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Messaggi del 28/09/2024

Stay tuned.

Post n°3335 pubblicato il 28 Settembre 2024 da fedechiara
 

Stay tuned (e, se possibile, 'parati').

A leggere le diverse notizie sulle guerre in corso il sospetto ti viene. Il sospetto che agisca qualche remora nel petto degli autori di un progetto distruttivo affidato alle bombe montate sui missili e sui droni e sui proiettili di artiglieria di diverso calibro che riempiono i cieli, prima di affondare sulla terra e straziare i corpi eventualmente presenti nella zona.

Me lo conferma la notizia che leggo delle esplosioni, (bombe di profondità) che hanno distrutto due palazzine a Beirut e ucciso (forse) Nasrallah, il leader di Hezbollah.
E mi chiedo come e perché la Russia di Putin non abbia mai provato a fare altrettanto a Kiev con Zelensky, il corriere delle armi occidentali in Ucraina, il fido commesso viaggiatore di Biden-Stranamore e di Stoltenberg, entrambi ansiosi di concludere la loro luminosa carriera politica con il Gran Botto Finale e il Mega Fungo termonucleare che si alza lento e si allarga a dismisura sulle città russe e su quelle occidentali, fitto di cellule umane combuste a milioni.
Allora è una guerra omeopatica, mi dico, calibrata sulla deterrenza, un confine bellico da spostare piano, un poco alla volta, non troppo e non tutto insieme - i missili a lunga gittata si, ma per il loro uso oltre il confine russo non ancora, aspettiamo di vedere cosa fa Putin, se davvero varca la 'linea rossa' nucleare; per adesso limitiamoci a fargli gli scherzetti della violazione in profondità della frontiera a Kursk, così che quello ti sposta qualche divisione dal Donbass o dal Donetsk e alleggerisce la pressione su quel lato e noi riconquistiamo qualche villaggio da dare in pasto alla stampa amica, ai giornalisti embedded che la spacceranno sui loro fogli come 'controffensiva ucraina'.
E se è stato possibile per Netanyau di uccidere un capo politico di quel calibro, Nasrallah, l'onnipotente turbantato che abbaiava in video contro Israele 'Guai a voi! Vi distruggeremo!', ma alle spalle non aveva niente, né i suoi miliziani a salvarlo, né l'Iran dei pretoni-tromboni armati di spadine e forchettine e petardi che tremano dentro all'idea di trovarsi con la guerra in casa, come mai Zelensky va e viene con sposa al seguito da e per ogni destinazione occidentale a propinarci i suoi discorsi penosetti e mal non gliene incoglie, a lui e ai suoi alleati bellicisti che lo riempiono di miliardi e di armamenti pesanti e sofisticatissimi?
Sembra una guerra finta, un gioco delle parti, ma temo sia l'ennesima variazione sul tema della 'legge di Murphy': 'Se una cosa può essere fatta in due o più modi e uno di questi può condurre alla catastrofe (nucleare) possiamo stare certi che si verificherà in quel modo.'
Stay tuned.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo
 
 
 

Il mondo sulle spalle.

Post n°3334 pubblicato il 28 Settembre 2024 da fedechiara
 

Il mondo sulle spalle 28 settembre 2019 - Atlante era giovane quando si prese sulle spalle il mondo – e chissà dove se ne andava a spasso negli ampi spazi del Mito con quel po-po' di gravame planetario sul groppone. E forse era meglio se il pianeta Terra lo lasciava libero di girare sulla sua orbita, tanto, si sa, i pianeti si rigenerano del loro; basta lasciargli il Tempo necessario a che un grosso asteroide impatti e cancelli i voracissimi dinosauri e imprima un diverso corso alla storia geologica, o che una nuova glaciazione si affermi e dipinga di bianco tutti i continenti – e pazienza se gli umani mangeranno di meno a causa dei cattivi raccolti e nuove malattie tormenteranno i loro bronchi e i polmoni refrattari agli antibiotici di nuovo conio.Il fatto è che non è del pianeta Terra che parliamo, per il tramite della saccente bocca della svedesina imboccata dai suoi coaches mediatici (che ci maledicono) e per il tramite dei fantasiosi slogans degli studenti gretini che camminano per le strade del mondo – e si sa che 'camminare fa bene' e 'insieme è meglio', come dicono e scrivono sui manifesti quelli dell'associazione 'Pedibus' qui a Mogliano.Parliamo di uomini e donne che hanno superato i 7 miliardi, parliamo di economie che ristagnano e dell'energia necessaria allo sviluppo economico, parliamo del vasto e complicato mondo degli uomini e delle sue mille differenze di latitudini e orizzonti fisici e mentali non riducibili a slogans.Cari i miei salvatori del mondo immaginari, questa vostra nuova infiammazione mentale non sarà risolutiva di alcunché – non delle plastiche, che continueremo ad usare fintantoché i supermercati non troveranno le alternative necessarie agli imballaggi obbligatori che ci rifilano ogni santa spesa, e non dei combustibili fossili che continueremo ad estrarre dalle viscere del pianeta finché non sarà matura la mitica 'fusione nucleare' del Sole che ci illumina.C'è bisogno di Tempo, cari i miei salvatori e novelli Atlanti, anche per far capire ai 'grandi del mondo' che bisogna mettere mano ai portafogli degli Stati e porre in essere le mitiche politiche 'green' che cambieranno le nostre vite. 'Vaste programme', come diceva De Gaulle ai tempi suoi. Vasto davvero. Intanto associatevi a 'Pedibus' e pagate la quota mensile. Camminare fa bene e insieme fa meglio (e fa dimagrire e smaltire le calorie delle troppe merendine che vi siete mangiati fino a ieri).

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Il mito di Atlante e gli Eroi titanici. Il fallimento come soluzione.
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