Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Messaggi di Luglio 2016

Il caos e l'ordine che auspichiamo

Post n°280 pubblicato il 31 Luglio 2016 da fedechiara
 

‘Il problema del nostro tempo è l’accettazione del disordine.’ affermava cinque anni fa Jannis Kounellis in un intervista. E se lo dice lui, artista dell’Arte Povera, la predizione è credibile, credibilissima. Non solo perché è un greco-italico per la sua lunga frequentazione della penisola – ‘una faccia una razza’, per intenderci – ma perché gli artisti, come i poeti, sono i soli credibili e disincantati predittori del futuro che ci aspetta.

 

Un futuro gramo di entropia sempre crescente – e ci vien da credere che la sicumera di Enscher quando affermava che : ‘Ci piace il caos perchè adoriamo sottometterlo all’ordine.’ fosse un azzardo già ai tempi suoi (sfociati in ben due guerre mondiali) e una qualche forma di ordine la si rintracciasse allora solo lungo le linee eleganti dei suoi disegni.

E la frattura di Marinetti e dei suoi artisti, succubi delle sue farneticazioni guerresche, fece esplodere quelle linee apparentemente ordinate nei colori sparati e vividissimi di Boccioni e nella furia immaginativo-omicida dei vortici e dei fumi degli obici che centravano le trincee: BUM BANG RAZZI SIBILANTI SBAAAM! – la grafica futurista della demenza e del martirio dei fanti i cui nomi oggi leggiamo sulle croci dei ‘cimiteri di guerra’.

 

E riandare coi pensieri alle entropie incontrollabili del passato recente un po’ ci conforta perché l’attuale disordine dei sette miliardi di persone formicanti per il pianeta e vaganti per mare sui barconi – da nessuno amati e malamente accolti per la trista e realistica predizione statistica dei futuri ‘foreign fighters’ e ‘radicalizzati sul web’ che usciranno dalle loro fila – sembra poca cosa di fronte alle due guerre dei nostri padri e bisnonni e ai milioni di morti che ne seguirono.

Che, se comparate con la presente ‘guerra di religione’ o ‘guerra per soldi’, – come oppongono i due schieramenti dei ‘buonisti’ e dei realisti impropriamente schedati ‘a destra’ dell’emiciclo sociale -, sembrano dirci che forse l’umanità futura vivrà ancora, chissà, qualche suo decennio buono di vita accettabile in un prossimo futuro.

E che, sbarazzattici dei Renzi e delle Merkel e degli Juncker e degli Schultz, forse appariranno governanti nuovi in quel che resterà dell’Europa capaci di misure efficaci di contenimento e argine del caos di uomini e popoli l’un contro l’altro armati e un nuovo ordine si disegnerà finalmente sull’orizzonte del futuro europeo e mondiale. Amen e così sia.filippo-tommaso-marinetti

 
 
 

La guerra che non possiamo perdere 3

Post n°279 pubblicato il 29 Luglio 2016 da fedechiara
 

Il Vaticano incluso

Non è chiaro se la pervicacia della sig.ra Merkel nel voler continuare la sua folle impresa di accoglienza di altre centinaia di migliaia di migranti – in grandissima parte dell’area islamica – sia dettata dal voler mantenere il punto di coerenza con i disastri sociali che giustamente le si imputano o se appartenga al genere scespiriano de:’ C’è del metodo in quella sua follia’.

E le sue parole e quelle del papa a Cracovia sulla guerra che ci hanno dichiarato che non sarebbe guerra di religione, ma guerra all’Isis sono esorcisimi e vani distinguo di accadimenti che entrambi, la Merkel e il buon Francesco, sono destinati a non più governare, se mai l’hanno fatto e semmai sono servite a qualcosa di concretamente stimabile e visibile sul piano di un minor numero di morti e più amore e armonia nelle società europee in gravissimo affanno.

E la facile, facilissima previsione è che la Merkel se ne andrà a casa, al primo giro elettorale prossimo venturo, lasciando a chi le succederà il cumulo di macerie della paura e dell’odio che ha suscitato la sua dissennata politica immigratoria e Francesco continuerà nelle sue strascicate e inutili geremiadi del ‘volemose bene, fratelli’ e ‘porgete l’altra guancia’ che gli varranno altri distacchi da una fede percepita dai più come stupido bagaglio storico leggendario e fonte di laceranti conflitti per quella minoranza di assassini e di suonati/depressi che nelle religioni trovano/eranno materia incendiaria per la loro follia di orchi e macellai.

Il futuro è appena cominciato, ahinoi, e non è credibilmente raffigurato dai pistolotti pii e inverosimili dei presenti ‘buonisti’ di ogni risma e paese. Vaticano incluso.

 
 
 

La guerra che non possiamo perdere 2

Post n°278 pubblicato il 28 Luglio 2016 da fedechiara
 

L'insipienza di s-governo e i gironi infernali prossimi venturi

Molte parole sono state dette e scritte sullo sgozzamento simbolico di un prete sul suo altare sacrificale. E nessun capro è apparso a salvarlo prima che la lama del folle affondasse nella gola, come si narra di Isacco e del suo padre terribile, - uomo davvero troppo pio e ligio alle sue ispirazioni/farneticazioni di nomade pastore. 
Molte di quelle parole dette e scritte lasceranno 'il tempo che trovano' e si perderanno nel vaniloquio universale che ha caratterizzato questi due anni di inferno islamo-terroristico - che tante vittime inermi e indifese dagli apparati di sicurezza ancora tiene in serbo nell'avvitamento dei suoi gironi infernali futuri.
E, fra queste parole inutili e infeconde dispiace annoverare quelle di un papa che interviene sempre 'a posteriori' di ogni macellazione di cristiani ed europei inermi - e le sue pie invocazioni di pace sono destinate all'insignificanza se durerà - e durerà - il macello sacrificale della sporca guerra degli orchi islamo-terroristi ispirata dalla Spectre dell'Isis.

E siamo stati piacevolmente sorpresi, invece, dalle uniche parole sensate e piene di buon senso pratico, - l'unica realtà che conti, oggi, in questa guerra -, di M. Cacciari in un intervista da lui rilasciata alla Nuova. 
E l'indicazione che Cacciari dice risolutiva e sola efficace contro le migliaia di orchi che infestano l'Europa assetati del nostro sangue è il potenziamento delle intelligence e il necessario restringimento degli spazi di libertà che sempre si accompagna a una lotta che si voglia efficace contro questo e ogni altro terrorismo assassino.

Dubito che gli attuali s-governanti europei facciamo tesoro di quel semplice suggerimento e prendano gli adeguati provvedimenti, date le ampie prove di incapacità operativa e l'inadeguatezza a governare l'ordine pubblico che hanno fin qui dimostrato e toccherà aspettare le tornate elettorali prossime venture per sbarazzarsi di quegli imbelli. 
E addebitiamo fin d'ora alla loro insipienza di s-governo ogni altro morto prossimo venturo che ci toccherà piangere prima della loro vergognosa uscita di scena.

 

Adel Khermiche provò due volte a raggiungere la Siria. Incarcerato, fu subito liberato. Ai parenti disse: "Voglio attaccare una chiesa"
ILGIORNALE.IT

 
 
 

La guerra che non possiamo perdere

Post n°277 pubblicato il 27 Luglio 2016 da fedechiara
 

E la classe politica più penosamente imbelle e inadeguata al ruolo di governo di una nazione sotto attacco ormai da anni si presenta davanti alle telecamere con facce di tolla e sfila davanti alle teste di cuoio a stringere le mani obbligate a farlo per il ruolo, ma è fischiata dai parenti delle vittime di Nizza per il vergognoso voler nascondere la clamorosa incapacità di offrire sicurezza, nascondendo i filmati delle telecamere puntate sulla ‘promenade des anglais’ e i suoi dintorni.

E prima ce ne sbarazzeremo degli Hollande e Valls e Renzi e Merkel e Juncker, prima chiuderemo e governeremo con pugno di ferro le frontiere dell’Europa sotto attacco, prima avremo la garanzia che andrà ad iniziare un futuro meno gramo di questo: di contare e raccontare dolenti a giorni alterni di vittime inermi per le strade e nei teatri e nei ristoranti e nelle redazioni dei giornali di libera stampa.

Il sogno delle sinistre europee di un affratellamento universale e di felici popoli illuministicamente intesi alle ‘magnifiche sorti e progressive’ di un mondo pacificato è naufragato nel sangue e nella barbarie degli sgozzamenti dei riti e delle sfide islamo-terroristiche e negli annegamenti dei barconi le cui partenze non hanno saputo/voluto impedire.

Avete scritto la peggior pagina di infamia della storia recente della civiltà occidentale, gente vergognosa e incapace. A casa. Tutti. Al più presto.
L’Europa, per causa vostra, dovrà per anni leccarsi le ferite inferte alla sua convivenza civile da un ‘buonismo’ stupido e incapace della menoma decisione di governo e di leggi adeguate alla sicurezza dei cittadini .

 
 
 

Fino a quando, cittadini?

Post n°276 pubblicato il 26 Luglio 2016 da fedechiara
 

Forse è giunto il momento di porci le domande fondamentali che stanno alla base delle nostre divisioni politiche e delle forti opposizioni sociali tra chi intravede nei fatti di Monaco e di Nizza e di Ansbach - e di tutti i luoghi dove abbiamo pianto le troppe vittime inermi di una assurda guerra di orchi assassini sedicenti 'soldati' islamici: 'serpi in seno' di chi li ha amorevolmente accolti ed assistiti - un futuro gramo di conflitti sanguinosi sempre maggiori e più atroci e chi, invece, dalla sponda 'buonista', continua a pensare e a dire che sono 'le nostre guerre', e nostre colpe, quelle della Siria e dell'Afghanistan e della Libia e dobbiamo quindi espiare e pagare il fio delle centinaia di migliaia di 'richiedenti asilo' nei 'barconi' che, vedi caso, sono i meno poveri e i meno bisognosi di quei paesi da cui dicono di 'fuggire', dal momento che riescono a pagare ai maledetti 'scafisti' i taglieggiamenti esorbitanti del passaggio in mare con 'salvataggio' garantito dalla nostra Marina previa telefonata satellitare.

Ed io, nel leggere quei loro lunari 'j'accuse' di pervicaci e immaginari 'terzomondisti' e 'comunisti' (di una Comune ormai globale e continentale) continuo a strabuzzare gli occhi e mi si rizzano i capelli in testa nel pensarmi coinvolto e colpevole di guerre che non ha mai voluto né auspicato, incluse le demenziali 'esportazioni di democrazia' delle fallite 'primavere arabe' dove hanno messo mano e soldi le stramaledette 'intelligence' degli Stati Uniti e della Gran Bretagna e della Francia e, Dio non voglia, dell'Italia stessa.

E noi, i pretesi 'populisti' del demenziale 'j'accuse' dei terzomondisti bolsi e persi nei loro vaneggiamenti da Quarta Internazionale rediviva, continuiamo a chiederci perché mai dovremmo accettare di sentirci dire impunemente 'crociati', quali ci definisce la Spectre mediatica dell'Isis o Daesh, che dir si voglia – da scannare e sterminare senza pietà inclusi gli inermi e le donne e i bambini.

E la paura di una reazione massiva delle popolazioni europee contro queste logiche gemelle e perverse dell'Isis e dei terzomondisti d'accatto che continuano ad additarci, a tutti noi incolpevoli 'crociati', le stragi di Kabul e dell'Iraq quali 'nostre colpe' (sic) – la paura di un voto a destra rabbioso e che respinge ogni e tutte le cattive politiche immigratorie degli s-governanti europei figlie di quei demenziali sensi di colpa è tale da spingere la Merkel e i suoi collaboratori alle esortazioni pie di 'non colpevolizzare tutti i profughi islamici'. 
Distinzione tremendamente difficile da operare, durando gli assassini e i massacri di inermi vittime europee - e gli apparati di sicurezza francese e tedesco sotto accusa perché non riescono e prevenire e ad impedire i maledetti massacri.

 

Il terrorista aveva cercato di suicidarsi e doveva essere espulso. Prima di farsi esplodere è stato visto fare diverse telefonate
LASTAMPA.IT

 
 
 
 
 

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