Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Messaggi del 14/06/2018

Dell'esprimersi 'di pancia' a fazioni rovesciate

Post n°518 pubblicato il 14 Giugno 2018 da fedechiara
 

Un mio amico carissimo – oggi 'ex' di quelle indignazioni e rabbie politiche che innervano l'universo virtuale di facebook e ci spingono a 'togliere l'amicizia' a chi ci è avverso politicamente – mi gratificava coll'appellativo di 'Chiarissimo', al tempo della comune partecipazione ad un forum ormai lontano del tempo.

Ed è appellativo confermato nel tempo presente dalle predizioni che ho fatto di eventi impossibili – eppure avvenuti, contro tutti i sondaggi partigiani avversi – della 'brexit', dell'elezione di 'The Donald' alla Casa Bianca, l'Austria in mano alle destre sovraniste e anti immigrazione massiva, la Merkel al tappeto costretta a patteggiare il suo governo con le destre bavaresi, per finire col fuoco di artificio del referendum costituzionale perduto alla grandissima dall'Imbonitor Magno fiorentino e la sua riduzione elettorale al 18 per cento e Salvini vice premier pigliatutto.

Tiresia mi fa un baffo, al confronto.

 

Eppure non era difficile prevedere tutto quanto è avvenuto ed ha cambiato 'd'emblée' il panorama europeo e mondiale. I conflitti sociali introdotti nella vita delle persone dalla follia troppo a lungo tollerata e favorita della immigrazione massiva , durante una crisi economica 'globalista' tra le più lunghe che si ricordino – hanno forgiato il mondo presente, dotandolo di una allarmante, ma salutare reazione contraria che durerà finché il perverso commercio di vite umane sulle coste africane non sarà governato e fermato – ad onta di tutti quegli strani, pervicaci 'buonisti' che ancora si ostinano a considerare normale e inevitabile il travaso a cinque/sei cifre annuali delle popolazioni africane e medio orientali in Europa.

E gli assassini seriali e 'natural born killers' che gridano 'allah u akbar' prima di schiacciare sotto le ruote dei tir o di un 'van' o di accoltellare e sgozzare le loro ignare vittime e inermi ci hanno messo del loro nel convincere una maggioranza di persone che questo travaso incontrollato produce i mostri della convivenza impossibile nelle periferie urbane delle grandi metropoli europee ridotte a vere e proprie 'enclaves' islamo-radicali fuori controllo.

 

Ma ciò che più mi stupisce, in realtà, è il misterioso lavorio mentale delle sinapsi di coloro che tutt'ora restano annidati dentro le trincee giapponesi dell'opposizione sinistra e buonista, - le letali armi verbali alla mano e le tastiere puntate contro di noi: fascistissimi e schifosi 'giallo-verdi' che gli abbiamo scippato il governo della nazione.

 

E i poveretti continuano a vomitare (il verbo è tornato attualissimo, grazie a Macron) i loro insulti sanguinosi e la bile anti fascista quand'anche sia evidente che il fascismo d'antan non è in nulla comparabile con gli odierni avvenimenti, ma, ahinoi, tocca tollerare questi rigurgiti e vomiti e altro perché tocca a loro, i piddini trombati alle elezioni, oggi esprimere il loro verbo politico 'di pancia' – e non è un gran bel sentire e odorare, ne converrete.

 
 
 

Di chi si misura con il governo del caos

Post n°517 pubblicato il 14 Giugno 2018 da fedechiara
 

Di chi si misura col governo del caos.

L'Europa ha perso la testa. E alcuni dei suoi stati-membri straparlano e si lasciano andare a commenti e minacce che fanno ridere chi ha un granello di sale in testa e ricorda come, appena ieri, in Spagna si faceva il tiro a segno sui migranti che tentavano di scavalcare il muro eretto al confine col Marocco - e i francesi di Bardonecchia e di Ventimiglia non hanno un curriculum meno 'vomitevole' e cinico del nostro, per stare alle esternazioni idiote dei vertici istituzionali della repubblica transalpina.

Ma non dovremmo soffermarci sui deliri e gli strafalcioni concettuali e la perdita di memoria di quei dessi e dei miseri e pietosi che sui social si stracciano le vesti per l'esito della vicenda 'nave Acquarius', - vagante in mare aperto col suo carico di persone che hanno giocato d'azzardo e puntato la fiche dei tremila o cinquemila euro richiesti dagli scafisti su l'affanno e le contraddizioni della politica immigratoria europea e hanno vinto la lotteria dell'assistenza e della pietà indebita.

Dovremmo considerare, invece, che la saggezza degli elettori giallo-verdi ha aperto un varco parecchio ampio sul muro delle contraddizioni della politica immigratoria del precedente governo degli svitati del pd - trombati proprio su tanta questione e che ancora ringraziamo per la carica dei 500.000 e più che hanno introdotto a forza, in due anni, in un paese che fatica a gestire la propria stessa esistenza economica e sociale, figurarsi l'onda di tsunami dell'Africa che svende le sue popolazioni eccedentarie e le affida alla gestione omicida degli scafisti col traino delle o.n.g. taxi del mare.

E, se si votasse oggi di bel nuovo, Salvini sarebbe premier certificato di un centro-destra che non ha bisogno di speciali meriti di programma e di un nuovo contratto di governo, bensì gode dell'onda alta dello scontento sull'annosa questione 'migranti' – e le centinaia di migliaia di giocatori d'azzardo che proviamo invano a fermare sulle coste libiche e tunisine manu militari sono l'onda inerziale che ha risposto e ancora risponde all'atroce e folle messaggio che Renzi e i suoi sodali, Boldrini, Grasso, papa Francesco, Saviano e varia compagnia buonista, hanno lanciato all'intero continente africano con la giaculatorie pie della 'fame, guerra e siccità': 'Venite parvulus, che tutti vi accogliamo'.

Già. Venite. A migliaia, ogni giorno nuovo che Dio manda in terra. Finché la buca-Italia non traboccherà di bel nuovo e un Salvini qualsiasi (quello degli insulti e dell'ostracismo a oltranza dei centri sociali) diventerà miracolosamente un premier capace e coraggioso - e il solo personaggio che osa misurarsi col governo del caos a cui la stra maledetta sinistra mondialista ha ceduto le armi.

 
 
 
 
 

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