Il Pasquino

L’esito del referendum greco ha svelato definitivamente le bugie e le ipocrisie dell’ Europa delle banche e dei burattini politici che la rappresentano.

La rabbia, non repressa, con la quale il gotha della politica continentale ha risposto al popolo greco è il segno, inequivocabile, di chi si sente il terreno franare sotto i piedi, di chi ha capito che il castello di menzogne gli sta crollando addosso, benché appoggiati da quella “informazione” che mangia con i soldi dei “terroristi” finanziari, affossatori dei diritti delle genti.

Non un euro è arrivato al popolo greco, lo scandisce chiaramente Tsipras al parlamento europeo (in minuscolo non per errore), il giro di soldi comprende solo quelle banche che hanno “giocato”, e continuano a farlo (vedi crisi cinese), con i nostri soldi, spostando dopo, semplicemente e politicamente protetti, i debiti su intere nazioni, sui più deboli ed introducendo il “pensiero” che tutto debba essere sottomesso ai bilanci delle banche, e non più ai diritti, alla vita, alle libertà, alla civiltà.

Non hanno capito che quel referendum crea la prima crepa sull’ edificio del falso, di quelli che hanno vissuto, e vivono, al di sopra delle loro capacità e possibilità, e che fanno pagare, a tutti noi, i loro costi, la loro corruzione, la loro arroganza e la loro ignoranza.

Non hanno capito che la ribellione del popolo greco non è contro regole inventate e incostituzionali, omicide ed indegne, è contro tutto il “progetto”, contro tutto quello che i tiranni del FMI e i loro lacchè, politici e bancari (vedi Draghi), immaginano del futuro, un futuro senza speranze per i più poveri e di furto, continuato, del senso di democrazia.

Hanno perso la partita più difficile, benché abbiano utilizzato ogni mezzo per vincerla, sino al ricatto, al terrorismo mediatico (vedi il kapò Schulz), alla chiusura delle banche, all’affamamento di un popolo intero.

Non hanno capito che hanno perso, che ora i popoli sanno, grazie ai greci, che loro rubano vite e diritti, libertà e democrazia, che sono burattini di interessi che con la gente non hanno nulla a che vedere, che “jobs act” e “buona scuola” sono le parole d’ordine di governi fantoccio messi apposta a cancellare la storia e le libertà di un paese intero.

Muore l’ Europa dei ricatti e dei furti….sotto il fardello di tutti quelli che hanno appoggiato questo indegno progetto supini ai voleri dei più forti. Quello che accadrà domani non possiamo prevederlo, ma tutto sarà meglio di quello che ora questi criminali ci prospettano.