Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 23/07/2016
Passavo traghetto, ieri sera, in un vaporetto che, credo, avesse imbarcato più passeggeri del massimo consentito che sta scritto dai costruttori sulle targhe in metallo sopra la cabina. Una vera e propria scatola di sardine e olezzante del pari dei naturali effluvi sudoriferi dell'estate afosissima, E i miei pensieri seguivano il corso delle funebri notizie che venivano in diretta da Monaco, - fatti atrocissimi che accadono solo pochi giorni dopo quelli di Nizza e dell'assalto all'arma bianca -ascia e coltello, armi di ferocia tribale - di un giovane afgano, ('rifugiato' e amorosamente ospitato da una famiglia tedesca, vera e propria 'serpe in seno') su un treno in corsa e contro inermi turisti cinesi in vacanza, compresi le donne e i bambini a cui il padre ha tentato, invano, di fare schermo col suo corpo ferito. E pensavo a quale immensa strage seguita da affondamento nelle buie acque del Canal Grando avrebbe compiuto un attentatore suicida imbottito di esplosivo se imbarcato su quel vaporetto prossimo alla sua 'linea di galleggiamento'. E solo ieri ascoltavo alla radio la sintesi di una intervista che Marc Augè ha rilasciato a 'l'Espresso' (peccato che l'articolo sia criptato e non possa essere mostrato per intero) in cui si parla di 'guerra' tra noi e loro, - tra le migliaia (forse decine di migliaia) di aspiranti-martiri immigrati di prima, seconda o terza generazione e radicalizzati sul web e noi, le vittime di un massacro e di stragi indiscriminate e stupide dove a morire sono persone qualsiasi, perfino dei 'buonisti' che pensavano buona e giusta tutta questa follia di accoglienze fuori controllo e banlieues fitte di disoccupati cronici che si rivolge contro di noi come fosse una 'guerra civile', - ma è solo una 'guerra tribale' che potremmo facilmente controllare col mettere in sicurezza le frontiere e tenere l'allarme rosso sempre acceso e 'leggi speciali' che isolino e scovino i grandissimi figli di buonadonna che sparano, ammazzano e progettano attentati dei più fantasiosi e micidiali. E finché durano gli arrivi sulle nostre coste a migliaia e non riusciamo a impedire il dispiegarsi del maledetto traffico di esseri umani e le partenze dei barconi dalle coste libiche ed egiziane a causa dell'incapacità politica e di governo dei presenti s-governanti europei, Juncker in testa e nessuno escluso, il numero di potenziali 'soldati' di questa sporca e infame guerra tribale aumenterà statisticamente insieme al numero dei nostri morti ammazzati – vittime inermi di una guerra che non abbiamo mai dichiarato e che non combattiamo con la necessaria durezza di 'intelligence' e leggi e provvedimenti di espulsione a migliaia che facciano il paio con le le 'migliaia' di soldati in sonno denunciati dallo stesso Augè e pronti a 'entrare in azione'. http://espresso.repubblica.it/…/la-frattura-francese-1.2782… Si è prodotta negli anni 70 con la disoccupazione di massa, e i luoghi del riscatto operaio sono diventati simbolo di sconfitta, soprattutto per i figli degli immigrati arabi che cercano la rivincita. Parla il grande antropologo Marc Augé ESPRESSO.REPUBBLICA.IT |
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