Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Febbraio 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28  
 
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 4
 
Creato da: ilpasquino.controinf il 02/01/2012
giornale di controinformazione

Messaggi di Febbraio 2015

 

Ma che paese è ?

Post n°673 pubblicato il 13 Febbraio 2015 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Che paese è quello nel quale non c’è posto per salvarle la vita ad una bambina, nata da appena tre ore, con difficoltà respiratorie, in ben sei ospedali, mentre ai politici della casta vengono “dedicati” interi reparti ed il governo Renzi, della “svolta buona”, continua a tagliare fondi alla sanità per noi miseri mortali ?

Che paese è quello nel quale i bambini della Campania continuano ad ammalarsi ed a morire di cancro ed il governo sposta i fondi per il monitoraggio dei terreni e la loro bonifica sull’ Expo di Milano ?

Che paese è quello nel quale gli anziani rovistano nei rifiuti, i disabili non hanno la dovuta assistenza, ed i consiglieri regionali, di tutte le regioni italiane, spendono i nostri soldi per le loro feste ed i loro “gadget” ?

Che paese è quello che porta in tribunale i poveri che rubano qualche euro di alimenti, per fame, nei supermercati e che non si indigna per un governo che salva la famiglia del premier con i soldi dei cittadini, che fa circolare le decisioni sul riassetto delle banche popolari, permettendo guadagni vertiginosi a chi ne viene a conoscenza prima che il decreto sia varato ?

Che paese è quello che toglie gli aiuti agli alluvionati di Giampilieri,  Sicilia, perché perde gli elenchi e contemporaneamente concede vitalizi ai parlamentari inquisiti ed a quelli condannati ?

Che paese è quello che mostra un parlamento nel quale la democrazia viene negata quotidianamente, con una maggioranza fascista che impedisce ogni discussione, presidenti di Camera e Senato al servizio dei diktat di un dittatorello da quattro soldi che si bea di un potere concessogli dal peggior presidente della repubblica che l’ Italia abbia mai avuto, che basa la sua forza non sul consenso popolare, ma su quello dei corrotti come lui, unici, ormai, ad accorrere in quelle urne che puzzano del marcio del suo partito ?

Che paese è quello che accetta che la sua storia, che il sacrificio della resistenza, dei partigiani, del popolo bombardato e massacrato dalla guerra di un dittatore non peggiore di quello attuale, venga umiliato, vilipeso, cancellato da chi ignora le radici culturali, non ne conosce lo spirito, non ne capisce il dettato ?

Che paese è quello nel quale il codazzo di papponi del potere corrotto non si vergogna neanche dei propri furti, dei posti di lavoro rubati a quelli che li meritavano, delle consulenze inutili e dispendiose che i cittadini più deboli pagano con i loro sacrifici, che pontifica di democrazia, vivendo nella melma delle proprie corrotte relazioni ?

 

 

Che paese è quello nel quale 35 coltellate non sono indice di violenza e chi lotta per la difesa della propria terra, come i No Tav, o esprime le sue libere opinioni, come Erri De Luca, viene tacciato ed accusato di terrorismo ?

Che paese è quello in cui un premier si prende gioco dei nostri figli, promettendo una scuola migliore, e le scuole pubbliche del nostro paese cadono in testa ai nostri bambini ?

Che paese siamo mai diventati ?

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Sederi sull’ Italia

Post n°672 pubblicato il 11 Febbraio 2015 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Sederi, o meglio veri e propri culi, si stagliano nel poco glorioso orizzonte italico.

La riforma delle riforme, che, secondo i parlamentari che hanno portato il paese al tracollo, dovrebbe salvare l’Italia, quella di un senato non più eletto e di un voto popolare non più significativo, andrà avanti comunque, anche senza il Berlusconi furioso.

Da Migliore (ex rifondazione, ex Sel ed ora PD), poltronista per eccellenza, ai transfughi del movimento cinque stelle, agli ultimi acquisti in casa “Scelta incivile”, si moltiplicano, di ora in ora, i sederi che pur di rimanere attaccati alle poltrone, alle prebende, agli stipendi ed ai privilegi, sono disposti a votare tutto ed il contrario di tutto.

Si prevedono voti a favore del governo, per far rimanere al calduccio i propri culi, anche da “franchi venduti” di un’opposizione di facciata.

Svuotato il parlamento del suo significato, cancellato il popolo sovrano, ridotto a block notes della troika il governo, Renzi si pavoneggia per la sua vittoria di Pirro, per quell’assassinio costituzionale che lui, ed i suoi sodali, stanno commettendo, ai danni dell’intera popolazione, anche di quelli che oggi mangiano con loro.

L’attacco ai valori democratici è un danno che, per essere riparato, costerà troppe lacrime, troppe sofferenze, troppe ingiustizie…troppe per un governo di incapaci arroganti, di mestieranti, di corrotti ed evasori, troppi per un paese che ha, o aveva, nel suo Dna, il senso del rinascimento, la storia di popoli che del progresso della democrazia facevano il loro orizzonte.

Dal progresso costituzionale dell’intero paese, ai culi incollati alle poltrone…il Renzi pensiero cancella la resistenza, i morti per un Italia migliore, le lotte ed i sacrifici…per un “tornante” che ci riporta indietro di oltre 70 anni, quando un imbecille calvo da un balcone, circondato da fedeli acefali, gridava: “non molleremo, non indietreggeremo…il popolo ce lo chiede”, dispensando povertà e morte nel nome di quel  “futuro radioso” le cui macerie ancora oggi dobbiamo rimuovere del tutto.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Affamati dai ladri

Post n°671 pubblicato il 10 Febbraio 2015 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

E’ da anni ed anni che ascoltiamo la litania delle varie Corti di giustizia italiana sulla piaga della corruzione, una piaga, come detto da sempre, che affossa il paese, ne acuisce la crisi, toglie ai più deboli ogni diritto.

Il condannare ciò che è sistema non assolve nessuno, né la magistratura meno che meno la politica; equivale, più che altro, ad una vera e propria autoassoluzione, come se il solo denunciarlo pulisca le coscienze di chi non fa nulla, di chi ci sguazza, di chi aiuta i familiari a fare altrettanto (vero Renzi ?), di chi, seduto ai tavoli da mille euro, usufruisce dei vari condoni, mentre ai malati di Sla non si forniscono gli strumenti indispensabili per vivere con dignità, mentre si toglie a chi non mangia anche la casa, mentre si immagina un mondo di soprusi, di ingiustizie…per una svolta che fa schifo quanto chi solo la propone.

Immagina che chi toglie ogni diritto alla tua famiglia, ai tuoi cari, a te stesso ed ai tuoi figli, porti i suoi soldi, puliti da ogni tassa, all'estero, nasconda i suoi guadagni, privi te ed i tuoi amici del necessario per una montagna di denari che né lui, né la sua prole, potranno mai riuscire a spendere.

Immagina che chi fa questo venga in tv a raccontarti dei problemi del paese, ad accusarti di aver vissuto tu sopra le righe, a te che sei senza lavoro, con una casa in affitto o con un mutuo che a stento riesci a pagare, con dei figli in una scuola pubblica a pezzi con dei libri da comprare per i quali sei costretto ad indebitarti, con un parente, un padre, una moglie, un marito disabile, umiliati da continue visite di controllo ed a servizi indegni.

Immagina che tutto questo non sia un incubo, non sia la farneticazione di chi vuol per forza contrapporsi, di un “populista” o di un “comunista” (specie in via di estinzione), ma che tutto sia certificato nei fatti, negli atti, di quelle banche da dove tutto è cominciato e tutto si conclude, in quella spirale di violenza inaudita di una parte del mondo, la più lurida, che progetta la cancellazione di ogni libertà, che ti vuole servo, che vuole i tuoi figli più servi di te, che della tua vita non sa che farsene, se non spremerla sino al suo ultimo respiro per i suoi guadagni.

7.499 italiani hanno un conto in Svizzera con un ammontare complessivo di 7,4 miliardi di dollari. Tra di loro grandi “star” superpagate italiane, uomini dello sport, politici. Dice Falciani, l’uomo che ha messo a nudo questo esproprio delle ricchezze non solo italiche, che la HSBC non è l’unica banca che ha coperto l’evasione fiscale di un intero mondo di affamatori…che la corruzione è ben più diffusa di quanto noi, miseri mortali, alle prese con la “svolta”, possiamo anche solo pensare.

Il TG di La7, unico tra i telegiornali, fa una ulteriore precisazione sullo stato di degrado morale di questi veri e propri assassini. Nel libro di Falciani si dice:  La madre di Papandreou, premier greco, è intestataria di uno di questi conti “segreti”. La lista è in mano alla troika. La troika impone alla Grecia le sue ricette, non negoziabili. Nel 2011 la guida delle “negoziazioni” con il governo di Papandreou era guidata da Sarkozy.

Immagina, anche solo per un attimo, anche solo mentre tuo figlio langue in casa senza avere un lavoro, o tuo padre malato non trova aiuto in nessun ospedale, o tuo marito disoccupato è in strada a lottare per i suoi diritti, o tua moglie subisce ricatti sessuali su un posto di lavoro a nero, o la banca ti chiede di restituire quel prestito o di pagare quel mutuo mentre non hai neanche più i soldi per mangiare, che tutto questo non solo sia vero, ma sia l’unico motivo delle tue lacrime…ed incazzati…e smettila di immaginare…e comincia a lottare per quello che ti stanno rubando.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Negli ospedali di Napoli si muore di freddo

Post n°670 pubblicato il 09 Febbraio 2015 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Proprio in questi giorni il governatore Caldoro ripresenta la sua candidatura alle regionali campane.

Vanta il risanamento del bilancio della Regione, che, in piena continuità con le precedenti amministrazioni di centro sinistra, ha fatto pagare alle persone più deboli.

8 milioni il danno ai conti pubblici imputato, dalla Corte dei Conti, al signor Bassolino, coadiuvato dal suo PD e da quel “delfino”, tal Cozzolino, che ora si ripresenta, dopo “sosta” europarlamentare; 3 milioni di euro per la Iervolino, longa mano del sempiterno Antonio sul Comune di Napoli; l’intero consiglio regionale campano a guida Caldoro, 59 su 60, indagato, sempre dalla Corte dei Conti, per quei furti, chiamati “spese pazze” (forse perché così fa meno ladro), per i soliti acquisti di filmini porno, per  cene e teatri, per quel “quotidiano” di una casta che non riesce neanche più ad avere vergogna di se stessa.

Coerenti sino alla morte, la nostra morte, i politici campani, e non solo campani, continuano a privare la gente di quei diritti fondamentali, come la salute, il lavoro, la scuola.

I soldi, che ora ci piace chiamare euro, devono pur uscire da qualche tasca, per finire sempre nelle stesse…ed allora si taglia un po’ qui, sicurezza scuole, un po’ lì, sanità ed assistenza ai malati gravi ed ai disabili, a meno che non siano amici di qualche colletto bianco o iscritti al PD.

Così accade che negli ospedali campani, con il personale ridotto al minimo ed i posti letto tagliati dal governo della “svolta buona”, i malati siano “adagiati” sui tavoli operatori, in mancanza di posti letto e pure di barelle, o adagiati in stanze fatiscenti di ospedali crollanti dove non si trovano i fondi neanche per riparare finestre crepate o rotte.

Del resto chi muore siamo noi e quindi, a quelli della casta, poco frega. Ci sarà il solito rimpallo di responsabilità, le solite inchieste che accerteranno il continuo furto dei soldi pubblici da parte di dirigenti incapaci ma, regolarmente, prescritti, ed il “cambieremo tutto in meglio” di quelli che sino a ieri rubavano e che oggi si presentano ad indicarci la strada per un futuro migliore.

Ernesto Biancolino aveva solo 35 anni e una bronchite, almeno questa la diagnosi, da far curare. Non era “ricco” e neanche “raccomandato”, condizioni essenziali per aver posto privilegiato in qualsiasi ospedale italiano e cure immediate.

Solita sistemazione su di una barella, ma in un reparto di un ospedale napoletano dove con i fondi che passa la Regione del signor Caldoro ed il governo italiano del signor Renzi neanche le finestre si possono aggiustare.

Viene adagiato lì…a due passi da una finestra rotta…a Napoli fa freddo…forse la politica non l’ha previsto…non sa, o meglio non gli importa, che anche a Napoli per il freddo, e per i furti della casta…si può morire.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Fame di verità

Post n°669 pubblicato il 07 Febbraio 2015 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

L’Expo di Milano offre, agli affamatori del pianeta ed ai loro ben pagati servi, per rimanere a quelli italiani, tutti del PD, dal ministro per l’agricoltura, tal Maurizio Martina, al “cazzaro” Renzi, che osteggia il governo greco impegnato a salvare le vite dei propri concittadini, l’utile passerella per ripetere quelle bugie e quelle falsità che organismi ben più grandi, come la Fao, da tempo ripetono, senza aver mai fatto neanche una mossa per realmente affrontare la vergogna di un mondo che vede milioni di persone morire di fame.

Fa tanto bello, tanto fico, tanto “intellighenzia”, chiedersi il perché loro ed i loro parenti mangiano ed il resto dei paesi, nei quali occupano posizioni di prestigio molto ben pagate, non riesce a dare cibo sufficiente ai bambini, agli anziani, a quella parte del mondo considerata un sovrannumero, da eliminare con “bombe intelligenti” o con politiche “compatibili” con il pareggio di bilanci in perdita dovuti ai loro furti.

In questi mesi di governo non eletto italiano abbiamo assistito al crescere abnorme della povertà e della fame, dei suicidi e delle disperazioni. Nessun provvedimento è andato nel verso di riuscire ad affrontare questa vera emergenza, che non pare risiedere né al Colle, che costa ancora, come prima, più della Casa Bianca, né nelle riforme “costituzionali”, tanto “anti” quanto  difese da quelle Boschi che aumentano il valore delle proprie azioni bancarie grazie ai provvedimenti del governo al quale appartengono…a proposito di conflitto di interessi.

Tante parole, tanti tavoli “tematici”, tante cene, tanti “accordi”…loro continuano a pappare…la gente muore di fame.

Ora, mentre migliaia di giovani lavorano gratis per le passerelle dei ricchi, alla faccia di ogni decenza e di ogni diritto, la superbia e l’arroganza di chi affama popoli interi, di chi ritiene la vita della gente sottomessa al proprio portafogli ed ai bilanci di Stati corrotti ed assassini, si gira l’ennesima commedia, esaltata dai distributori di disinformazione di cui il nostro paese è ricco.

Le fregnacce scritte a mille mani, da gente che da sempre se n’è fregata della fame nel mondo, nel proprio paese e nel proprio quartiere, dovrebbe divenire carta da presentare ad un organismo, l’Onu, che non è capace neanche di condannare l’olocausto palestinese, i crimini di guerra e contro l’umanità di Bush e dei suoi degni successori, di fermare gli eccidi in ogni dove, di dire una sola parola contro lo strapotere delle banche e della finanza sulla vita dell’intero pianeta.

Il mondo, quello vero, ha fame…fame di verità…fame di giustizia…fame di libertà, appetito dei popoli, delle genti, dei bambini come degli anziani, delle donne come degli uomini, di quel mondo assente in quelle stanze, assente in quelle coscienze malate.

La kermesse dell’Expo, dei corrotti e dei ladri di Stato e di partito, offende la verità, ingiuria le nostre vite ed i nostri diritti e non pulisce le anime di chi “svolta” per continuare a rubare.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

hissafermaddacupidorispondehollywood.stoutlasseteocialoemail90_3eryjuniorluboposexydamilleeunanottemarino.agosticassetta2moto34sandrotesorochiaracomeilsole1
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963