, addirittura, il carcere.

Governare, secondo il PD, vuol dire fare accordi con Zagaria, corrompere, rubare, cancellare i diritti dei più deboli, raccontare frottole sull’occupazione e sulle tasse, inaugurare strade mai chiuse, inquinare e mai bonificare, occupare le istituzioni con i loro familiari ed amici, salvare le banche e gli affari dei padri, facendone pagare il conto ai cittadini, parlare di “fame nel mondo” e buttare 23,8 milioni di euro per l’Expo.

Ecco finalmente il vero volto della “svolta” di Renzi…facciamo dell’ Italia un paese di ladri…chi non ci sta può andarsene, al resto ci pensano loro.

P.S.: per concludere, un mio pensiero personale…secondo me Pizzarotti a breve passerà con il PD

 
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