Il Pasquino

Questa volta è voluto venire…ha bisogno, il signor Renzi, di dimostrarsi premier; sinora aveva sempre evitato di raggiungere Napoli, una città che non lo vuole, non lo stima, non lo ritiene il proprio presidente del consiglio.

Nel recente passato tutti gli appuntamenti previsti erano regolarmente saltati, la gente lo ha sempre atteso manifestandogli, in ogni modo, il proprio rifiuto…non poche migliaia, come dice falsamente il Mattino che lo ha accolto facendogli un po’ di propaganda, decine di migliaia che hanno invaso Bagnoli, circa un paio di anni fa, piazza Municipio, per l’inaugurazione di un’altra fermata della metropolitana.

Ma Renzi ora voleva lo scontro, di piazza ed istituzionale con il sindaco, ed ha fatto militarizzare la città, ha esautorato il comune dalla gestione di Bagnoli, vuole imporre la sua “svolta”, quella dei palazzinari, dei banchieri e dei petrolieri che appoggiano il suo esecutivo di non eletti e collusi.

Il quotidiano napoletano dà ampio spazio alle ennesime promesse del premier per caso, mai votato, elencando una serie di promesse molto simili a quelle della famosa ripresa, registrata solo dall’ Istat, o a quelle della lotta alla corruzione, che si allarga sempre di più ad ogni singolo esponente proprio del PD (Basilicata docet).

Chi vuole che sia la città e siano i cittadini a decidere del futuro di una zona paradisiaca, non regalandola ai privati per le ennesime speculazioni, si mette in moto, da Piazza Dante, in corteo, pacifico, per arrivare a contestare, come ogni democrazia prevede, quelle decisioni che escludono, invece di includere, che vengono da ambienti ormai provatamente estranei agli interessi dei cittadini.

L’ex sindaco di Firenze, quello che ancora deve pubblicare le giustifiche dei suoi scontrini, ha fatto militarizzare la città; polizia e carabinieri impediscono ogni movimento, l’esposizione di singoli cartelli di protesta, ogni espressione di democrazia…ed, appena possono, caricano i manifestanti, che non sono lì per prendere manganellate…in Italia se non accetti di essere massacrato dalle forze dell’ ordine e reagisci, sei terrorista, violento.

E così il giorno dopo la stampa dei servi descrive una piazza violenta e ci riempie le “scatole” delle promesse del premier, dei “grandi” progetti, tacendo sull’ennesimo piacere fatto ai privati, a quelli che hanno inquinato, a quelli a cui De Magistris aveva intimato di bonificare e che ora faranno pagare a noi cittadini i loro guadagni e la loro criminalità…già chi inquina è un criminale…ma sembra che questo sfugga sia al nostro governo che ai “famosi” proni giornalisti.

Ma Napoli è Napoli e non si fa imporre niente da nessuno, lo ha sempre dimostrato e lo dimostra anche oggi, nelle piazze e in quel palazzo che sino a ieri era occupato dai faccendieri del PD, da quelli che ne hanno fatto la capitale della spazzatura e degli intrallazzi, e che ora cercano, in ogni modo, di riconquistare quegli spazi e ricominciare a rubarne la voglia di riscatto, la bellezza, la forza, l’anima…tutte quelle cose che oggi milioni di turisti vedono, riempendo la città.

No, signor Renzi, Napoli non tornerà mai indietro…la città è stata chiara…qui tu non sei nessuno !