Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 03/04/2022
I Vangeli e le altre storie - 03 aprile 2021 Andava in onda un curioso confronto, ieri sera, sulle reti rai. Su raistoria il bravo professor Barbero, pozzo di scienza, si confrontava con tre giovani storici e con Paolo Mieli sulla veridicità dei testi basici del cristianesimo: i Vangeli. Che sono dei 'reportages' di quanto avvenne 2020 anni circa e, come tutti i reportages di ogni epoca e luogo della Storia, sono viziati (ma guai a dirlo chiusi in mezzo ad una folla di 'fedeli') dalla partigianeria di chi li ha scritti, ma, più, dai ritocchi e dagli aggiustamenti di chi ce li ha tramandati e detti Vangelo - con la maiuscola e il rispetto reverenziale dovuto ad una religione dominante. E su raidue, invece, andava in onda in apertura di tiggi la rituale processione pre pasquale di ogni anno (e decennio ultimo scorso) con i cari bimbi selezionati al posto delle folle abituali pre pandemiche. E i bambini facevano i disegni di quanto hanno appreso a proposito della passione e morte del Cristo e l'abituale occupazione dell'informazione pubblica e relativa propaganda fide era assicurata anche per quest'anno. E comprerò il libro di Paul Maffei sul 'Cristianesimo antico da Gesù a Costantino' per averne contezza dei vari e diversi punti di vista degli storici antichi (e dei presenti e vivi) e una informazione puntuale e precisa di quegli avvenimenti lontani che hanno portato al presente impero mediatico dei sedicenti 'cristiani' – che chissà che nerbate riceverebbero dal Messia nei presenti templi confusi di dottrine rivisitate e relativismi religiosi perfino in seno as una Curia spaccata tra conservatori del Verbo e modernisti iper misericordiosi e rispettosissimi delle religioni-sorelle - un tempo covi di 'infedeli'. Perché, in verità in verità vi dico, che le fake news che tanto ci sforziamo di contrastare in tempi di cattivi 'social' degli 'odiatori' partigiani sono esistite anche in tempi lontani e lontanissimi, da pochi contrastate e, spesso, al prezzo della vita. E la religione nuova e tutta amore e salvezza e resurrezioni e levitazioni improbabili (ricordiamo la legge fisica sulla caduta dei gravi) sappiamo che si è affermata spesso per via di spada e di fuoco - e fuoco e fiamme dai pulpiti contro gli eresiarchi e i dissidenti di ogni ordine e grado – che perfino i pontefici ultimi hanno 'chiesto scusa' alle vittime di quell'epopea tragica di notti di san Bartolomeo e dintorni. E non sarebbe male se ci fossero in prima sui tiggi i pacati distinguo degli storici visti su raistoria e meno disegnini accattivanti di bimbi scelti ad hoc a ricordarci la nostrana religione di stato. Tuttora, di fatto, sui tiggi compiacenti e, spesso, a reti unificate.
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Post n°2026 pubblicato il 03 Aprile 2022 da fedechiara
Quel peggio che mai non muore - 03 aprile 2015 Chissà se esiste una qualche relazione provata tra l'eccesso di libertà di cui soffriamo, e che favorisce la proliferazione di bulli/e e bullismi adolescenziali in cronaca, e la quantità spaventosa di gente che, dall'occidente delle origini o di recente cittadinanza, va ad arruolarsi nell'Isis: felici di misurarsi con coltelli sacrificali, decollazioni di innocenti e kalashnikov e lanciarazzi. Come dire che l'abdicazione, nei paesi occidentali, al giusto e necessario esercizio di autorità e severo rispetto delle regole sociali convenute ha quale sua 'legge del contrappasso', nella società globale e multietnica, l'approdo imprevisto sulle rive di una follia collettiva che ci punisce e ci rimprovera la colpa di esseri stati cattivi genitori e non aver coltivato ed educato ai giusti 'valori' i fragili pargoli e psicolabili. E l'islam radicale e terrorista è la Geenna dei peggiori misfatti – l'ultimo ci viene oggi dal Kenia e ci impaura per la rete di complicità che rivela e che hanno reso possibile il massacro dei diversi di fede. E, forse, dovremmo riconsiderare alla svelta i nostri metodi educativi ispirati ad una mitica e malintesa 'libertà' (troppo spesso scambiata con 'il caxxo che ci pare') e i genitori di oggi farsi un severissimo esame di coscienza e convenire con il ministro dell'istruzione che non si può continuare nella distruttiva faida tra genitori e insegnanti – i primi impegnati a delegittimare e minacciare i secondi di 'fargli causa' e intimidirli al punto da scoraggiarne l'azione educatrice. E il lettore dei giornali di 'Prima pagina' di stamane, il vice direttore de 'L'Avvenire' (il giornale dei vescovi, lo si dice), nelle sue risposte ai radio-ascoltatori adombrava l'ipotesi che, visto che siamo detti 'crociati' dagli islamo-terroristi, forse sarebbe il caso di levare più alto il vessillo dei valori cristiani e sostenerli – magari 'in hoc signo vinces', chissà, in tanto Medioevo di ritorno non si sa mai e magari irreggimenteremo alla bisogna i pargoli-nepoti e li addestreremo alla nuova Lepanto; chi vivrà vedrà, il peggio non è mai morto, estote parati (e chi più ne ha più ne metta). |
Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38