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Libertè, egalitè, fraternitè
Post n°739 pubblicato il 13 Giugno 2015 da ilpasquino.controinf
Suonano le campane dell’Europa “democratica” ai confini francesi e tedeschi, si innalza il grido della nouvelle democrazia, nata dalla Rivoluzione Francese, con gendarmi armati ai confini e migranti in sciopero della fame.
Questa è la risposta della Ue, del Fmi e della BCE, gli unici e veri responsabili del massacro del popolo greco, di quello italiano, spagnolo e portoghese, ed ora di quello africano, all’emergenza, alla disperazione ed alle lacrime…la stessa risposta data ai pensionati ed ai disoccupati ellenici, italici, iberici, lusitani.
Quel minuto di silenzio, che il parlamento europeo tenne per i morti nel canale di Sicilia, oltre 700, si concretizza con il rifiuto di sostenere un esodo biblico, di dare la propria mano tesa a chi la tende per fame, o per salvare i propri figli, le proprie famiglie dalla guerra e dalla morte.
Quell’Europa, brava ed austera nei conti, inscritti nei vincoli economici e politici causa di un vero e proprio genocidio di intere nazioni e di interi continenti, sembra fregarsene alla grande, confermando il ruolo dei burattini che la compongono, gentucola di infimo piano, prona ai diktat impostigli dalle banche, da quel potere finanziario, che ben impersona il manichino Draghi e ben interpreta Junker…con il ruolo necessario di macchietta penosa lasciata al “Renzi” di turno.
Un paese serio, retto da un governo serio, al rifiuto di affrontare un emergenza di tali proporzioni da parte dell’Unione a cui appartiene, avrebbe dichiarato la propria indisponibilità a continuare in un percorso che di comune ha solo l’aumento delle tasse, la cancellazione dei diritti, ed il massacro dei popoli.
Tsipras, in effetti, appena pochi giorni fa l’aveva preannunciato: “Per chi suona la campana ?”…bene ora suona per l’Italia del gradasso Renzi, di quello che ha raccontato ai cittadini del suo paese di essere ascoltato in Europa, del ruolo importante del nostro paese e della dignità riconquistata, del semestre europeo e di tutti i bla bla bla che lo contraddistinguono…
Quelle frontiere, lasciate incustodite quando a passare erano camion pieni di rifiuti inquinanti, dalla Francia, dalla Germania, dalla “democrazia europea”, sino alle nostre terre, ai nostri tumori ed ai nostri morti, ora vengono presidiati da guardie armate che impediscono alle famiglie di ricongiungersi, a chi muore di sopravvivere, a chi spera di sognare.
Egalitè, fraternitè, libertè…non sono tre parole senza alcun senso…je suis migrant ed il mondo è delle genti, non di chi le uccide !
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Inviato da: sexydamilleeunanotte
il 13/09/2016 alle 12:49
Inviato da: ilpasquino.controinf
il 21/04/2016 alle 15:19
Inviato da: elektraforliving1963
il 20/04/2016 alle 15:57
Inviato da: elektraforliving1963
il 20/04/2016 alle 15:56
Inviato da: dimariamonicaa
il 08/04/2016 alle 20:19