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ONU

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UNIONE EUROPEA

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FONDAZIONE LIBERA

www.libera.it

 

 

 

Flash 14 - Una piccola, buona notizia.

Post n°38 pubblicato il 26 Luglio 2014 da Herebus
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Flash 14 - Una piccola, buona notizia.

 

Con la speranza che un po' sia anche dovuto alla nostra voce ieri, sommerso dalle critiche e dallo scherno generale, il Governo Renzi ed i suoi turbo-ministri hanno ritirato il famigerato articolo 31 del Decreto per lo sviluppo delle Imprese che reintegrava l'illegale pratica dell'anatocismo bancario. Grazie a Dio.


Paolo Gentili

 

 
 
 

Flash 13 - Quel che Matteo si dimentica di dirci.

Post n°37 pubblicato il 23 Luglio 2014 da Herebus
 
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Flash 13 : quel che Matteo si dimentica di dirci.



Qualche settimana fa il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, in occasione dell'imminente assunzione della carica di Presidente del Consiglio d'Europa ha letto i recenti dati presentati dall'ISTAT e dall'Eurostat riguardanti l'andamento delle cose in Europa. Eh, sì ho detto proprio l'andamento delle cose poiché mai come in questo periodo di profonda crisi dell'economia finanziaria e di stato pre-morte di quella reale quelli che fino a qualche anno fa ci parevano essere solo sterili ed incomprensibili indici, valori e numeri pressocchè privi di senso, adesso invece misurano molto più praticamente la nostra aspettativa media di vita sostenibile e dignitosa. Fate bene attenzione, questo indice non misura la ricchezza delle nazioni o il PIL procapite per il tale anno e non è neanche paragonabile al BES, che dovrebbe misurare lo stato di sviluppo sostenibile/realizzazione personale presente nei vari Paesi dell'Unione. No, l'indice di cui stiamo parlando misura, per così dire, quanto ancora la nostra rovinosa discesa sia lontana o meno dall'aver toccato il fondo fatto questo che, per quanto negativo in se e per se, rappresenta necessariamente il punto di ri-partenza per qualunque ripresa sociale, umana ed economica, e quanti sacrifici ancora si debbano sopportare prima di ritornare ad un livello di ricchezza e/o ad uno stile di vita propri dell'era pre-crisi.

Ebbene spero che, almeno, sia risultato complicato, difficile e bizantino per il Boy Scout di Gelli riuscire a spiegare agli italiani che hanno un PIL che non cresce, una disoccupazione giovanile e generale spa-ven-to-sa, una produzione industriale che unita al livello dei prezzi intermedi e di quelli al consumo ed unita anche all'inflazione che continua a scendere dipingono il nostro stato con una parola sola : recessione, ebbene, dicevo, spero che sarà almeno risultato difficile a costui spiegare a quei dieci milioni di compatrioti e fratelli che sono scivolati sotto il livello di povertà, ai quali è stata azzerata la speranza per il futuro che è ora di levare in alto i cuori perchè presto, con questa accidenti di riforma del Senato tutti i guai dell'Italia saranno sanati.

"Sarà due volte Natale e festa tutto l'anno !", diceva il ritornello di una bellissima quanto profetica canzone di Lucio Dalla e le parole usate da Super Matteo suonano più o meno nello stesso modo, anche se con niente della grazia e del genio di Dalla. Ma il nostro Presidentissimo si è dimenticato di leggere ed illustrare l'intero pacchetto di dati e rilevazioni compiute da Eurostat sull'Europa del post-crisi. Se si fosse ricordato di farlo avrebbe dovuto dire che, in Italia, se le cose non cambieranno velocemente, prima che si possa tornare ad un livello di ricchezza procapite e di stile di vita pari al 1977 dovremo aspettare il 2023 (!!!) ! Da allora, inoltre, il livello di PIL procapite e quindi il livello di vita generale dell'Unione a 28 rimarrà per un'altra ventina d'anni più basso di circa il 25% del suo corrispettivo negli Stati Uniti. Ora, mentre anche i più liberisti degli economisti mondiali stanno dicendo ai quattro venti, insieme addirittura al Presidente della BCE Mario Draghi, che il problema dell'Italia non è il costo del lavoro ma l'assurdo costo di energia e materie prime ed un sistema bancario bloccato, medievale e che, soprattutto, non tira fuori una lira per far ripartire offerta e domanda interne ci spieghi, Matteo, a che cosa servono le tue riforme ? Perchè non pensi a razionalizzare la legislazione italiana che non funziona non per la magistratura politicizzata ma perche in Italia esistono più leggi che in tutto il mondo messo insieme e nessuno ci capisce niente? Perchè non bastoni le banche invece di reintrodurre l'anatocismo senza dirlo a nessuno ? Matteo ci fai capire come la tua delirante riforma del Senato farà ripartire i consumi per portarci all'appuntamento del 2023 ad un livello di ricchezza ben oltre quello del 1977 !!!!????

Matteo, per l'Amor di Dio, spiegacelo perchè qui non l'ha capito nessuno e mentre noi continuiamo a non capire quello che dici e fai la INDESIT, una delle poche grandi imprese che ci era rimasta, è diventata americana, se l'è comprata la Whirlpool. Chissà se i tuoi turbo-ministri te l'hanno spiegato che vuol dire tutto questo. E chissà se tu l'hai capito.

N.B. : tutto questo patire, nelle sue linee generali, era stato previsto e pianificato nel famigerato Rapporto " I limiti dello Sviluppo." , realizzato e redatto nel 1972 dal Club di Roma per conto del Gruppo Bilderberg. Vi ricordo che l'obiettivo di tutto questo è quello di spostare quanto più possibile verso l'anno 2100 il momento del Picco Petrolifero ed il conseguente declino dell'Impero degli Idrocarburi.


 

 
 
 

Pofezie di San Giovanni XXIII

Post n°36 pubblicato il 16 Giugno 2014 da Herebus
 
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Profezie : San Giovanni XXIII – 1



Come abbiamo già mostrato nel nostro articolo di qualche settimana fa : “ Tre Papi, due Santi e un mistero.” esistono dei documenti che riportano l'esistenza di una serie di profezie fatte da Angelo Roncalli, San Giovanni XXIII quando, nel 1935, si trovava presso la Nunziatura Apostolica di Instanbul. Il testo di queste profezie, mai smentite ne confermate, è riportato in un vecchio libro del 1984 ormai quasi introvabile intitolato, appunto “ Le Profezie di Papa Giovanni”, dello studioso esoterico italiano Pier Carpi. Queste Profezie, scritte tutte lo ricordiamo nel 1935, riguardano il futuro ed il passato della Chiesa, della Cristianità e dell'Umanità. Alcune sono facilmente interpretabili, soprattutto per i fatti passati, altre invece mantengono tuttora una notevole difficoltà interpretativa e di collocazione spazio-temporale. Io comincerò a pubblicarne alcune fornendo anche, in un secondo tempo, una possibile chiave di lettura alla luce della documentazione disponibile e della mia personale esperienza. Buona lettura a tutti !


“ Tra le nubi, le più tristi, si alzerà la colomba eletta,

il dodicesimo pio dal profilo di metallo.

Sola pace nella guerra, sola preghiera tra le grida.

Sette volte incontrerà il visitatore e ne vedrà il viso prima della morte.

E sette volte ne porterà la rosea corona.

Nel sangue anche i poveri saranno Cristo e le stimmate sanguineranno nel dolore,

sangue per il sangue. La Madre raccoglierà i greggi e non saprà difendere

gli altri ovili, chiusi nei recinti, divorati dai lupi della croce usurpata.

Diffidare e combattere sempre chi usa la croce e non è figlio

della Madre e del Padre.

Combattere e attendere, perchè sulla falsa croce l'usurpatore si crocifigerà da solo.

Solo allora sarà La Pace.

La Madre faticherà ad essere viva ma vincerà le tentazioni, l'orgoglio della terrena vittoria.

Combatterà il Padre e rossa sarà la sua veste bianca, fratello tra i fratelli.

Povera apparirà la Vergine Maria ai semplici e non le crederanno.

Al posto dei Templi allora saranno tombe.

Luce di Newa dall'Oriente ma la luce è sempre d'Occidente.

A metà la statua.



Continua.....

 

 
 
 

FLASH 12 - I Padroni del Mondo

Post n°35 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Herebus
 
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FLASH 12 - I Padroni del mondo.


Un paio di anni fa, nel 2012, qualcuno a Londra si è preso la briga di contare quante sono le Multinazionali o le Imprese Transnazionali sulla Terra : ebbene esse sono circa 37 milioni. Tuttavia scavando meglio tra le sfere di influenza,le alleanze e gli interessi di queste aziende si scopre che esiste un nocciolo duro, una super-alleanza di 43.060 Corporations che sono le più ricche e potenti di tutte le altre. Un gruppo di studiosi e di giornalisti americani appartenenti all'ambito della contro informazione ha successivamente incaricato tre Teorici dei Sistemi Complessi presso l'Istituto Federale Svizzero di Tecnologia a Zurigo di analizzare ancora più approfonditamente le relazioni dirette e indirette tra queste 43.060 Corporations. Questa analisi ha permesso di individuare un piccolo gruppo di aziende, prevalentemente Banche, che hanno un potere spropositato sull'andamento globale dell'economia. Gli scienziati svizzeri hanno usato un potente programma messo a punto, inizialmente, per la catalogazione stellare che, opportunamente modificato, ha permesso di evidenziare i link nascosti tra le 43.060 più grandi aziende mondiali fino a mettere in luce un “ cuore “ di 1.318 aziende con proprietà interconnesse tra loro che gli permettono di possedere e governare di comune accordo tutte le altre 43.060 più ricche Corporations mondiali. Per rendersi bene conto dell'enormità della cosa è importante riflettere su alcuni dati :


  1. le 1.318 Aziende del “core” dell'economia mondiale da sole rappresentano il 20% del fatturato industriale mondiale;

  2. grazie all'intreccio occulto di proprietà esse posseggono le 43.060 Top Corps che, a loro volta, rappresentano il 60% del fatturato industriale mondiale;

  3. in questo modo i proprietari delle 1.318 aziende “core” posseggono, rappresentano e gestiscono l'80% e più del fatturato industriale mondiale e delle risorse mondiali alle quali il Sistema Industriale attinge per mantenersi in vita.


Come se questo già non fosse abbastanza, andando ad approfondire e ricercare in ambiti dove mai mente umana o computer era mai stato prima i ricercatori svizzeri hanno scoperto che all'interno delle 1.318 aziende core esiste un altro nocciolo di aziende che, difatto, posseggono il mondo : questo ulteriore super nocciolo è formato da sole 147 aziende che spesso sono più ricche e potenti di interi Stati nazionali e che detengono la proprietà dell'iniziale, primo gruppo delle altre 43.060 Top Corps. Queste 147 super Multinazionali hanno creato una super entità, compatta, di sproporzionata potenza dove le parole libera concorrenza e conflitto d'interessi sono prive di qualunque significato. Esse tengono l'intero pianeta sotto il loro tacco e decidono le sorti di ciascuno di noi. Tra queste 147 elenco qui di seguito le prime e più potenti 50 che sono composte, guarda caso, prevalentemente da banche e istituti finanziari.


1. Barclays plc
2. Capital Group Companies Inc
3. FMR Corporation
4. AXA
5. State Street Corporation
6. JP Morgan Chase & Co
7. Legal & General Group plc
8. Vanguard Group Inc
9. UBS AG
10. Merrill Lynch & Co Inc
11. Wellington Management Co LLP
12. Deutsche Bank AG
13. Franklin Resources Inc
14. Credit Suisse Group
15. Walton Enterprises LLC
16. Bank of New York Mellon Corp
17. Natixis
18. Goldman Sachs Group Inc
19. T Rowe Price Group Inc
20. Legg Mason Inc
21. Morgan Stanley
22. Mitsubishi UFJ Financial Group Inc
23. Northern Trust Corporation
24. Société Générale
25. Bank of America Corporation
26. Lloyds TSB Group plc
27. Invesco plc
28. Allianz SE 29. TIAA
30. Old Mutual Public Limited Company
31. Aviva plc
32. Schroders plc
33. Dodge & Cox
34. Lehman Brothers Holdings Inc*
35. Sun Life Financial Inc
36. Standard Life plc
37. CNCE
38. Nomura Holdings Inc
39. The Depository Trust Company
40. Massachusetts Mutual Life Insurance
41. ING Groep NV
42. Brandes Investment Partners LP
43. Unicredito Italiano SPA
44. Deposit Insurance Corporation of Japan
45. Vereniging Aegon
46. BNP Paribas
47. Affiliated Managers Group Inc
48. Resona Holdings Inc
49. Capital Group International Inc
50. China Petrochemical Group Company

* Lehman still existed in the 2007 dataset used

E' perfettamente ovvio e logico pensare che i Governi dei vari Stati Nazionali siano a conoscenza di questo stato di cose, anche perchè viste le premesse risulterebbe assai difficile immaginare che Primi Ministri e Presidenti possano sedere nei loro rispettivi uffici senza che questi Signori, i veri padroni, gliene abbiano concesso l'opportunità. Il fatto che costoro continuino a raccontarci la favola che viviamo in un mondo democratico e di libera concorrenza dovrebbe cominciare a farci riflettere seriamente su come ciascuno di noi possa venire considerato da chi ci governa sia palesemente che occultamente e risponde perfettamente alla solitaria e coraggiosa denuncia del Presidente della CEI Cardinale Angelo Bagnasco.

Quanto pensate di essere liberi nelle vostre scelte, nelle vostre vite dopo aver letto queste righe ?


 

 
 
 

Tre Papi, due Santi e un Mistero.

Post n°34 pubblicato il 03 Maggio 2014 da Herebus
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Ormai ci siamo, pochi giorni fa è avvenuta l'attesa proclamazione dei due nuovi ed attesissimi Santi della Chiesa Cattolica : il Beato Karol Woytjla, Papa Giovani Paolo II ed il Beato Angelo Roncalli, Papa Giovanni XXIII. Un altro Papa, Jorge Mario Bergoglio, ha voluto includere nei primi atti del suo Pontificato sia il tanto atteso sblocco della santificazione di JP2, rimasto lettera morta durante gli ultimi tempi del regno di Benedetto XVI sia, ancor prima, la decisione di recarsi immediatamente dopo la sua elezione a parlare con Mons. Loris Capovilla, l'ostracizzato ex Segretario Particolare di Angelo Roncalli che, una volta morto il suo Papa, venne rapidamente allontanato da Roma senza neanche ricevere la meritata porpora , torto questo al quale rimedierà velocemente Papa Francesco andando addirittura a portare la Berretta Cardinalizia di persona all'anziano Capovilla. Ma perchè questi fatti, forse notati dagli addetti ai lavori ma sicuramente passati sotto il naso della gente comune, sono così importanti ? Ebbene perchè mentre per il Papa polacco il numero di miracoli compiuti addirittura in vita supera abbondantemente il centinaio, nonostante la reticenza del Vaticano a rivelare con esattezza questi dati ed ugualmente abbondanti sono quelli compiuti per sua intercessione post-mortem, senza contare una rocambolesca vita che ha visto più di una volta posarsi su Karol Woytjla ora il protettivo manto della Madonna, ora la mano stessa di Dio per farne il testimone della Cristianità e dei Cristiani nei quattro angoli del mondo, lo stesso non si può dire di Angelo Roncalli.


Papa Giovanni XXIII è stato sicuramente una figura importantissima per la Chiesa Cattolica perchè ha dato l'avvio al Concilio Vaticano II, avvenimento di importanza universale che avrebbe, nei suoi intenti, dovuto partorire una Chiesa Nuova, moderna, in grado di comprendere gli eventi sempre più rapidi e devastanti del XX° e del XXI° Secolo e guidarli verso un esito quanto più favorevole possibile al Figlio dell'Uomo, a noi tutti. Egli desiderava una Chiesa capace di ascoltare, comprendere ed amare il proprio prossimo come non aveva mai fatto prima perchè il bisogno d'amore dell'Uomo del XX° Secolo non aveva eguali. Purtroppo egli non vide la fine del Concilio che fu chiuso da colui che Roncalli stesso indicava a tutti come il suo successore naturale, Paolo VI.

Ora non v'è dubbio che il Concilio sia stato uno degli eventi più importanti degli ultimi duecento anni e che sia stato impostato come una vera e propria rifondazione della Chiesa sulle sue fondamenta ma per quanto importante esso è comunque stato un evento terreno, un consesso di uomini chiamati a decidere delle loro azioni e di quelle dei loro successori, niente di divino. Anche la famosa e rinomata attività diplomatica di Roncalli come mediatore tra le due Superpotenze di USA ed URSS in momenti difficilissimi della Guerra Fredda e che gli meritarono la riconoscenza del Presidente Kennedy oltre che l'inatteso e sincero entusiasmo del Segretario Generale del PCUS e Presidente dell'Unione Sovietica Nikita Kruscev, che fece di tutto per poterlo incontrare ma che dovette alla fine accettare di inviare sua figlia ad un incontro quasi segreto per il timore di Roncalli di poter fare un passo più lungo della gamba e distruggere in un attimo quel poco di progresso nelle relazioni tra i due padroni del mondo che si era ottenuto fin lì, anche tutto questo dicevamo non fu altro che un'attività terrena, per apprezzabile o meno che fosse.


Oltretutto, volendo incastonare la figura di Roncalli nel lungo succedersi di personaggi che ebbero a che fare con le famose manifestazioni della Madonna a Fatima e con la divulgazione dei suoi ancor più famosi Segreti, l'ex Patriarca di Venezia non ci fa assolutamente una bella figura. Dobbiamo infatti ricordarci che la Madonna chiese ripetute volte a Suor Lucia di comunicare al Papa che la volontà di Cristo e di Dio si era espressa nella necessità della consacrazione della Russia al Sacro Cuore di Gesù entro l'anno 1960 e nel rivelare quanto prima l'ultimo dei tre Segreti. Sappiamo che nonostante tutti gli sforzi compiuti da Suor Lucia e dal suo Vescovo, Roncalli non volle né starla a sentire e ne tantomeno procedere alla Consacrazione della Russia perchè temeva che un simile gesto avrebbe potuto nuocere sul piano politico internazionale ed essere diplomaticamente sconveniente. Chiuse quindi in un busta il testo dell'ultimo Segreto, non consacrò la Russia e fece rinchiudere Suor Lucia in un Convento di Clausura con l'obbligo del silenzio sui fatti di Fatima.

In termini umani si potrebbe dire che Papa Giovanni XXIII ebbe l'ardire e la presunzione di disobbedire platealmente ad un ordine diretto del suo Superiore, cosa questa già abbastanza sconveniente per un qualunque essere umano, figuriamoci per il Romano Pontefice. E certo che se si dovessero prendere in considerazioni anche questi fatti dovremmo ammettere che dubbi sulla sua santità ce ne verrebbero ben più di uno, senza contare che non è mai stato neanche trovato il secondo dei miracoli avvenuti per intercessione del soggetto post-mortem, come prevede invece il Codice di Diritto Canonico.


Quello che invece ben pochi sanno ed ancora in meno dicono è il fatto che Giovanni XXIII abbia potuto partecipare addirittura ad un incontro ravvicinato del Terzo Tipo nei giardini della Villa Pontificia di Castel Gandolfo e, cosa ancora più interessante ma anch'essa assai poco pubblicizzata, Angelo Roncalli in virtù di alcune proprie qualità e talenti sarebbe stato cooptato da una delle più potenti ed oscure Società Iniziatiche della Terra ossia quei Rosa Croce che furono figli del Conte di Cagliostro , del Conte di Saint-Germain e di Louis Claude de Saint-Martin, i tre mitici Gran Maestri dell'Ordine che la leggenda vuole eterni viventi e nascosti tra gli uomini.

Ora tralasciamo per un momento miti e leggende e scopriamo che nel 1961 un quotidiano inglese riporta la notizia di un'intervista al Segretario Particolare di Giovanni XXIII, Loris Capovilla. La notizia fu poi ripresa dal Tabloid “The Sun” nel 1985 ed ora è riportata in un filmato reperibile su Youtube. Sostanzialmente Mons. Capovilla avrebbe riferito che durante una passeggiata pomeridiana estiva nel parco della Villa Pontificia di Castel Gandolfo lui stesso e Papa Roncalli avrebbero assistito all'arrivo sopra le loro teste di una flottiglia di dischi volanti luminescenti ed all'atterraggio di uno di essi dal quale sarebbe uscito un umanoide in tutto simile a noi se non che risultava ammantato da una leggera ma penetrante luminosità. Sempre secondo quanto riportato da “The Sun” il Papa e l'umanoide si sarebbero avvicinati, lasciando indietro Capovilla, ed avrebbero parlato per quasi venti minuti, poi si sarebbero salutati e l'umanoide avrebbe fatto ritorno alla sua nave, scomparendo di lì a poco insieme alle altre presenti nella presunta flottiglia. Al suo ritorno il Papa avrebbe detto al suo Segretario le seguenti parole : “ I Figli di Dio sono dappertutto. Anche se a volte abbiamo difficoltà a riconoscere i nostri fratelli.”

Dopo la morte di Papa Roncalli, come abbiamo già detto, Mons. Capovilla fu allontanato in fretta e furia da Roma e nominato Arcivescovo di Chieti e Tesoriere di Loreto senza che gli fosse concessa, come normalmente di prassi, la berretta cardinalizia. Conosciuto come uomo serio ed integerrimo, egli non smentì mai quanto riportato da “The Sun” ma neanche permise, o gli fu permesso, di approfondire l'argomento. Fatto sta, comunque, che uno dei primissimi atti compiuti da Papa Francesco, che non dimentichiamocelo è un Gesuita, fu quello di nominare Cardinale di Santa Romana Chiesa il Capovilla, andandogli anche a consegnare personalmente la porpora a Chieti, cosa questa forse mai accaduta prima nella storia della Chiesa. In quell'occasione i due ebbero anche un lungo colloquio privato sul contenuto del quale nulla è trapelato. E' importante il fatto che Bergoglio sia un Gesuita perchè altre notizie, per la verità difficilmente verificabili, indicherebbero che l'incontro del 1961 facesse seguito al fantomatico incontro che avrebbero avuto nel 1954 il Presidente Dwight David Eisenhower, gli Stati Maggiori Militari degli USA e l'Arcivescovo di Los Angeles James Francis Louis McIntire con emissari alieni. Durante quest'altro presunto incontro gli alieni ed i militari USA strinsero una specie di accordo sullo sviluppo bellico di tecnologia extraterrestre in cambio del covering della presenza di loro colonie tra la popolazione umana. Alla fine di questo incontro i partecipanti firmarono un accordo di non divulgazione su quanto avevano visto e sentito. Tuttavia nonostante questo e nonostante alcune presunte intimidazioni ricevute da personale dell'USAF-United States Air Force il Vescovo McIntire riuscì ad arrivare a Roma ed a riportare quanto visto e sentito a Papa Pio XII il quale, preoccupato dall'impronta prevalentemente militare che avrebbe avuto questo accordo, avrebbe istituito un apposito servizio di informazioni sull'argomento, costituito esclusivamente da Gesuiti e lo avrebbe chiamato SIV-Servizio Informazioni del Vaticano, tenendolo comunque separato dall' “Entità”, il più noto e concreto Servizio Segreto della Santa Sede, fondato addirittura da Donna Olimpia Maidalchini, sorella di Paolo V.

Noi non sappiamo se questo presunto SIV sia esistito o meno o, addirittura, esista tuttora tuttavia è un dato di fatto che la più antica e blasonata istituzione europea di osservazione astronomica, la “Specola Vaticana”, sia da sempre gestita dai Gesuiti, compreso il famoso VATT-Vatican Advanced Technology Telescope di Mount Graham, nei pressi di Safford, in Arizona. E' ancora un dato di fatto che in diverse occasioni il Direttore della Specola abbia rilasciato interviste radiofoniche e sulla carta stampata riguardanti la sua personale convinzione che l'uomo non possa essere solo nell'Universo e che i Figli di Dio debbano necessariamente essere ovunque nel Creato. Appare ovvio a chiunque che una simile affermazione non sarebbe mai potuta essere fatta da un personaggio simile se le sue parole non venissero anche condivise a Palazzo Apostolico. E qui non parleremo neanche delle voci che circolano sulla Specola riguardanti presunti contatti extraterrestri in occasione dell'installazione di un avanzatissimo, per i tempi, apparato radio ad onde corte costruito nientemeno che da Guglielmo Marconi in persona.

E se quindi i meriti di Giovanni XXIII riguardassero il Primo Contatto con esseri, Cristiani, di altri mondi ?

Ma c'è dell'altro. Come abbiamo detto esistono dei resoconti abbastanza circostanziati e credibili su come Angelo Roncalli, già da prima di essere eletto Papa, fosse stato cooptato da un'importantissima e potentissima Società Iniziatica come quella dei Rosa Croce. Non mi addentrerò ora nella storia dei Rosa Croce perchè essa si perde nella notte dei tempi ed è in molti aspetti coperta di leggenda e di mistero, fatto sta però che nessuno dubita della sua esistenza ed è cosa nota il fatto che essi abbiano una caratteristica che li rende differenti da tutte le altre Società o Sette Iniziatiche conosciute, di stampo tipicamente massonico: mentre nelle altre organizzazioni, pur dovendo necessariamente essere cooptati dall'interno, i neofiti giungono “alla luce”, ossia al massimo grado di sapienza e potere e quindi all'Iniziazione vera e propria, per gradi e percorrendo tutta una trafila, un cursus honorum che li porterà sempre più in alto ed avanti, nei Rosa Croce il neofita, se meritevole e capace, viene “portato immediatamente alla luce”, ossia all'iniziazione e dotato dei poteri che essa comporta.


Abbiamo detto già altre volte che i Massoni vivono di simboli ed allegorie ed anche il potere di cui dispongono secondo il loro grado è sia simbolico, all'interno dell'organizzazione che pratico e concreto al di fuori di essa. I poteri di cui sarebbero dotati i Maestri Rosacrociani andrebbero al di là della concretezza terrena pura e semplice ma arriverebbero, in alcuni casi, alla percezione ultraterrena ed in particolare ad una sorta di divinazione allegorica che permette, a chi ha o riesce a trovare la chiave del'allegoria, di leggere il futuro a qualsivoglia livello di approssimazione: dal singolo all'umanità intera. Le persone predisposte a queste attività vengono lungamente ricercate, cooptate, condotte in un tempio rosacrociano, (la loro ubicazione è segretissima e spesso è all'interno di qualcos'altro che svia l'attenzione dei ricercatori), e grazie all' “unione” che con lui realizzano gli altri Rosa Croce egli, il neofita, comincia ad avere visioni del futuro che vengono poi “criptate” secondo chiavi simboliche, un po' come fece Nostradamus con le sue famose centurie.

In tempi particolarmente difficili o prossimi a crisi di portata mondiale può accadere che alcune di queste profezie allegoriche vengano rilasciate all'esterno a personaggi che per meriti di studio o di vita sono ritenuti degni di vederle e parlarne col mondo dei “comuni mortali” !

Ebbene secondo uno stimato ricercatore e studioso di massoneria e storia rosacrociana, Pier Carpi, nel 1935 quando era ancora nunzio apostolico ad Instanbul e dopo una serie di esperienze “supernormali”, Angelo Roncalli fu cooptato dai Rosa Croce e, all'interno di uno dei loro templi, dettò una serie di profezie al Cancelliere dell'Ordine che coprivano il periodo che andava dal 1935 a circa la fine del XX° Secolo. Contrariamente al consueto queste profezie appaiono a chi le legge sufficientemente chiare e poco sibilline da poter essere ben riconoscibili per quel che riguarda il periodo dal 1935 ad oggi e per poter tentare un'interpretazione sensata per quel che riguarda quanto ancora non accaduto. Contrariamente al tradizionale vincolo di segretezza, queste profezie vennero mostrate al Carpi da un sedicente esponente dei Rosa Croce nel 1976 affinchè potessero essere portate a conoscenza del mondo intero ed utilizzate per evitare crisi ed avvenimenti nefasti che si stavano addensando sul futuro dell'uomo e della Chiesa.


In definitiva abbiamo un Papa gesuita, Francesco che oltre alla santificazione di Giovanni Paolo II, voluta a furor di popolo e di Dio, decide di associarvi anche quella, ferma da anni, di un altro Papa che apparentemente non dovrebbe meritarsela se non altro perchè la rigida e severissima procedura della Congregazione delle Cause dei Santi non può dare esito positivo ma che, se quanto abbiamo visto e riportato fin qui fosse vero, sarebbe stato il primo testimone della Chiesa di una fratellanza in Dio interplanetaria e l'artefice di una serie di profezie volte alla protezione ed alla cura della Chiesa e del genere umano tutto da una o più crisi che potrebbero, o avrebbero potuto travolgerlo, dal '35 alla fine del XX° Secolo.

Allo stesso modo appare chiaro che la verità ultima su questi fatti, una volta scomparso l'ottimo Loris Capovilla, rimarrà ben custodita unicamente dalla tradizionale riservatezza propria della Societas Jesus. Sarà questo che Papa Bergoglio ha voluto rappresentare quando ha motivato l'elevazione agli altari di Angelo Roncalli con il suo essere “ in profumo di Santità “ ?


Anche questa volta non è dato sapere.

 

 
 
 

L'Occhio su Pietro.

Post n°33 pubblicato il 10 Aprile 2014 da Herebus
 
Foto di Herebus

 

L'arrivo al Soglio Pontificio di Jorge Mario Bergoglio ha sollevato, già dal suo primo saluto all'Urbe in qualità di Romano Pontefice, non pochi interrogativi negli osservatori di cose vaticane. Le sue origini di Gesuita, i suoi incontri con la più potente Loggia Massonica Ebraica, il suo aver vissuto defilato e con un profilo bassissimo tanto dal risultare addirittura sconosciuto a molti hanno spinto un gran numero di persone a domandarsi che posizione avrebbe mai preso questo nuovo Papa, gioviale sì ma all'apparenza timido e riservato.

Come abbiamo avuto già modo di vedere in precedenza mai come in questi primi scampoli di XXI° Secolo l'attacco della Massoneria alla Chiesa Cattolica è stato così forte, determinato e di successo. Così la Loggia Vaticana, erede di quei 128 nomi rivelati fin dal 1978 dal povero Mino Pecorelli, ha combattuto la sua battaglia di concquista dall'interno della Chiesa Cattolica principalmente scontrandosi con la forza di un'altra potentissima organizzazione che, soprattutto sotto il Pontificato di Giovanni Paolo II, ha tentato in tutti i modi di arginarla ed espellerla dalla Curia: l'Opus Dei. L'elezione di Benedetto XVI ha ridimensionato se non addirittura neutralizzato la presenza dell'Opera in Curia ma ha anche spalancato le porte ad un terzo e, come abbiamo visto, travolgente attore sulla scena vaticana: la Massoneria Americana, quella legata ai Bush ed agli Skull & Bones. Così, grazie alla neutralizzazione dell'Opus Dei e, soprattutto, alla sua forza ed alla sua potenza derivanti da risorse economiche praticamente illimitate, questa Terza Fazione ha preso presto il sopravvento ed è riuscita ad infiltrare suoi uomini in alcuni dei gangli più vitali della pur rinnovanda Curia di Papa Francesco. Sappiamo che persone chiave di queste organizzazioni sono presenti nello IOR, nella Commissione di Controllo/Rinnovamento sulla Comunicazione Pontificia, insomma un po' dovunque. Certo c'è da dire che Francesco ha mostrato fin da subito determinazione e volontà nel cambiare le cose dietro Porta Angelica ma da una parte non ci si può aspettare che un nuovo Papa, per forte che sia, possa sistemare il magma curiale con un paio di "Motu Propriu", dall'altra fonti interne al Vaticano sostengono che la resistenza al cambiamento della Curia sia tutt'altro da sottovalutare e che questa stessa resistenza sia stata finora anche capace di "dirigere" alcune nomine in posti chiave.

Ma, a quanto pare, il Pontefice continua nella sua politica di rinnovamento, ripulitura e restituzione della Chiesa Cattolica e delle sue Istituzioni al suo mandato di evangelizzazione e amore e la sua determinazione comincia ad impensierire la nuova fazione che pretende di prendere il controllo della Curia e della Chiesa Cattolica: i Massoni Americani, appunto. Francesco comunque non appare curarsi troppo della sua incolumità avendo rinunciato all'auto blindata ed a tutta una serie di procedure di sicurezza che lo avrebbero però tenuto lontano dai fedeli e da chi ha bisogno anche solo di essere accarezzato dal Papa. Egli sa bene che i pericoli alla sua persona non vengono certo da fuori ma è dentro le Mura che deve prestare la massima attenzione e la sua permanenza a Santa Marta, piuttosto che a Palazzo Apostolico, ne è sempre di più la conferma. Ma evidentemente questi gentiluomini cominciano a preoccuparsi, tanto che niente meno che durante la Processione del Venerdì delle Ceneri hanno trovato necessario mandare al Pontefice un chiaro avvertimento che potesse anche essere visto in mondovisione da tutti i Fratelli. Se si scorre, infatti, il video della celebrazione si vedrà che, una volta terminata una prima funzione all'interno di Sant'Anselmo, il corteo papale comincia a sfilare in processione verso la Basilica di Santa Sabina dove sarebbero dovute proseguire le celebrazioni previste appunto per il Venerdì delle Ceneri. La distanza tra le due Basiliche è di circa duecento metri a piedi e, per chi non è romano, esse si trovano in uno dei quartieri più esclusivi e sorvegliati di Roma: l'Aventino. In Piazza Sant'Anselmo, oltre alla Basilica ci sono l'Ambasciata della Repubblica Egiziana presso la Santa Sede e l'ingresso principale e le mura del Sovrano Militare Ordine di Malta, mura che sono considerate Confine di Stato essendo lo S.M.O.M. uno Stato Sovrano esso stesso. Per questo nella Piazza staziona h24 una camionetta dei Carabinieri che, per la sua posizione, vede benissimo anche la strada che conduce a Santa Sabina. In più, nelle immediate vicinanze delle due Basiliche, si trovano un albergo e diversi edifici appartenenti all'Opus Dei, alcune Ambasciate di Paesi Nordici presso la Santa Sede e quella che i romani chiamano benevolmente Fort Apache a causa delle sue vistose opere di protezione e sorveglianza: l'Ambasciata degli Stati Uniti d'America presso la Santa Sede. A neanche cinquecento metri in linea d'aria ci sono poi la FAO e gli Uffici del Comune di Roma, non è quindi difficile immaginarsi come già normalmente quest'area sia costantemente e discretamente sorvegliata dalle forze di polizia italiane e dai servizi di sicurezza di mezzo mondo. Quando poi il Papa compie la Cerimonia del Venerdì delle Ceneri tutta la zona interessata dal Corteo Pontificio viene chiusa alla circolazione ben due giorni prima, bonificata dagli artificieri, controllata meticolosamente dalla Polizia di Stato e dai Carabinieri in collaborazione con la Gendarmeria Vaticana ed il Comando delle Guardie Svizzere. Come se non bastasse il Comune di Roma provvede a ripulire tutti i muri della zona da scritte, manifesti ed altre imbrattature e la sorveglianza di tutto quest'esercito radunato per l'occasione provvede anche ad evitare che chiunque possa avvicinarsi ai muri lungo il percorso ed imbrattarli nuovamente con scritte o disegni sconvenienti. Torniamo quindi al video della giornata: all'incirca verso il minuto 12.12, quando il Papa si trova con le mura dell'Ambasciata Egiziana alla sua destra si nota chiaramente il Comandante della Gendarmeria Vaticana, e responsabile della scorta pontificia, che allarmandosi chiama uno dei suoi e lo spedisce di corsa lungo il percorso per vedere cosa sia accaduto poco più avanti. Scorriamo ancora il filmato e verso il minuto 14.34 vediamo chiaramente che sullo sportello di metallo di quella che sembra avere tutta l'aria di essere una valvola dell'acqua o del gas si vede un enorme occhio massonico disegnato con una bomboletta spray di colore nero. Davanti all'occhio, per forza di cose, tutto il corteo di sacerdoti, cardinali e dello stesso Papa Francesco sono costretti a sfilare. Io stesso mi sono recato sul posto, ormai smilitarizzato, non appena possibile ed ho potuto constatare come sui bordi del disegno si possano notare benissimo i segni del nastro adesivo che ne manteneva la copertura attaccata allo sportello di metallo, copertura che deve per forza essere stata rimossa poco prima del passaggio di Francesco come probabilmente poco prima dev'essere anche stato disegnato l'occhio. Ora non possiamo fare a meno di domandarci come sia stato possibile che, nonostante l'immenso apparato di sicurezza messo in piedi per l'occasione e le dimensioni non eccessive dell'area più strettamente sorvegliata, qualcuno abbia potuto disegnare l'occhio, nasconderlo dietro un qualche pannello attaccato con il nastro adesivo, rimuovere la copertura poco prima del passaggio del Papa e tutto questo senza che nessuno si accorgesse di niente ! E se invece di un disegno, per quanto sinistro, dietro al pannello ed allo sportello ci fossero stati un telecomando e 100 chili d'esplosivo ? Addio Papa ? Queste domande sono terribili perchè, necessariamente, a meno di non ammettere l'esistenza dell'Uomo Invisibile, implicano il fatto che tra gli sconosciuti "pittori" e le Forze dell'Ordine ci sia stata una sorta di complicità o connivenza o, ancor peggio, un'imperdonabile disattenzione. Per quel che riguarda invece il significato del messaggio che qualcuno ha voluto dare a Papa Francesco ci sono ben pochi dubbi, esso è nella migliore tradizione degli avvisi mafiosi e massonici: "Noi siamo ovunque e possiamo colpirti dove e quando vogliamo. Vedi di darti una regolata !".

Nonostante Sua Santità non abbia apparentemente fatto una piega alla "ricezione" del messaggio, l'evento è purtroppo di una gravità inusitata e non deve in nessun modo essere sottovalutato.


Paolo Gentili

 

 
 
 

FLASH 11 - John Elkann e il Triangolo d'Oro, oltre al dano la beffa.

Post n°32 pubblicato il 17 Febbraio 2014 da Herebus
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Dimentichiamoci per un attimo della faccia da “frescone” con sorriso incorporato, dimentichiamoci dei capelli alla Ronald McDonald e del suo improbabile italiano dove tutti i nomi comuni di cosa vengono sempre declinati al femminile singolare e dove i congiuntivi sono morti da tempo senza essere un granchè rimpianti. Dimentichiamoci perfino che questo allampanato ed epidermicamente antipatico giovanottone 38enne in un Paese dove la disoccupazione giovanile tocca ormai il 42% senza che nessuno sembri sapere come fare a fermarla ha avuto il coraggio e la cafonaggine di dichiarare che i giovani italiani sono disoccupati perchè, nonostante il lavoro gli venga offerto da ogni parte, preferiscono restare a casa da mammà a grattarsi la pancia ed a darsi alla deboscia come i Vitelloni di felliniana memoria. A prescindere dal giudizio globale sulla persona la classe infinita posseduta da suo nonno Gianni sembra dimenticata e sepolta in qualche lontano asteroide a milioni di anni luce da qui. Chiediamoci allora come sia potuto capitare un simile insulto agli italiani tutti, sparato a bruciapelo e senza il minimo, credibile tentativo di smentita o rettifica.

La FIAT (Fabbrica Italiana Automobili Torino) nasce dal sodalizio di alcuni nobili e gentiluomini sabaudi nel 1899 a Torino. Dopo alterne vicende, tra le quali l'oscura morte di Emanuele Cacherano di Bricherasio, Giovanni Agnelli Sr e la sua famiglia diventano i padroni assoluti di quello che, allo scoppiare del 2° Conflitto Mondiale, era il più grande gruppo industriale d'Europa. Succeduto a Valetta il nipote del Senatore Agnelli, l'Avvocato Gianni Agnelli, assume la guida dell'impero di famiglia assieme al fedele fratello Umberto. Il più grande gruppo industriale italiano arriva, al punto del suo massimo splendore, ad occupare, solo in Italia, più di centomila persone ed a spaziare dalle automobili all'aerospaziale, dalle costruzioni alle telecomunicazioni, alla carta stampata, alle assicurazioni. Poi un po' per lo schock petrolifero dei '70, un po' molto per politiche industriali e commerciali sgangherate e un po' perchè intanto colossi come Volkswagen, Renault, BMW, Audi si erano svegliati e cominciavano a mordere il mercato europeo come non mai il Gruppo FIAT entra in crisi. E allora ecco che gli Agnelli non si fanno scrupolo, in pieni anni di piombo, di barattare il licenziamento di migliaia di operai con un fiume di soldi pubblici, sotto forma di aiuti di Stato, che permettono sì all'Azienda di sopravvivere ma dei quali, ad oggi, non si è visto indietro neanche un centesimo, (chissà cosa avrebbe fatto Obama se Marchionne non gli avesse restituito fino all'ultimo dollaro dei 700M$ che il Governo Federale aveva “prestato” alla FIAT per evitare che Chrysler fallisse). Intanto il Gruppo si concentra sul Core Business, acquisisce Ferrari, Alfa-Romeo e Abarth, dismette gioielli come Fiat-Avio, Impregilo, le azioni di Telecom Italia ed altro per puntare su modelli discutibili come la Regata, la Tempra, la nuova 500 e 600 e nel 1988 viene inspiegabimente defenestrato Vittorio Ghidella, artefice di una spettacolare ripresa del gruppo grazie a modelli come Uno, Thema, Croma, Tipo, Delta e 164 da lui personalmente voluti. Nel frattempo si succedono le tragedie : nel 1997 muore Giovanni Alberto Agnelli, figlio di Umberto e scelto dallo zio Gianni quale successore alla guida dell'impero di famiglia. Giovannino, così era chiamato, era un ragazzo umile, intelligentissimo e benvoluto da tutti sia in famiglia che in fabbrica che ai “piani che contano” ma poco dopo aver risollevato le sorti della Piaggio in veste di Presidente viene colpito da una rarissima forma di cancro all'intestino e muore nel giro di brevissimo tempo. L'Avvocato è costretto a questo punto a guardare al ramo di famiglia che discende dalla sorella, visto che nel ramo Agnelli non vedeva nessuno in grado di sostituire Giovannino e men che meno il suo adorato ed infelice primogenito Edoardo, suicidato da ignoti il 15 Novembre 2000 su di un viadotto alto 80 metri sul fiume Stura. In uno dei suoi ultimi scritti diceva testualmente : “Se il potere della nostra famiglia cadesse nelle mani sbagliate sarebbe una cosa estremamente pericolosa per questa nazione... Mio padre si è comportato benissimo fino ad oggi. Ma se non imposta la propria successione in maniera corretta anche lui dovrà rispondere delle proprie azioni e dare le sue spiegazioni davanti a Dio. Questo se lo deve mettere in testa .” Eppoi le voci che vogliono che poco prima della sua morte qualcuno avesse proposto ad Edoardo di cedere tutti i suoi diritti di successione sulla FIAT in cambio di una montagna di soldi e immobili. Alcuni si sono spinti anche a dire che, poiché pare certo che Edoardo si fosse convertito all'Islam, forse fin dal 1974, egli rimase vittima di ignoti che non volevano in nessun modo che l'Eredità Agnelli finisse in mani sciite. Alla zia Margherita scriveva ancora : “ Margi sono felice ma un poco in tensione. Papà mi ha parlato di alcuni lavori e di certi progetti dei quali, lo confesso, nel particolare ho capito ben poco. Oppure ho capito troppo bene e ora ho paura di avere inteso una canzone stonata. “. Sia come sia ora il vecchio patriarca deve guardare al ramo Elkann della famiglia, legato strettamente ai valori ed agli interessi ebraici e, soprattutto, i cui rampolli Lapo Edvard e John Philip Jacob, detto “Jaki” non sono nati in Italia e in Italia non portano a termine tutta la loro formazione. Cresciuto alla corte General Electric Jaki ha voglia di dare una connotazione multinazionale alla vecchia FIAT e per questo è uno dei più ferventi sostenitori delle doti di Sergio Marchionne al momento del suo ingresso al Lingotto. Ma mentre il nonno Gianni voleva rendere internazionale la FIAT facendola rimanere pur sempre italiana, il duo Jaki/Sergio dell'Italia non ne vogliono sapere : sindacati, opinione pubblica, governi imbelli, chi più ne ha più ne metta. Già diversi anni fa avevano spostato alla chetichella la Sede Legale della IVECO, colosso europeo dei mezzi pesanti, dall'Italia all'Olanda, in fondo lì si paga solo il 22% di tasse ! E così, alla fine, cogliendo al volo l'opportunità offerta dalla crisi di Chrysler, il dinamico duo John/Sergio ha, in un sol colpo, centrato tre obiettivi : ha fatto diventare la nuova FCA-Fiat Chrysler Automobiles un player globale, ha portato via il neonato colosso dall'Italia e dal suo iniquo e delirante sistema fiscale ed ha chiuso il Triangolo d'oro. Cos'è il Triangolo d'Oro ? E', per esempio, il circuito che permette, tramite accordi segreti tra USA e UK stipulati alla fine della Seconda Guerra Mondiale, alle Aziende quotate alla Borsa di Londra ed aventi una Filiale nella cità di New York di poter tasferire i guadagni finanziari da una parte all'altra dell'Oceano completamente esentasse. Io non so se accordi simili esistano anche con il Regno d'Olanda ma non ne rimarrei affatto stupito visto che la famiglia reale olandese, insieme a quella inglese ed alla lobby ebraica newyorkese sono tra i principali pilastri della Massoneria internazionale nonché padri fondatori di simpatiche associazioni quali il Club Bilderberg, il CFR-Comitee on Foreign Relationship e Trilateral Commission. In sostanza quindi il nostro rampollo ha chiuso un triangolo d'oro per lui e la sua azienda che consiste nell'aver trasferito la sede legale della FCA in Olanda come per la IVECO, dove la tassazione Irpeg arriva al massimo al 22%, ed avendola quotata a Londra potrà trasferire tutti i suoi profitti in USA, in quella New York dove già anni prima suo fratello Lapo disse che avrebbe dovuto risiedere l'Headquarter di FIAT, altro che Lingotto.


Ora è pur vero che le Aziende non sono enti caritatevoli ed hanno come unico fine la massimizzazione dei profitti e dei dividendi per gli azionisti ed è altresì vero che le condizioni di funzionamento di un'azienda in Italia sono tra le più sfavorevoli al mondo, (secondo la Banca Mondiale), l'energia costa più cara che se venisse da Marte, il Fisco è nel migliore dei casi castrante ed illogico, i Governi pare che abbiano tutt'altro a cui pensare che al bene del Paese ma è pur sempre vero che FIAT, nel bene o nel male è stato il Gruppo Industriale più grande del Paese, ultimamente anche l'unico di una certa grandezza, quello che ha caratterizzato per anni, secoli addirittura, il meglio dell'ingegneria e della creatività italiane nel mondo, che ha determinato con le sue scelte un parte della vita politica, industriale e culturale italiane ed europee. Certo errori ne sono stati fatti, colpe ce ne sono sicuramente ma se fosse stato ancora al suo posto, probabilmente Gianni Agnelli non avrebbe permesso che internazionalizzare la FIAT, da sempre il suo sogno, dovesse significare privare l'Italia stessa della FIAT, globalizzare e ridurre l'Italia, che ricordiamo ha tanto dato agli Agnelli ed al Gruppo, ad una remota provincia del Nuovo Impero Americano di Jaki & Co. , ad un territorio in abbandono. In definitiva lui, Gianni, si è sempre sentito italiano ed ambasciatore dell'italian way of life nel mondo e, sopratutto, negli Stati Uniti dove forti erano i legami con la Ford e la famiglia Kennedy. Ma, appunto, lui era un italiano, in Italia ci era nato, ci è sepolto e, soprattutto italiana era l'Azienda che gli aveva lasciato suo nonno. Lapo e soprattutto Jaki no, loro non sono nati in Italia ma a New York, la loro way of life è globale, globalizzata, essi inseguono il massimo profitto, se poi è possibile raggiungerlo in Italia bene, sennò al diavolo questo Paese di morti di sonno che nulla hanno detto e nulla hanno fatto quando il dinamico duo Sergio /Jaki ci ha tolto l'ultimo grande gruppo industriale di casa. Per inciso l'ex Ministro Saccomanni, interpellato al proposito e dando l'impressione di cadere dalle nuvole, ha risposto : “Vigilerò che tutto sia stato fatto legalmente.” . E certo che l'hanno fatto legalmente, tonto di mamma ! Quelli, loro, mica sono dei completi sprovveduti : l'hanno fatto legalmente e con tutti i crismi, il problema era che non bisognava lasciarglielo fare ! Questo era il problema, o ingenuo Ministro ! Quando la Renault, solo qualche anno fa, dichiarò l'intenzione di delocalizzare in Turchia la produzione della nuova Clio, un specie di auto/bandiera per la Francia, il Governo francese non la prese per niente bene, fece la dovuta voce grossa, minacciò anzi promise alla Renault ritorsioni economiche e fiscali pesantissime con il risultato che i vertici della Règie hanno chiesto umilmente scusa e fatto rapidamene dietro front. In cambio però il Governo francese ha concesso un mega finanziamento alla casa automobilistica per la ricerca e lo sviluppo dei veicoli full electric, in un nuovo stabilimento che occuperà direttamente e indirettamente migliaia di persone sul territorio francese. Saccomanni o chi accidenti prenderà il tuo posto : “Era proprio così difficile ?”.

Tornando al nostro Jaki, quindi, purtroppo egli non è quell'imbecille che dice Della Valle, egli è un vero e proprio squalo, un freddo calcolatore che ha fatto bene i suoi conti sulle teste degli italiani, e poi ha avuto anche l'incredibile faccia tosta di dileggiarli, offenderli, prenderli per i fondelli, dimostrando una maleducazione ed un disprezzo per i nostri concittadini che, spero, stiano facendo rivoltare nella tomba l'Avvocato suo nonno.


Per inciso alla fine del 2013 la Volkswagen, dati i risultati positivi oltre le migliori previsioni, ha distribuito ingenti premi di produzione non previsti a tutti i dipendenti mentre la BMW ha recentemente deciso unilateralmente di riconoscere ai propri dipendenti anche le ore lavorate fuori dalle sedi aziendali come quelle trascorse al pc o al telefono da casa o in viaggio. Essi potranno anche indicare all'azienda dei week-end o degli interi periodi durante i quali non dovrano in nessun caso essere “molestati” a casa o in vacanza dall'Azienda stessa.E questi colossi non ci pensano minimamente a "smettere" di essere tedeschi.


Meditate gente, meditate....

 
 
 

FLASH 10 - Piano di Rinascita Democratica -1-

Post n°31 pubblicato il 23 Gennaio 2014 da Herebus
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Questo riportato qui di seguito è il programma di riordino politico istituzionale redatto da Licio Gelli, Gran Maestro della tristemente famosa Loggia Massonica deviata P2, dai suoi sodali, dai suoi complici italiani ed esteri e da tutti i suoi infiltrati in quelle Istituzioni Repubblicane che sono poi state definite "deviate". Anche il più sprovveduto degli osservatori, se in buona fede, non potrà non notare che alcuni punti salienti di questo programma eversivo sono addirittura "sovrapponibili" con i programmi, le attività e gli obiettivi dei due più importanti Partiti Politici italiani : Forza Italia in primis e a ruota buona parte dell'attuale PD. Ultimo punto ma non meno importante è quello costituito dall'agghiacciante aderenza dell'abominevole " Italicum" con i punti salienti di riforma in senso bipolare della politica italiana. Ci rendiamo conto del pericolo che stiamo correndo ? E' a questa gente che vogliamo consegnare il futuro nostro e dei nostri figli ?

Testo Integrale del Piano di Rinascita Democratica della Loggia P2,documento sequestrato a M. Grazia Gelli nel luglio 1982

PARTE PRIMA

PREMESSA

1.L' aggettivo democratico sta a significare che sono esclusi dal presente piano ogni movente od intenzione anche occulta di rovesciamento del sistema

2.il piano tende invece a rivitalizzare il sistema attraverso la sollecitazione di tutti gli istituti che la Costituzione prevede e disciplina, dagli organi dello Stato ai partiti politici, alla stampa, ai sindacati, ai cittadini elettori.

3.Il piano si articola in una sommaria indicazione di obiettivi, nella elaborazione di procedimenti anche alternativi di attuazione ed infine nell'elencazione di programmi a breve, medio e lungo termine.

4.Va anche rilevato, per chiarezza, che i programmi a medio e lungo termine prevedono alcuni ritocchi alla Costituzione successivi al restauro delle istituzioni fondamentali.

OBIETTIVI

1.Nell'ordine vanno indicati i partiti politici democratici, dal PSI al PRI, dal PSDI alla DC al PLI (con riserva di verificare la Destra Nazionale,la stampa, escludendo ogni operazione editoriale, che va sollecitata al livello di giornalisti attraverso una selezione che tocchi soprattutto: Corriere della Sera, Giorno, Giornale, Stampa, Resto del Carlino, Messaggero, Tempo, Roma, Mattino, Gazzetta del Mezzogiorno, Giornale di Sicilia, per i quotidiani; e per i periodici: Europeo, Espresso, Panorama, Epoca, Oggi, Gente, Famiglia Cristiana. La RAI TV va dimenticata.i sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione dei lavoratori;il Governo, che va ristrutturato nella organizzazione ministeriale e nella qualità degli uomini da proporre ai singoli dicasteri;la magistratura, che deve essere ricondotta alla funzione di garante della corretta e scrupolosa applicazione delle leggi;il Parlamento, la cui efficienza è subordinata al successo dell'operazione sui partiti politici, la stampa e i sindacati.

2.Partiti politici, stampa e sindacati costituiscono oggetto di sollecitazioni possibili sul piano della manovra di tipo economico finanziario.La disponibilità di cifre non superiori a 30 o 40 miliardi sembra sufficiente a permettere ad uomini di buona fede e ben selezionati di conquistare le posizioni chiave necessarie al loro controllo.Governo, Magistratura e Parlamento rappresentano invece obiettivi successivi, accedibili soltanto dopo il buon esito della prima operazione, anche se le due fasi sono necessariamente destinate a subire intersezioni e interferenze reciproche, come si vedrà in dettaglio in sede di elaborazione dei procedimenti.

3.Primario obiettivo e indispensabile presupposto dell'operazione è la costituzione di un club (di natura rotariana per l'eterogeneità dei componenti) ove siano rappresentati, ai migliori livelli, operatori, imprenditoriali e finanziari, esponenti delle professioni liberali, pubblici amministratori e magistrati, nonchè pochissimi e selezionati uomini politici, che non superi il numero di 30 o 40 unità.Gli uomini che ne fanno parte debbono essere omogenei per modo di sentire, disinteresse, onestà e rigore morale, tali cioè da costituire un vero e proprio comitato di garanti rispetto ai politici che si assumeranno l'onere dell'attuazione del piano e nei confronti delle forze amiche nazionali e straniere che lo vorranno appoggiare. Importante è stabilire subito un collegamento valido con la massoneria internazionale.

PROCEDIMENTI

1.Nei confronti del mondo politicooccorre selezionare gli uomini anzitutto ai quali può essere affidato il compito di promuovere la rivitalizzazione di ciascuna rispettiva parte politica (per il PSI, ad esempio, Mancini, Mariani e Craxi; per il PRI: Visentini e Bandiera; per il PSDI: Orlandi e Amidei; per la DC: Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia; per il PLI: Cottone e Quilleri; per la Destra Nazionale (eventualmente): Covelli);in secondo luogo valutare se le attuali formazioni politiche sono in grado di avere ancora la necessaria credibilità esterna per ridiventare validi strumenti di azione politica; in caso di risposta affermativa, affidare ai prescelti gli strumenti finanziari sufficienti con i dovuti controlli a permettere loro di acquisire il predominio nei rispettivi partiti; in caso di risposta negativa usare gli strumenti finanziari stessi per l'immediata nascita di due movimenti: l'uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DC di sinistra), e l'altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della Destra Nazionale). Tali movimenti dovrebbero essere fondati da altrettanti clubs promotori composti da uomini politici ed esponenti della società civile in proporzione reciproca da 1 a 3 ove i primi rappresentino l'anello di congiunzione con le attuali parti ed i secondi quello di collegamento con il mondo reale.Tutti i promotori debbono essere inattaccabili per rigore morale, capacità, onestà e tendenzialmente disponibili per un'azione politica pragmatistica, con rinuncia alle consuete e fruste chiavi ideologiche. Altrimenti il rigetto da da parte della pubblica opinione è da ritenere inevitabile.

2.Nei confronti della stampa (o, meglio, dei giornalisti) l'impiego degli strumenti finanziari non può, in questa fase, essere previsto nominativamente. Occorrerà redigere un elenco di almeno 2 o 3 elementi, per ciascun quotidiano o periodico in modo tale che nessuno sappia dell'altro. L'azione dovrà essere condotta a macchia d'olio, o, meglio, a catena, da non più di 3 o 4 elementi che conoscono l'ambiente. Ai giornalisti acquisti dovrà essere affidato il compito di "simpatizzare" per gli esponenti politici come sopra prescelti in entrambe le ipotesi alternative 1c e 1d.

acquisire alcuni settimanali di battaglia;

coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;

coordinare molte TV via cavo con l'agenzia per la stampa locale;

dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 Costit. In un secondo tempo occorrerà:

3.Per quanto concerne i sindacati la scelta prioritaria è fra la sollecitazione alla rottura, seguendo cioè le linee già esistenti dei gruppi minoritari della CISL e maggioritari dell'UIL, per poi agevolare la fusione con gli autonomi, acquisire con strumenti finanziari di pari entità i più disponibili fra gli attuali confederati allo scopo di rovesciare i rapporti di forza all'interno dell'attuale trimurti. restaurazione della libertà individuale, nelle fabbriche e aziende in genere per consentire l'elezione dei consigli di fabbrica, con effettive garanzie di segretezza del voto; ripristinare per tale via il ruolo effettivo del sindacato di collaboratore del fenomeno produttivo in luogo di quello legittimamente assente di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative. Sotto tale profilo, la via della scissione e della successiva integrazione con gli autonomi sembra preferibile anche ai fini dell'incidenza positiva sulla pubblica opinione di un fenomeno clamoroso come la costituzione di un vero sindacato che agiti la bandiera della libertà di lavoro e della tutela economica dei lavoratori. Anche in termini di costo è da prevedere un impiego di strumenti finanziari di entità inferiori all'altra ipotesi.

Gli scopi reali da ottenere sono:

4.Governo, Magistratura e Parlamento

E' evidente che si tratta di obiettivi nei confronti dei quali i procedimenti divengono alternativi in varia misura a seconda delle circostanze .E' comunque intuitivo che, ove non si verifichi la favorevole circostanza di cui in prosieguo, i tempi brevi sono -salvo che per la Magistratura -da escludere essendo i procedimenti subordinati allo sviluppo di quelli relativi ai partiti, alla stampa e ai sindacati, con la riserva di una più rapida azione nei confronti del Parlamento ai cui componenti è facile estendere lo stesso modus operandi già previsto per i partiti politici. Per la Magistratura è da rilevare che esiste già una forza interna (la corrente di magistratura indipendente della Ass. Naz. Mag.) che raggruppa oltre il 40% dei magistrati italiani su posizioni moderate. E' sufficiente stabilire un accordo sul piano morale e programmatico ed elaborare una intesa diretta a concreti aiuti materiali per poter contare su un prezioso strumento, già operativo nell'interno del corpo anche al fine di taluni rapidi aggiustamenti legislativi che riconducano la giustizia alla sua tradizionale funzione di elementi di equilibrio della società e non già di eversione. Qualora invece le circostanze permettessero di contare sull'ascesa al Governo di un uomo politico (o di un'equipe) già in sintonia con lo spirito del club e con le sue idee "ripresa democratica", è chiaro che i tempi dei procedimenti riceverebbero una forte accelerazione anche per la possibilità di attuare subito il programma di emergenza e quello a breve termine in modo contestuale all'attuazione dei procedimenti sopra descritti. In termini di tempo ciò significherebbe la possibilità di ridurre a 6 mesi e anche meno il tempo di intervento, qualora sussista il presupposto della disponibilità dei mezzi finanziari.

PROGRAMMI

Per programmi si intende la scelta, in scala di priorità, delle numerose operazioni in forma di:

azioni di comportamento politico ed economico;

atti amministrativi (di Governo);

atti legislativi; necessari a ribaltare -in concomitanza con quelli descritti in materia di procedimenti-l'attuale tendenza disfacimento delle istituzione e, con essa, alla disottemperanza della Costituzione i cui organi non funzionano più secondo gli schemi originali. Si tratta, in sostanza, di "registrare" -come nella stampa in tricromia -le funzioni di ciascuna istituzione e di ogni organo relativo in modo che i rispettivi confini siano esattamente delimitati e scompaiano le attuali aree di sovrapposizione da cui derivano confusione e indebolimento dello Stato.

A titolo di esempio, si considerano due fenomeni:

1.lo spostamento dei centri di potere reale dal Parlamento ai sindacati ed al Governo ai padronati multinazionali con i correlativi strumenti di azione finanziaria. Sarebbero sufficienti una buona legge sulla programmazione che rivitalizzi il CNEL e una nuova struttura dei Ministeri accompagnate da norme amministrative moderne per restituire ai naturali detentori il potere oggi perduti

2.l'involuzione subita dalla scuola negli ultimi 10 anni quale risultante di una giusta politica di ampliamento dell'area di istruzione pubblica, non accompagnata però dalla predisposizione di corpi docenti adeguati e preparati nonchè dalla programmazione dei fabbisogni in tema di occupazione. Ne è conseguente una forte e pericolosa disoccupazione intellettuale -con gravi deficienze invece nei settori tecnici nonchè la tendenza a individuare nel titolo di studio il diritto al posto di lavoro. Discende ancora da tale stato di fatto la spinta all'egualitarismo assolto (contro la Costituzione che vuole tutelare il diritto allo studio superiore per i più meritevoli) e, con la delusione del non inserimento, il rifugio nella apatia della droga oppure nell'ideologia dell'eversione anche armata. Il rimedio consiste: nel chiudere il rubinetto del preteso automatismo: titolo di studio -posto di lavoro; nel predisporre strutture docenti valide; nel programmare, insieme al fenomeno economico, anche il relativo fabbisogno umano; infine nel restaurare il principio meritocratico imposto dalla Costituzione. Sotto molti profili, la definizione dei programmi intersecherà temi e notazioni già contenute nel recente Messaggio del Presidente della Repubblica -indubbiamente notevole -quale diagnosi della situazione del Paese, tenendo, però, ad indicare terapie più che a formulare nuove analisi.

 

 
 
 

FLASH 10 - Piano di Rinascita Democratica -2-

Post n°30 pubblicato il 23 Gennaio 2014 da Herebus
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PARTE SECONDA

 

Detti programmi possono essere esecutivi -occorrendo -con normativa d'urgenza (decreti legge).

a) Emergenza a breve termine . Il programma urgente comprende,al pari degli altri provvedimenti istituzionali (rivolti cioè a "registrare" le istituzioni) e provvedimenti di indole economico-sociale.

a1) Ordinamento giudiziario: le modifiche più urgenti investono:

la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati;

il divieto di nomina sulla stampa i magistrati comunque investiti di procedimenti giudiziari;

la normativa per l'accesso in carriera (esami psicoattitudinali preliminari);

la modifica delle norme in tema di facoltà libertà provvisoria in presenza dei reati di eversione -anche tentata -nei confronti dello Stato e della Costituzione, nonchè di violazione delle norme

sull'ordine pubblico, di rapina a mano armata, di sequestro di persona e di violenza in generale.

a2) Ordinamento del Governo

1.legge sulla Presidenza del Consiglio e sui Ministeri (Cost. art. 95) per determinare competenze e numero (ridotto, con eliminazione o quasi dei Sottosegretari);

2.legge sulla programmazione globale (Cost. art. 41) incentrata su un Ministero dell'economia che ingloba le attuali strutture di incentivazione (Cassa Mezz. -PPSS -Mediocredito Industria -Agricoltura), sul CNEL rivitalizzato quale punto d'incontro delle forze sociali e sindacali, imprenditoriali e culturali e su procedure d'incontro con il Parlamento e le Regioni;

3.riforma dell'amministrazione (Cost. artt. 28 -97 -98) fondato sulla teoria dell'atto pubblico non amministrativo, sulla netta separazione della responsabilità politica da quella amministrativa che diviene personale (istituzione dei Segretari Generali di Ministero) e sulla sostituzione del principio del silenzio-rifiuto con quello del silenzio-consenso;

4.definizione della riserva di legge nei limiti voluti e richiesti espressamente dalla Costituzione e individuazione delle aree di normativa secondaria (regolamentare) in ispecie di quelle regionali che debbono essere obbligatoriamente limitate nell'ambito delle leggi cornice.

a3) Ordinamento del Parlamento

0.ripartizione di fatto, di competenze fra le due Camere (funzione politica alla CD e funzione economica al SR);

1.modifica (già in corso) dei rispettivi Regolamenti per ridare forza al principio del rapporto (Cost. art.64) fra maggioranza-Governo da un lato, e opposizione, dall'altro, in luogo della attuale tendenza assemblearistica;

2.adozione del principio delle sessioni temporali in funzione di esecuzione del programma governativo.

b) Provvedimenti economico-sociali

b1) abolizione della validità legale dei titoli di studio (per sfollare le università e dare il tempo di elaborare una seria riforma della scuola che attui i precetti della Costituzione);

b2) adozione di un orario unico nazionale di 7 ore e 30′effettive (dalle 8,30 alle 17) salvi i turni necessari per gli impianti a ritmo di 24 ore, obbligatorio per tutte le attività pubbliche e private;

b3) eliminazione delle festività infrasettimanali e dei relativi ponti (salvo 2 giugno -Natale -Capodanno e Ferragosto) da riconcedere in un forfait di 7 giorni aggiuntivi alle ferie annuali di diritto;

b4) obbligo di attuare in ogni azienda ed organo di Stato i turni di festività -anche per sorteggio -in tutti i periodi dell'anno, sia per annualizzare l'attività dell'industria turistica, sia per evitare la "sindrome estiva" che blocca le attività produttive;

b5) revisione della riformatributarianelle seguenti direzioni:

1.revisione delle aliquote per i lavoratori dipendenti aggiornandole al tasso di svalutazione 1973-76;

2.nettizzazione all'origine di tutti gli stipendi e i salari delle P.A. (onde evitare gli enormi costi delle relative partite di giro);

3.inasprimento delle aliquote sui redditi professionali e sulle rendite;

4.abbattimento delle aliquote per donazioni e contributi a fondazioni scientifiche e culturali riconosciute, allo scopo di sollecitare l'autofinanziamento premiando il reinvestimento del profitto;

5.alleggerimento delle aliquote sui fondi aziendali destinati a riserve, ammortamenti, investimenti e garanzie, per sollecitare l'autofinanziamento delle aziende produttive;

6.reciprocità fra Stato e dichiarante nell'obbligo di mutuo acquisto ai valori dichiarati ed accertati;

b6) abolizione della nominatività dei titoli azionari per ridare fiato al mercato azionario e sollecitare meglio l'autofinanziamento delle aziende produttive;

b7) eliminazione delle partite di giro fra aziende di Stato ed istituti finanziari di mano pubblica in sede di giro conti reciprochi che si risolvono -nel gioco degli interessi -in passività inutili dello stesso Stato;

b8) concessione di forti sgravi fiscali ai capitali stranieri per agevolare il ritorno dei capitali dall'estero;

b9) costituzione di un fondo nazionale per i servizi sociali (case -ospedali -scuole -trasporti) da alimentare con:

1.sovraimposta IVA sui consumi voluttuari (automobili -generi di lusso)

2.proventi dagli inasprimenti ex b5);

3.finanziamenti e prestiti esteri su programma di spesa;

4.stanziamenti appositi di bilancio per investimenti;

5.diminuzione della spesa corrente per parziale pagamento di stipendi statali superiori a L. 7.000.000 annui con speciali buoni del Tesoro al 9% non commerciabili per due anni. Tale fondo va destinato a finanziare un programma biennale di spesa per almeno 10.000miliardi. Le riforme di struttura relative vanno rinviate a dopo che sia stata assicurata la disponibilità dei fabbricati, essendo ridicolo riformare le gestioni in assenza di validi strumenti (si ricordino i guasti della riforma sanitaria di alcuni anni or sono che si risolvette nella creazione di 36.000 nuovi posti di consigliere di amministrazione e nella correlativa lottizzazione partitica in luogo di creare altri posti letto) Per quanto concerne la realizzabilità del piano edilizio in presenza della caotica legislazione esistente, sarà necessaria una legge che imponga alle Regioni programmi urgenti straordinari con termini brevissimi surrogabilidall'intervento diretto dello Stato; per quanto si riferisce in particolare all'edilizia abitativa, il ricorso al sistema dei comprensori obbligatori sul modello svedese ed al sistema francese dei mutui individuali agevolati sembra il metodo migliore per rilanciare questo settore che è da considerare il volano della ripresa economica;

b10) aumentare la redditività del risparmio postale elevando il tasso al 7%;

b11) concedere incentivi prioritari ai settori:

I -turistico

II -trasporti marittimi

III -agricolo specializzato (primizie zootecnia)

IV -energetico convenzionale e futuribile (nucleare -geotermico -solare)

V -industria chimica fine e metalmeccanica specializzata di trasformazione; in modo da sollecitare investimenti in settori ad alto tasso di mano d'opera ed apportatori di valuta;

b12) sospendere tutte le licenze ed i relativi incentivi per impianti di raffinazione primaria del petrolio e di produzione siderurgica pesante.

c) Pregiudiziale è che oggi ogni attività secondo quanto sub a) e b) trovi protagonista e gestore un Governo deciso ad essere non già autoritario bensì soltanto autorevole e deciso a fare rispettare le leggi esistenti. Così è evidente che le forze dell'ordine possono essere mobilitate per ripulire il paese dai teppisti ordinari e pseudopolitici e dalle relative centrali direttive soltanto alla condizione che la Magistratura li processi e condanni rapidamente inviandoli in carceri ove scontino la pena senza fomentare nuove rivolte o condurre una vita comoda. Sotto tale profilo, sembra necessario che alle forze di P.S. sia restituita la facoltà di interrogatorio d'urgenza degli arrestati in presenza dei reati di eversione e tentata eversione dell'ordinamento, nonchè di violenza e resistenza alle forze dell'ordine, di violazione della legge sull'ordine pubblico, di sequestro di persona, di rapina a mano armata e di violenza in generale.

d) Altro punto chiave è l'immediata costituzione di una agenzia per il coordinamento della stampa locale (da acquisire con operazioni successive nel tempo) e della TV via cavo da impiantare a catena in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese.E' inoltre opportuno acquisire uno o due periodici da contrapporre a Panorama, Espresso, Europeo sulla formula viva "Settimanale".

MEDIO E LUNGO TERMINE

Nel presupposto dell'attuazione di un programma a breve termine come sopra definito, rimane da tratteggiare per sommi capi un programma a medio e lungo termine con l'avvertenza che mentre per quanto riguarda i problemi istituzionali è possibile fin d'ora formulare ipotesi concrete, in materia di interventi economico-sociali, salvo per quel che attiene pochissimi grandi temi, è necessario rinviare nel tempo l'elencazione di problemi e relativi rimedi.

a) Provvedimenti istituzionali

a1) Ordinamento Giudiziario

I -unità del Pubblico Ministero (a norma della Costituzione -articoli 107 e 112 ove il P.M. è distinto dai giudici);

II -responsabilità del Guardasigilli verso il Parlamento sull'operato del P.M. (modifica costituzionale);

III -istruzione pubblica dei processi nella dialettica fra pubblica accusa e difesa di fronte ai giudici giudicanti, con abolizione di ogni segreto istruttorio con i relativi e connessi pericoli ed eliminando le attuali due fasi di istruzione;

IV -riforma del Consiglio Superiore della Magistratura che deve essere responsabile verso il Parlamento (modifica costituzionale);

V -riforma dell'ordinamento giudiziario per ristabilire criteri di selezione per merito delle promozioni dei magistrati, imporre limiti di età per le funzioni di accusa, separare le carriere requirente e giudicante, ridurre a giudicante la funzione pretorile;

VI -esperimento di elezione di magistrati (Costit. art. 106) fra avvocati con 25 anni di funzioni in possesso di particolari requisiti morali;

a2) Ordinamento del Governo

I -modifica della Costituzione per stabilire che il Presidente del Consiglio è eletto dalla Camera all'inizio di ogni legislatura e può essere rovesciato soltanto attraverso le elezionidel successore;

II -modifica della Costituzione per stabilire che i Ministri perdono la qualità di parlamentari;

III -revisione della legge sulla contabilità dello Stato e di quella sul bilancio dello Stato (per modificarne la natura da competenza in cassa);

IV -revisione della legge sulla finanza locale per stabilire -previo consolidamento del debito attuale degli enti locali da riassorbire in 50 anni -che Regioni e Comuni possono spendere al di là delle sovvenzioni statali soltanto i proventi di emissioni di obbligazioni di scopo (esenti da imposte e detraibili) e cioè relative ad opere pubbliche da finanziare, secondo il modello USA. Altrimenti il concetto di autonomia diviene di sola libertà di spesa basata sui debiti;

V -riforma della legge comunale e provinciale per sopprimere le provincie e ridefinire i compiti dei Comuni dettando nuove norme sui controlli finanziari;

a3) Ordinamento del Parlamento

I -nuove leggi elettorali, per la Camera, di tipo misto (uninominale e proporzionale secondo il modello tedesco) riducendo il numero dei deputati a 450 e, per il Senato, di rappresentanza di secondo grado, regionale, degli interessi economici, sociali e culturali, diminuendo a 250 il numero dei senatori ed elevando da 5 a 25 quello dei senatori a vita di nomina presidenziale, con aumento delle categorie relative (ex parlamentari -ex magistrati -ex funzionari e imprenditori pubblici-ex militari ecc.);

II -modifica della Costituzione per dare alla Camera preminenza politica (nomina del Primo Ministro) ed alla Senato preponderanza economica (esame del bilancio);

III -stabilire norme per effettuare in uno stesso giorno ogni 4 anni le elezioni nazionali, regionali e comunali (modifica costituzionale);

IV -stabilire che i decreti-legge sono inemendabili;

a4) Ordinamento di altri organi istituzionali

I -Corte Costituzionale: sancire l'incompatibilità successiva dei giudici a cariche elettive in enti pubblici; sancire il divieto di sentenze cosiddette attive(che trasformano la Corte in organo legislativo di fatto);

II -Presidente della Repubblica: ridurre a 5 anni il mandato, sancire l'ineleggibilità ed eliminare il semestre bianco (modifica costituzionale);

III -Regioni: modifica della Costituzione per ridurre il numero e determinarne i confini secondo criteri geoeconomici più che storici. Provvedimenti economico sociali.

b1) Nuova legislazione antiurbanesimo subordinando il diritto di residenza alla dimostrazione di possedere un posto di lavoro e un reddito sufficiente (per evitare che saltino le finanze dei grandi Comuni);

b2) Nuova legislazione urbanistica favorendo le città satelliti e trasformando la scienza urbanistica da edilizia in scienza dei trasporti veloci suburbani;

b3) nuova legislazione sulla stampa in senso protettivo della dignità del cittadino (sul modello inglese) e stabilendo l'obbligo di pubblicare ogni anno i bilanci nonchè le retribuzioni dei giornalisti;

b4) unificazione di tutti gli istituti ed enti previdenziali ed assistenziali in un unico ente di sicurezza sociale da gestire con formule di tipo assicurativo allo scopo di ridurre i costi attuali;

b5) disciplinare e moralizzare il settore pensionistico stabilendo: il divieto del pagamento di pensioni prima dei 60 anni salvo casi di riconosciuta inabilità; il controllo rigido sulle pensioni di invalidità; l'eliminazione del fenomeno del cumulo di più pensioni;

b6) dare attuazione agli articoli 39 e 40 della Costituzione regolando la vita dei sindacati limitando il diritto di sciopero nel senso di:

I -introdurre l'obbligo di preavviso dopo aver espedito il concordato;

II -escludere i servizi pubblici essenziali (trasporti; dogane; ospedali e cliniche; imposte; pubbliche amministrazioni in genere) ovvero garantirne il corretto svolgimento;

III -limitare il diritto di sciopero alle causali economiche ed assicurare comunque la libertà di lavoro;

b7) nuova legislazione sulla partecipazione dei lavoratori alla proprietà azionaria delle imprese e sulla gestione (modello tedesco);

b8) nuova legislazione sull'assetto del territorio (ecologia, difesa del suolo, disciplina delle acque,rimboscamento, insediamenti umani);

b9) legislazione antimonopolio (modello USA);

b10) nuova legislazione bancaria (modello francese);

b11) riforma della scuola (selezione meritocratica -borse di studio ai non abbienti -scuole di Stato normale e politecnica sul modello francese);

b12) riforma ospedaliera e sanitaria sul modello tedesco.

c) Stampa -Abolire tutte le provvidenze agevolative dirette a sanare bilanci deficitari con onere del pubblico erario ed abolire il monopolio RAI-TV


 

 
 
 

FLASH 9 - gli USA, il Giappone e Barack Obama.

Post n°28 pubblicato il 20 Gennaio 2014 da Herebus
 
Foto di Herebus

 

Negli ultimi mesi negli Stati Uniti stanno accadendo cose strane ed inquietanti come gli incomprensibili movimenti di vecchie armi nucleari tra il Colorado e la Carolina del Sud ed i conseguenti, deliranti annunci di possibili attacchi nucleari a sorpresa da parte dell'Iran giusto sulla città di Charleston fatti dal Senatore Lindsay Graham, Repubblicano.


Oggi apprendiamo che, anche stavolta con estrema discrezione, il Governo Federale ha acquistato da Big Pharma 14.000.000 di dosi di Ioduro di Potassio, che è un farmaco che serve a proteggere la tiroide dai danni delle radiazioni ionizzanti. Ebbene 14.000.000 di dosi sono un numero esorbitante ed il fatto che l'acquisto sia stato fatto senza troppo clamore non fa presagire nulla di buono all'orizzonte poiché tutto ciò porta alla logica conclusione che il Governo Federale si stia preparando a fronteggiare una catastrofe nucleare dalle proporzioni inimmaginabili. Nello stesso tempo la stampa americana scopre che sulle coste occidentali degli Stati Uniti, ed in particolare nell'area di Los Angeles e del Sud della California si stanno verificando dei fenomeni gravi e preoccupanti. Sono diversi mesi infatti che privati cittadini, piuttosto che enti ed istituzioni indipendenti stanno effettuando misurazioni della radioattività ambientale, con specifica attenzione al terreno ed all'acqua e degli alimenti. Tali misurazioni, che riportano allucinanti valori della radioattività fino a cinque volte il valore massimo consentito per quel che riguarda l'ambiente e che arrivano addirittura ad otto volte il valore consentito man mano che ci si avvicina all'Oceano Pacifico, unite a quelle altrettanto allarmanti dei cibi che risultano anch'essi pesantemente contaminati sono state per lungo, lunghissimo tempo inoltrate alle Autorità statali e federali che le hanno sistematicamente e deliberatamene ignorate fin quando, data la loro frequenza e la loro mole, non è più stato possibile farlo. Contemporaneamente le stesse autorità piuttosto che i media locali riportano il ripetersi di strani ed inspiegabili incidenti : le Stelle Marine vengno rinvenute letteralmente disintegrate sui fondali da non si sa bene quali agenti tossici o batterici o virali, al largo del Pacifico di fronte alla California si sta registrando un'anomala moria generale della popolazione ittica e le famose Aquile Pescatrici americane cadono a terra morenti per una sconosciuta sindrome paralizzante. Nonostante molti esperti indipendenti abbiano suggerito una relazione tra le misteriose epidemie della costa ovest degli USA con il disastro di Fukushima, visto che è ormai accertato che i valori reali della radioattività che l'impianto continua a rilasciare nell'ambiente sono fino a 250 (!!!) volte quelle dichiarate dalla TEPCO, il Governo e le Autorità Federali hanno finora negato qualunque possibile connessione tra i due episodi. Fatto sta però che nei cinque più importanti stati occidentali lo screening sulla tiroide obbligatorio per tutti i neonati ha cominciato a registrare valori eccezionalmente alti di disfunzioni tiroidee infantili cominciate subito dopo Fukushima. Ufficialmente, comunque, tutti questi avvenimenti continuano a non avere "nessuna connessione con cause note od accertate" secondo Washington. Giusto per dovere di cronaca dall'altra parte dell'Oceano, nell'Impero Giapponese, alla cosa si è reagito con una legge che difatto impedisce a chiunque di trattare sui media notizie od avvenimenti che non siano graditi al permalosissimo Governo di Sua Maestà Imperiale. Già la stampa giapponese non ha mai brillato per autonomia, libertà e coraggio per cui possiamo solo immaginare quanto ne possa migliorare il lavoro questa legge allucinante.


In tutto questo si inserisce il sopraccitato acquisto di 14 milioni di dosi di Ioduro di Potassio da parte del Governo Federale e gli strani magheggi che Obama sta facendo con le sue testate nucleari più vecchie e con le poltrone di tutti quei militari che avrebbero potuto opporsi a questi strani movimenti che sono state fate saltare dal Presidente senza alcun motivo apparente. Certo a pensar male verebbe da pensare che, visti i suoi continui fallimenti sul fronte interno ed anche l'incapacità di scatenare conflitti d'area all'estero, il buon Barack possa progettare di surclassare George W. Bush nel suo delirio bellico portando la guerra sul territorio americano con una sofisticata Operazione False Flag. Ma speriamo di no, speriamo.

 

 
 
 
 
 

INFO


Un blog di: Herebus
Data di creazione: 13/06/2013
 

 

"MORTE DI UN BRAVO RAGAZZO. L'INCREDIBILE STORIA DI MARIO BIONDO."

La Repubblica - Palermo, 13 Novembre 2018


La morte di Biondo un giallo lungo cinque anni na «storia incredibile» di misteri e di archiviazioni, indagata in un libro-dossier che prova a ricostruire, tra memorie private, perizie mediche e documenti d'archivio, il caso di Mario Biondo, il cameramen palermitano trovato morto cinque anni fa a Madrid. È una favola nera raccontata con la precisione di un cronista, il libro di Paolo Gentili, "Morte di un bravo ragazzo" (Sovera Edizioni): un contributo a una verità mancata a cui l'autore, con il contributo della madre della vittima, Santina Biondo, tenta di avvicinarsi, ricostruendo la vita privata del giovane con la moglie giornalista Raquel, più volte interrogata sui fatti, e le incongruenze di quattro armi di indagini, tra sms e dati estratti dal computer del giovane, poi compendiate in un atto scritto dai magistrati inquirenti, dove la vicenda Biondo resta ancora una storia irrisolta. Serve, allora, alla memoria capace di farsi domanda, anche la più semplice operazione letteraria su un giallo di cronaca. Perché di morte di può morire due volte, la seconda è quando si viene dimenticati.


 

 

OMNIA VINCIT VERITAS

 

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ULTIMO LIBRO PUBBLICATO DA PAOLO GENTILI

SOL INVICTUS : Una nuova alba.

 

Pensiamo veramente che ciò che finora abbiamo dato per scontato sia la realtà ? Siamo pronti a scommettere che la Storia che stiamo vivendo sia proprio quello che Dio abbia pensato e desiderato per noi ? L'Uomo moderno è così sicuro di se e del suo potere tecnologico da non riuscire a vedere la verità che gli sta davanti, dietro lo schermo del suo egoismo. Questo romanzo è il primo di una trilogia. Correndo lungo le tortuose strade della Storia dell'Uomo, prende spunto dalle Profezie sugli Ultimi Tempi, proprie di tutte le grandi Religioni della Terra e ci porta d'un balzo a vivere in prima persona il disegno che Dio ha pensato duemila anni fa, per mostrare all'Uomo il Suo vero volto. In una narrazione avvincente e ricca di colpi di scena, che nel primo volume prende le mosse dal 1976, scopriremo come l'Uomo da secoli si sia attrezzato per ostacolare il disegno divino. Ai nostri giorni utilizza l'Associazione maggiormente ramificata, pericolosa e segreta, nata nel cuore della più potente Nazione della Terra, con tentacoli nel nostro Paese ed in altre nazioni occidentali.

 

www.soveraedizioni.it

www.ibs.it


 

HANNO DETTO DI : "SOL INVICTUS : UNA NUOVA ALBA"

" Sol Invictus è un romanzo colto e ben scritto che ripropone tematiche non certo inedite ma comunque stimolanti per chi ama i thriller fantapolitici venati di misticismo millenaristico. "


" Nel tempo dell'inganno chi dice la verità è un rivoluzionario. " Questo il leit motiv del libro, mutuato dal pensiero di George Orwell in 1984. Un testo che posso considerare un saggio camuffato da romanzo.

 

Da Roma a Yale nel Connecticut, dagli archivi segreti del Vaticano alle stanze asettiche della Cia, dalla Buenos Aires della "sporca guerra" dei desaparecidos alla quiete irreale di Salò sul Garda e di Sherbrook nel Quebec, dalle birrerie di Monaco di Baviera ai monasteri benedettini di Subiaco a Roma. Attraverso i dialoghi incalzanti fra chi complotta per imporre sull'intera umanità il dominio satanico della Confraternita della Morte (che ha come motto "Guerra, Sangue e Miseria") e chi invece, nel nome dell'umanesimo di matrice cristiana, tenta di opporsi a questa infernale macchinazione, si snoda l'ingranaggio narrativo costruito da Paolo Gentili, che, mediante una prosa di forte impatto giornalistico, tesse la sua ragnatela di cospirazioni ad alto livello.

 
 

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