Messaggi del 13/03/2016
Post n°885 pubblicato il 13 Marzo 2016 da ilpasquino.controinf
Continua lo scontro, a parole, tra i “titani” del PD.
Dopo le esternazioni di D’ Alema, che da arrogante qual è sa riconoscere i suoi simili, ora tocca a Bersani mettere i puntini sulle “i”, senza se e senza ma.
La “sinistra” del PD, che a detta di Orfini sarebbe considerata bolscevica in Europa, ma Orfini ha teorie sulle quali sarebbe interessante farci uno studio, non molla il suo appoggio alle politiche di destra di Renzi, vota ogni nefandezza contro la Costituzione e i diritti dei lavoratori, ma il pallone non lo ruba, dichiara a gran voce, e con gli occhi di ghiaccio, Cuperlo, lo lascia nelle mani di Renzi, ma almeno vuole frignare un po’…che glielo si lasci fare, cavolo !
Rincara la dose Bersani, che ricorda, non si capisce se a se stesso, se agli italiani, se a Renzi o al Presidente della Repubblica, che il premier governa grazie ai voti che lui ha ricevuto, senza riuscire a formare lo straccio di un governo, e che lui all’ Ulivo ci tiene, lo ha fondato, lo ha appoggiato quando introduceva quella precarietà che ha massacrato i diritti dei lavoratori, lo ha sostenuto quando Prodi “modulò” il passaggio della Lira all’euro, quel passaggio che tutti gli economisti, con un minimo di ragione, hanno rilevato devastante per il nostro paese…e ne va fiero !
Il bello è che anche Renzi, e non c’è meraviglia nel constatarlo, rivendica l’esperienza dell’ Ulivo, mentre svende gli ulivi italiani all’Europa, ma questo è solo un dettaglio insignificante per chi vola sull’entusiasmo delle stime gonfiate della sua Istat, e pretende che l’opposizione interna voti tacendo, un po’ come fanno Verdini ed i suoi.
Insomma tutti rivendicano le radici di quell’albero che stanno estirpando nel Sud del nostro paese, e nelle quali risiedono le “grandi” ed “epocali” riforme che lo hanno ridotto allo stato attuale.
Quali siano i reali motivi di scontro in realtà non si riesce bene a capirlo. Le primarie come erano un imbroglio prima lo sono anche ora, gli accordi con la destra li faceva D’ Alema, poi Prodi ed ora anche Renzi…forse è la noia, di una continuità ininterrotta di una politica sempre più serva degli interessi dei più forti, che li porta ad imputarsi sul niente, ma almeno così potranno riempire le pagine dei loro quotidiani, che, altrimenti, manco saprebbero che cosa scrivere.
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Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 13/09/2016 alle 12:49
Inviato da: ilpasquino.controinf
il 21/04/2016 alle 15:19
Inviato da: elektraforliving1963
il 20/04/2016 alle 15:57
Inviato da: elektraforliving1963
il 20/04/2016 alle 15:56
Inviato da: dimariamonicaa
il 08/04/2016 alle 20:19