Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Novembre 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

FACEBOOK

 
 

I miei Blog Amici

Citazioni nei Blog Amici: 4
 
Creato da: ilpasquino.controinf il 02/01/2012
giornale di controinformazione

Messaggi di Novembre 2015

 

A Malta non si può

Post n°819 pubblicato il 12 Novembre 2015 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Non se ne salva uno, neanche per sbaglio, tutti coinvolti in quel “sistema” vero ed unico responsabile della povertà delle famiglie e delle persone, del crollo dell’ occupazione, dell’aumento indiscriminato della spesa pubblica, del degrado morale, civile e materiale del paese.

Quel governatore della Campania, tal De Luca, personaggetto della nouvelle république, accatasta avvisi di garanzia e processi a suo carico, ma il suo partito lo sostiene alle primarie, dove il broglio regna, e il “furbo” elettorato campano lo premia eleggendolo.

Neanche assiso sullo scranno il neo governatore si ritrova indagato per “induzione alla concussione”, un modo italico di dire “corrotto perché gliel’ hanno chiesto”. Il giudice che gli ha permesso di evitare i paletti della legge Severino ha visto suo marito assunto nella Sanità campana, subito dopo, in un ruolo dirigenziale.

Con i suoi “garbati” e “democratici” modi il di cui sopra avvisa stampa ed affini a star ben attenti a non divenire bersaglio dei suoi strali di eloquenza e dei suoi avvocati. Si ritiene parte lesa e così tutti debbono descriverlo, vittima di un complotto ordito, a suo vantaggio, dal suo fido collaboratore e dal giudice che gli ha permesso di occupare il posto di presidente della regione Campania , benché la legge Severino dicesse ben altro.

Una vittima di chi, a sua insaputa, sgombrava il campo dai “fastidiosi” articoli di quella legge, uguale per tutti, ma molto più uguale per altri, che avrebbe potuto creargli qualche problemuccio appena eletto.

Mentre l’ex sindaco di Roma mangia i suoi scontrini in una stanza del suo appartamento ed il governatore campano viene preso d’assalto dalle tv nazionali e locali il premier, artefice delle dimissioni del primo e dell’elezione del secondo (https://www.youtube.com/watch?v=Orng9lp5KCY ) , è a Malta, sorridente e gaudioso, forse ignaro che l’intero stivale, e buona parte del suo partito, sia sotto indagine, e lui stesso debba ancora giustificare le sue spese da primo cittadino di Firenze (immaginiamo l’ultimo cosa sia capace di fare !).

Ai giornalisti che gli chiedono un parere su quanto accade nella Regione Campania risponde serafico: “A Malta non si può”. Eppure da Cuba, mentre faceva jogging, e dal Perù, soggiogato dal Machu Picchu, rispondendo alle domande di chi gli chiedeva di Marino profondeva il suo “impeto politico” per giustificarne la necessità di dimissioni, senza se e senza ma.

Come quel cartone animato di tanti anni fa dove Gatto Silvestro, alla presenza di una semplice passata di pomodori, cancellava ogni velleità …così il nostro premier, avvinto dall’ isola di Malta, rinuncia ad ogni azione, ad ogni daspo, promesso e mai attuato, contro chi fa della nostra politica uno spettacolo indegno anche dei cartoni animati di un tempo.

https://www.youtube.com/watch?v=wGXsGilq8RE

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Tre milioni di famiglie in difficoltà

Post n°818 pubblicato il 07 Novembre 2015 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Chissà come ci spiegheranno questo dato gli ottimisti renziani della prima e dell’ultima ora ?

L’Istat, ogni tanto, sforna qualche dato che smentisce, nei fatti, il trionfalismo della compagine governativa, dati, peraltro, che parlano di quelle emergenze non solo mai risolte, ma nemmeno affrontate di striscio, a cominciare da quella povertà che colpisce, nel nostro paese, 1milione e 450mila bambini .

In poche parole quei decimi percentuali, sui quali Renzi ed i suoi costruiscono “ponti”, surreali e materiali, di enormi fesserie, sembrano non riguardare affatto quella larga parte della popolazione che continua a vivere nelle difficoltà più assolute, privandosi delle cure mediche, spesso di un piatto a tavola, indebitandosi per pagare mutui, bollette, balzelli e cartelle di Equitalia o rinunciandovi del tutto.

E mentre Messina ha dovuto attendere 15 giorni prima che il governo si accorgesse che una montagna franava sull’acquedotto e la Campania attende le bonifiche promesse delle terre avvelenate, di cui Napolitano sembra a conoscenza da circa 20 anni, bonifiche che ancora prima di iniziare vedono un decurtamento di 150 milioni sul totale promesso (450 milioni), inoltre “spalmato” in tre anni (e la gente continua a morire di cancro, come denuncia don Patriciello)...il nostro premier, mai eletto da nessuno, vuol fare il ponte sullo stretto di Messina e trivellare i nostri mari alla ricerca del petrolio.

Certo il Pil cresce, quel Pil dove sono inserite, meglio ricordarlo, attività illegali come la prostituzione, lo spaccio di droga ed il contrabbando, ma lo stato materiale di un paese, ed il livello morale della sua classe dirigente politica, dovrebbe essere misurato sull’effettivo e reale miglioramento dello stesso nella sua interezza, con interventi che risolvano quelle emergenze umanitarie e territoriali che i nostri governi si tramandano di legislatura in legislatura.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

La ripresa di Renzi cancella i diritti dei più deboli

Post n°817 pubblicato il 06 Novembre 2015 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Tutti troppo impegnati a tessere le lodi del governo Renzi e delle stime, ripetiamo stime,  che danno l’Italia in crescita per accorgersi che fuori Montecitorio c’erano centinaia di famiglie di bambini disabili a protestare contro i tagli che ai più deboli si fanno, e sembra si possano fare senza ledere diritti costituzionali, mentre appare più complesso anche solo pensarli per i vitalizi indegni dei politici.

Come “rifiuti solidi umani” trattano i bambini disabili, denuncia l’associazione “Tutti a scuola”, promotrice della protesta.

Una “buona scuola” che non prevede nessun aumento in organico degli insegnanti di sostegno, mentre i bambini disabili sono in aumento, con un rapporto che potrebbe arrivare ad uno ogni 5, attingendo, inoltre, per i posti mancanti, alle graduatoria comune con il rischio che venga affidato a persone non specializzate il delicato compito di favorire l’inclusione e la formazione dei ragazzi con disabilità.

Toni Nocchetti, presidente dell’associazione, denuncia a chiare lettere la cancellazione dei diritti primari dei disabili che il governo Renzi sta attuando: “Il Fondo straordinario della non autosufficienza è inferiore di ben 4 volte a quanto serve per soddisfare i bisogni primari dei ragazzi. E’ a rischio l’inclusione e la loro stessa formazione, come quella degli insegnanti. La stessa assistenza materiale, come  la somministrazione di medicinali o il cambio di vestiti sporchi, deve spesso essere fatta dai genitori, mancando le competenze. La legge sull’autismo è solo una bufala, essendo assenti totalmente le risorse economiche in grado di attuarla, ed inoltre lo stesso governo si oppone, in tribunale, a quelle famiglie che hanno impugnato l’inserimento dell’assegno di invalidità nel reddito familiare, che si abbina, alla perfezione, agli ulteriori tagli previsti per la sanità”.

Disabili, pensionati, anziani sembrano le vittime predestinate di una “ripresa” che trova le sue risorse togliendole ai più deboli, in un “sinistro” percorso politico che invece moltiplica fondi e soldi per le missioni di guerra, per le slot machine, per le Province mai cancellate, per vitalizi e buonuscite, per le gite varie dei nostri ministri e del premier mai eletto da nessuno…e se questa è la “svolta buona”, immaginiamo cosa potrebbe essere quella cattiva !

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

SUDditi

Post n°816 pubblicato il 03 Novembre 2015 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Il fragore di argini stuprati da una politica in cerca di facili consensi, il puzzo di quel fango che straripa dalle tasche di chi ha venduto la sua terra.

Sud come sudditi, mai voluti da un paese che ha solo rubato e distrutto, deriso ed affamato, comprato e poi venduto, al costo del proprio potere personale, la terra e l’acqua, il pane ed il lavoro, la dignità e la speranza.

Calamità innaturali che devastano la Campania, che affogano la Calabria, che assetano la Sicilia, che inquinano la Puglia, che violentano la Sardegna, nel segno e nel percorso di quel “mai fatto”, di tutto quanto è stato sottratto con la violenza di atti e misfatti coperti da uno Stato nemico, voluti e programmati dallo stesso.

I silenzi sull’avvelenamento delle nostre terre, le “distrazioni” su quell’abusivismo utile sino a quando portava voti, ora nemico, benché vittima due volte dell’inganno di chi dovrebbe controllare e decidere; il voluto abbandono di interi territori nelle mani della malavita organizzata, mai combattuta, sempre, perennemente “amica” ed “elettrice” dei politici di turno; il degrado culturale ed economico “compagno” della sistematica distruzione della scuola pubblica; l’impoverimento del significato del diritto alla salute sono i risultati di un percorso storico e politico di occupazione di un territorio, il senso della sconfitta di uno Stato mai nato e mai cresciuto nell’uguaglianza.

Senso e significato che ora si ripetono nelle frasi scomposte dei vari Salvini o Borghezio, nei tagli agli investimenti, nella totale assenza delle istituzioni, nei sacrifici, nell’isolamento e nelle morti di chi combatte e si è opposto a questo omicidio di Stato/mafia.

Rabbia e lacrime non servono, rafforzano le certezze di chi ci vuole sottomessi, di chi vuole che tanti Sud nascano in ogni regione del nostro paese…i sudditi sono solo capaci di piangere ed arrabbiarsi, senza mai ribellarsi, ma nuje simm’ d’’o Sudd…non SUDditi !

https://www.youtube.com/watch?v=h0APEK2PwjI


 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

hissafermaddacupidorispondehollywood.stoutlasseteocialoemail90_3eryjuniorluboposexydamilleeunanottemarino.agosticassetta2moto34sandrotesorochiaracomeilsole1
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963