Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
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Messaggi del 28/11/2023
Uno e Trino. Le teologie parlamentari. 28/11/2021 Tira aria di apocalisse prossima ventura – con l'anno nuovo 2022 che si presenta all'appuntamento di Capodanno già malaticcio e presto ricoverato con venti nuove varianti virali-globali in corpo e il capo dello stato da eleggere e ancora non si sa bene quale volto possa avere. Draghi? No, dice la fazione di destra. Draghi sta bene dov'è perché lo vuole l'Europa dei prestiti facili del Recovery plan (Pnrr) – che già sappiamo che molti miliardi andranno persi perché non sono pronti né congrui i progetti di spesa degli enti locali. E Draghi al Quirinale aprirebbe il vaso di Pandora delle elezioni (che non s'han da fare, dicono i 'bravi' del pd) e la presente maggioranza di s-governo salterebbe in aria, malgrado i 5 stelle stiano solidamente inchiavardati alle onorevoli poltrone e maledicono il giorno che han fatto votare la riduzione del numero dei parlamentari. E non ci sarà emergenza sanitaria che tenga perché il popolo dei succubi vaccinati ha già dato ad abundantiam e peseranno le assenze come nelle urne - e si dimostrerà, con la variante Omega, che inseguire le cento varianti con le terze e quarte e quinte dosi è vangelo fallimentare perché favorisce le mutazioni dei furbi virus e manda in tilt il sistema immunitario, chi vivrà vedrà e gli anticorpi sono i suoi, abbiatene cura. E votare Berlusconi al sacro soglio è cosa che si farà (a destra) nel segreto dell'urna, ma non si proclama e non ci si sbottona perché il personaggio è impresentabile in patria e in Europa – e vedrete che sui giornali, a qualche giorno dal voto, si rispolvereranno le corna alla Merkel del nostro Gianburrasca e le comiche della nipote di Mubarak delle sue 'serate eleganti'. Mattarella-bis allora? Il solido 'palo costituzionale' della vigna-Italia che ha tenuto a battesimo tutti i peggiori inciuci parlamentari: dai giallo-verdi ai giallo-rossi dell'avvocato del popolo, finendo alle comiche del 'tutti dentro' con Draghi, alleluia e viva l'Italia che sempre 'ce la farà, trullalà. Ma il Mattarella lascia filtrare accortamente la sua non disponibilità 'a meno che'. A meno che non venga pregato in ginocchio dal pd e dai cinquestelle di accettare una rielezione, magari 'a tempo parziale' – e all'uopo hanno presentato un disegno di legge che cambia la Costituzione sul punto per favorire la Cosa. A egregie Cose i sinistri ddl accendono le urne elettorali, oh popolo sovrano, e mani sulla testa per una sinistra che la testa l'ha persa del tutto ahinoi. Resta l'ipotesi finale del Draghi uno e trino. Presidente del consiglio e, insieme, presidente della repubblica e primus inter pares nella nuova Europa del 'what ever it takes', al fine di garantire i miliardi generosamente concessi sotto morso pandemico. Siamo alla teologia parlamentare, come vedete, ma non stupiamoci. Ci sono più cose nei cieli del nostro parlamento e della nostra Costituzione usata pro domo loro (dei partiti incollati alle onorevoli cadreghe) di quante gli ingenui elettori del mitico popolo sovrano riescano ad immaginare.
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Inviato da: LewisCannon
il 15/08/2024 alle 09:09
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2024 alle 22:19
Inviato da: ARCAN020
il 29/06/2024 alle 12:34
Inviato da: fedechiara
il 24/06/2024 alle 06:56
Inviato da: VIOLA_DIMARZO
il 23/06/2024 alle 16:38