Il Pasquino

Scappa pure Renzi, sembrano dire i cittadini che il 7 novembre invaderanno Bagnoli per contestare quelle leggi che il governo fa passare a colpi di fiducia, calpestando Costituzione e parlamento ogni giorno, tanto da qui non passi !

Napoli e la Campania diventano il vero muro dove può schiantarsi l’esecutivo del fiorentino non eletto da nessuno, il luogo dove l’opposizione dei cittadini, a leggi e decreti che passano sopra la vita delle persone, che dileggiano i diritti, che avvelenano territorio ed ambiente, trova assieme comitati della terra dei fuochi, pensionati, disoccupati, lavoratori sfruttati, cassintegrati, centri sociali…e tutta quella massa di persone stanca di essere presa in giro da un fantoccio imposto da Napolitano che organizza cene miliardarie con chi, tra poco, mangerà le briciole di un paese che il suo partito, il PD, assieme all’ormai mummia Berlusconi, ha totalmente distrutto.

L’arrogante premier, così bravo sugli schermi televisivi, dove giornalisti più che compiacenti, se non servi, fanno le domande che a lui più aggradano, accompagnando quel teatrino della menzogna e della presa in giro di cui sembra il primo attore dal giorno in cui ha messo piede sullo scranno più alto del parlamento, non sembra avere però il coraggio di affrontare quel popolo che lui, racconta, averlo votato a maggioranza bulgara, dimenticando che quel 50% che non è andato alle urne lo aspetta in piazza.

E così fugge da Napoli, evita di venire dove lo aspettano quei cittadini, che pagano il suo lauto stipendio, per chiedergli conto della sua ultima legge “sblocca Italia”, già ribattezzata, da molti, “sfascia Italia”, nella quale viene previsto un vero e proprio massacro dei territori e dell’ambiente a danno di tutte le popolazioni, e a favore di quelli che vanno alle sue cene da mille euro a persona o alla Leopolda ad applaudirlo e finanziarlo…non certo per la sua bella faccia.

Non ci fermeremo, conferma la sempre sorridente, non si capisce per quale ragione se non per quanto incassa senza fare nulla, ministra Boschi…sottolineando la linea che sembra essere la carta d’identità di questo governo, la totale distanza, se non addirittura il totale disprezzo delle reali esigenze della gente e dei cittadini, ed il perseguimento, contro ogni logica, di quegli obiettivi utili a rimpinguare le tasche dei corrotti e dei corruttori che stanno accompagnando l’ascesa di questa “nuova classe” dirigente.

Per fortuna sembra nascere, tra chi ha un cervello e non pappa assieme al PD ed a Renzi, il dubbio sul suo operato e sui suoi veri fini, confortato dai dati disastrosi che si susseguono da quando è al governo del paese.

Le emergenze, lascito dei suoi altrettanto indegni predecessori, sono diventate tragedie evitabili solo con un drastico cambio di rotta e di politica, che preveda, da subito, interventi sul territorio, sulla povertà diffusa, sull’emergenza disabili, lasciati ormai da soli, sulla scuola pubblica, ormai a pezzi, sulla sanità, nelle mani di quei corrotti che lo votano, intervenendo, da subito, sul vero cancro del paese, a cominciare dalla disonestà di chi ruba il posto in parlamento in cambio di posti di lavoro e mazzette, dagli stipendi e dai privilegi dei parlamentari, a cominciare proprio dal primo ministro, che non ne parla proprio più, da tutti quegli sprechi che sono le colonne portanti di un sistema marcio fuori e dentro, moralmente e materialmente.

Il paese ha bisogno di persone oneste e serie, non di venditori di pentole arroganti ed incapaci…questo la gente sembra averlo capito…per questo Renzi fugge…curre curre guagliò !