Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi di Agosto 2019
L'inno alla gioia delle nostre incancellabili tristezze e i lutti 'E' l'ora di scelte nuove', scrive E. Mauro su 'la Repubblica', ma conclude - con tardivo realismo e amara constatazione di troppi fallimenti: 'E' l'ora di uomini nuovi'. Uomini nuovi, già. E la sola vera e buona risposta a quegli annaspanti s-governanti delle decine di vigliacchi attentati alla vita degli inermi cittadini europei è una sola: 'A casa, andatevene a casa, dopo i guasti e i lutti delle vostre politiche sbagliate e folli.' Che ci avete consegnato, oggi e per i faticosi decenni futuri, una Europa malata e fragile e blindata, incapace di disegnare un suo orizzonte di futuro vivibile.
YOUTUBE.COM Inno europeo (traduzione) - Anthem of Europe Modifica o elimina questo commento YOUTUBE.COM Flashmob Nürnberg 2014 - Ode an die Freude
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….che, poi, la pietas non ha mai avuto larga applicazione nel mondo dei viventi e mors tua vita mea, invece, è, da sempre, la 'legge della giungla' dei predatori che: 'il più grande mangia il più piccolo' - e ce ne siamo fatti una ragione fin dai tempi delle caverne e l'abbiamo inglobata nel DNA. E, oggi, la pietas (la misericordia, nell'immaginario vaticano) diventa il cardine del cambiamento epocale che ci affanna e dovremmo, a sentire quei piazzisti da sacrestia che, da sempre, pretendono di avere il Verbo giusto in tasca per ogni tragedia, applicarla 'urbi et orbi' indipendentemente dall'infinito numero assassino degli sbarchi sulle nostre coste e di quelli che intasano il 'corridoio europeo' ad est - finalmente chiuso dalla Macedonia schierando l'esercito, e, in Ungheria, costruendo il muro e presidiandolo. Non diversamente si è fatto, da anni, negli Stati Uniti contro la dilagante massa dei messicani e dei vari e diversi 'ladinos' che 'ci provano' e col respingimento in mare, efficacissimo e vincente, da parte delle autorità australiane - chiedere come si fa a quel governo e copiarne l'esempio. E, invece dell'apologo evangelico del buon samaritano, i nostri piazzisti-vaticanisti, dovrebbero meglio considerare quel racconto di Agostino: del ragazzino che voleva riempire una buca nella sabbia coll'intero mare che andava a raccogliere colle manine congiunte a coppa. E capire, finalmente, loro che hanno sempre l'apologo giusto per ogni predica e sermone non petito, che 'non si può riempire una piccola buca (europea) con il mare dei profughi di ogni guerra, ogni siccità, ogni dittatura passate, presenti e future – pena il collasso economico del continente europeo. E capire che la misericordia è una virtù che va usata 'cum grano salis' – e l'ha capito per tempo anche Claudio Magris, - un 'sinistro' di vocazione e di lungo corso -, che scriveva sul Corriere che, se riempiamo un ospedale di malati e infortunati oltre la sua capacità di amministrare buona ed efficace sanità pubblica, il risultato è un disastro annunciato e il collasso del sistema di assistenza e accoglienza. Dai sermoni del Vaticano ci salvi Iddio che la politica di tutti i giorni la faccio io (tutti noi cittadini elettori). |
Contro il logorio della vita moderna (e delle presenti repubbliche parlamentari). 'Come può una società tollerante limitare la libertà di pensiero, parola e azione di un individuo che ne fa parte – seppur dichiaratamente intollerante? La risposta, secondo il filosofo John Rawls, è che non può. O meglio, non può senza diventare, per definizione, una società intollerante essa stessa.' Ed ecco a voi uno dei cavalli di battaglia della sinistra in crisi di consensi e che teme di essere travolta dal 'sovranismo' di coloro che definisce 'gli intolleranti' (sic). Ovvero tutti noi che gli votiamo contro e pretendiamo di avere adeguata rappresentanza parlamentare e di poter legiferare (e vedere rispettato lo spirito delle nostre leggi da parte dei magistrati) secondo il pensiero nostro 'forte' dell'ordine sociale che si impone sul caos dei maledetti eventi quotidiani. Karl Popper rivisitato, con l'avvertenza che si è filosoficamente innamorati solo del suo famoso 'paradosso', ma la sostanza dell'articolo è tutta incentrata sulla malcelata voglia di censura contro 'gli ignoranti' (rieccoli i supponenti professori e le 'intollerabili' arroganze e le invettive contro di noi, 'analfacapre' sovraniste). E qui tornano a bomba i famigerati 'pesi e contrappesi': citati nell'articolo in questione quali panacea contro gli intolleranti e l'intolleranza, ma che, nell'uso che se ne è fatto per decenni nell'Italia dei voltagabbana professionali e dei comprati e venduti nelle trattative segrete dentro le aule parlamentari e nei palazzi deputati, sembrano essere piuttosto i pesi truccati dei venditori di pentole e carabattole finto democratiche di ogni risma - e davvero ci sembra molto più democratico legiferare, ad urne chiuse di eventuali elezioni anticipate, contro i minuetti e i belletti e le parrucche di una repubblica parlamentare che 'mostra la corda' e tutte le sfilacciature dei malgoverni degli ultimi quarant'anni, nessuno escluso. The end e tutti alle urne.
THEVISION.COM Oggi dovremmo rileggere Popper per comprendere quali sono gli strumenti che la democrazia può usare contro le forze distruttive. |
Le belle anime delle anime belle. Le belle anime sono anime belle, conveniamone. Credono nella pace, nell'amore universale che, prima o poi, trionferà e vivremo tutti felici e contenti. Hanno l'animo incorrotto di un bimbo che ascolta le meravigliose favole dell'infanzia e si addormenta appagato e felice di un domani che non vedrà nessun assassino seriale radicalizzato sul web gettarsi con un van addosso a vittime inermi e indifese e stenderle con un ghigno ridevole stampato in faccia, donne e bambini compresi. E restano bambini fino a tarda età, quelle anime belle, e continuano a credere che il migliore dei mondi possibili ci riserverà pace, amore, progresso, e magnifiche sorti e progressive di una umanità affratellata e capace di superare le differenze e le prescrizioni ambigue di religioni l'una contro l'altra armata e capaci di armare le mani assassine di imbecilli e pazzi fanatici islamici, cattolici o induisti, fate voi, le cronache recenti sono piene di massacri e 'dio lo vuole' di questi o quelli da citare a piacimento. E Terzani è il 'bambino d'oro' spessissimo citato nelle favole belle delle nostre anime belle capaci di reagire con pacatezza e lodevoli buone intenzioni perfino di fronte ai peggiori massacri e dire parole di perdono e auspici di un futuro migliore perfino a corpi ancora caldi - vedi i genitori di quella ragazza veneta assassinata a Parigi in uno dei tanti attentati subiti da una Europa che più sventata non si può e che seguita ad accogliere le serpi in seno di prima, seconda o terza generazione di assassini potenziali. Non resta che 'porgere l'altra guancia', secondo le nostre anime belle, e battersi il petto e recitare il 'nostra culpa' per il malvagio agire delle multinazionali del petrolio e le bombe lanciate dagli s-governanti occidentali che hanno ucciso i civili nelle guerre di Siria e Irak e Afganistan. |
Naufragi organizzati e misericordie fuori luogo. Iniziamo dalla vicenda dell'albanese mandata assolta per 'tenuità della colpa' di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina da parte di un giudice nostrano. E continuiamo la disamina con quel congolese, Butungu, che si è beccato 16 anni per uno stupro particolarmente efferato - e il suo avvocato ha chiesto pubblicamente di annullare la sentenza di condanna perché il poverino 'ha alle spalle un passato difficile'. E oggi, in tempi di buonismo trionfante e vangelo distorto dei giornaloni e dei telegiornali e del parlamento europeo tutto che ci invita perentoriamente ad accogliere i migranti dei cento naufragi organizzati da essi stessi in combutta con gli scafisti assassini – e accoglierli secondo le modalità renzian/alfaniane dei porti aperti e del trattato di Dublino che ce li rimanderà sedati, una volta catalogati e 'redistribuiti' – oggi le sentenze dei giudici sono tutte a favore di un peloso e incomprensibile 'diritto internazionale' e sempre si mette l'accento misericordioso sullo 'stato di necessità' dei poverini in 'fuga da guerre, siccità, malattie'. Per la qual cosa l'esodo biblico africano e mediorientale dei popoli del mare non si può fermare, non si può governare e arginare e dissuaderli dal mettersi in mare con politiche di fermezza e 'porti chiusi'. E guai ai 'leghisti/fascisti/razzisti' che si provano a sottolineare che l'illegalità e la criminalità palese di organizzare scientemente il proprio naufragio in mare, fidando nella pietosa raccolta delle o.n.g. che ce li scaricano tutti, ma proprio tutti, sulle nostre rive, è azione intollerabile e che andrebbe combattuta con sanzioni e sequestri delle navi e, incriminazioni ad hoc – ma, a un tal proposito, mancano i giudici 'giusti' e la giurisprudenza italica fa acqua (di mare) da tutte le parti. Subito occorre soccorso. https://www.ilfattoquotidiano.it/…/migranti-la-te…/5391471/… http://www.ilgiornale.it/…/clandestinit-reato-lieve-e-giudi… ILFATTOQUOTIDIANO.IT “Eravamo in 15 su un gommone e solo io sono vivo. Dio ha mandato i maltesi a salvarmi”. Mohammed Adam Oga è rimasto undici giorni alla deriva in mare, ha visto morire, giorno dopo giorno, i suoi compagni di viaggio, tra cui una donna incinta. Quando le Forze armate maltesi lo hanno salvato, lo ... |
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38
Inviato da: fedechiara
il 23/06/2024 alle 15:31
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 12:34