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Messaggi del 04/06/2016

 

Muhammad Alì

Post n°939 pubblicato il 04 Giugno 2016 da ilpasquino.controinf
 
Foto di ilpasquino.controinf

Il mito ed il grido, il mito del riscatto, il grido della vittoria.

Non ha perso, neanche questa volta, e se ne va da vincitore, dopo aver lottato contro il razzismo, contro la guerra nel Vietnam, per i diritti civili, contro il Parkinson, pagando sempre di persona.

Poteva evitarlo, poteva schierarsi da subito con i più forti, come fecero tanti e tantissimi fanno tuttora, ma forse per lui il ring, quel ring dove il suo pugilato diventava arte, danza, provocazione, determinazione, non era delimitato da nessuna corda, quei pugni non erano contro il suo avversario di turno, erano il simbolo di una rabbia e di un riscatto generazionale che non poteva essere frenato, erano contro gli steccati, le ipocrisie, le violenze (quelle vere, quelle delle bombe, degli apartheid, delle uccisioni di Martin Luther King, di Malcom X).

Su quel quadrato non dava pugni soltanto, cosa che sapeva fare in modo sopraffino, disegnava, schivava, colpiva e sfuggiva, provocava, rimbalzava sulle corde o indietreggiava per poi colpire, non “combatteva” creava.

Eppure non mi piaceva come vinceva, lo trovavo arrogante, pensavo che non fosse necessario, per un campione come lui, umiliare l’avversario, prenderlo in giro…ero assai giovane, non capivo che all’interno di tutto questo spettacolo non ci fossero solo i soldi, che lui sicuramente guadagnava, ma che avrebbe guadagnato lo stesso anche non facendolo, c’era il rifiuto delle falsità, delle “buone maniere”, di quell’ ipocrita spettacolo quotidiano a cui ci hanno abituati i nostri strozzini, i nostri carnefici.

Lui era lì a ributtarcelo addosso, a rimarcarne la puerilità, a prenderlo a pugni come solo lui sapeva fare, a farci arrabbiare per quanto era forte e per come fosse capace di prenderci in giro, tutti quanti, amici e nemici.

Poi ci fu quel : “Alì bumayè”… “Alì uccidilo”…che gridava l’Africa intera mentre lui abbatteva il simbolo del nero “amico” del sistema, di quel sistema ora responsabile di un vero e proprio genocidio, che si consuma nelle nostre acque, sotto le bombe di un occidente che continua a non capire e continua solo a devastare e rubare…

Quando fu sconfitto nel 1980 da Larry Holmes io piansi…cosa che mi sta capitando anche  ora.

 
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