Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Messaggi del 19/07/2016

Teologie di nessuna grandezza

Post n°270 pubblicato il 19 Luglio 2016 da fedechiara
 

Teologie di nessuna grandezza

….che poi, a ben vedere, l'effetto collaterale più rilevante di tutto questo 'radicalizzarsi sul web' di suonati e depressi e varia genia di rimbecilliti di seconda o terza generazione di immigrati che sparano, sgozzano o conducono i camion della morte contro persone inermi e donne e bambini maciullati sull'asfalto è che qualcuno o molti finirà per chiedersi come sia possibile che esista un Dio buono e amorevole e misericordioso e un altro Dio per i suddetti imbecilli che lo vogliono 'u akbar' e bramoso del sangue di vittime incolpevoli e le prime che incontri sulle piazze e lungo le 'promenades'.

Una contraddizione insanabile e 'in seno al popolo' - come si diceva un tempo; in seno ai molti popoli e alle sette religiose che compongono il Medioevo islamico e le sue guerre intestine. 
E insanabile per davvero dal momento che, per definizione e dogma di fede, Dio è unico ed è apostasia o imbecillità palese dargli due facce contrapposte, come capita, invece, agli induisti di mostrarci le statue di Shiva il Creatore e Shiva il Distruttore. 
Questioni teologiche di gran rilevanza che abitano solo le lambiccate e contorte e fantasiose menti degli uomini e donne 'di fede' perché, di là della iono e stratosfera' - ce lo mandava a dire Gagarin nel corso delle sue prime navigazioni orbitali – c'è solo il gran silenzio del vasto cosmo e il paesaggio di stelle a milioni che, interrogate, ripropongono solo sé stesse e il big bang e le onde gravitazionali e nessun preteso Dio Creatore più o meno barbuto.

Così, a forza di interrogarci su questa infausta teologia del Dio Grande e buono (o feroce, secondo i capi dell'Isis) e sulle teogonie che l'hanno preceduta e tuttora durano sotto le altre latitudini che stanno al di là del Libro-veritas – 'verità' pretese per le quali ci siamo uccisi in passato e oggi ci uccidono (i 'radicalizzati sul web') – speriamo che 'ce la caviamo/eremo' di torno, prima o poi, questa iattura e idiozia dei precetti coranici interpretati secondo verbo di 'islam radicale' o di 'islam moderato'.

E non trascurerei di esortare i nostri ospiti islamici a considerare l'ipotesi di una 'islamexit' di massa dai luoghi europei un tempo pacifici che la loro massiccia presenza (le 'banlieues di Parigi, il quartiere di Moellenbeck in Belgio, per dire solo i maggiori - e la stessa Nizza che, appena dietro la promenade des Anglais, si mostra con i tratti di una città araba) ha trasformato in inappropriati campi di battaglia per le loro mene medievali – e, appena sbarcati sulle nostre coste, poverini, si mostravano davanti ai giornalisti e alle pietose televisioni bisognosi di un lavoro, di un rifugio e di 'un altro inizio'. Pensateci.

foto di Enaz Ocnarf.
foto di Enaz Ocnarf.

 
 
 

Le guerre di chi

Post n°269 pubblicato il 19 Luglio 2016 da fedechiara
 

..e quei poveretti delle infiammazioni neuroniche buoniste trovano credibile e condivisibile perfino la scritta sul cartello al collo di un sedicente ‘rifugiato’ in cui si afferma che: ‘siamo rifugiati delle ‘vostre’ guerre. ‘Vostre’, sottolineo : tua e mia e di tuo figlio/a e del cugino/a e dello zio/a di ogni passante a cui capita di leggere l’indigeribile stronzata.
Così avvallando le tesi dei dirigenti dell’Isis sulla colpevolezza di tutti noi: i maledetti ‘crociati’ e infedeli da sterminare senza pietà e discernimento alcuno e con i sistemi più vari e ingegnosi: pistole e coltelli e mitra, ma anche camion sterminatori e cinture esplosive, va bene tutto pur di collezionare il maggior numero di morti su piazze e stadi e teatri e ‘promenades’ – e i ‘martiri’ della loro fantasiosa e crudelissima Jihad saranno accolti in paradiso e godranno delle attenzioni particolari delle sette vergini spettanti a ognuno. Il vostro allah è niente affatto grande. Nessun dio, bensì solo quello partorito da menti malvage e depresse, può esibire e dire propri i misfatti e gli assassinii delle vostre maledette farneticazioni pseudo religiose.

foto di Enaz Ocnarf.

 
 
 
 
 

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