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Solo da pochi decenni si è diffusa la consuetudine di andare
in vacanza in estate, abitudine che sta evolvendosi nel
tempo portando a periodi di riposo anche in altre stagioni.
Non faccio viaggi di frequente ma quando mi capita, sempre
più mi stupisco dell'alto numero di persone che viaggiano.
Un tempo le vacanze erano prettamente estive e riservate
alle famiglie più ricche. In genere si trattava di lunghi periodi
di riposo trascorsi in luoghi marini o montani. Oggi i periodi
sono sempre più brevi e frammentati nell'anno, sia per esigenze
legate al lavoro, che per la voglia di fare esperienze dverse.
Alla classica vacanza marina si aggiunge la settimana bianca
in inverno e almeno una settimana dedicata ad un viaggio
generalmente all'estero. Ho avuto la fortuna di crescere in
una famiglia che mi ha sempre portato in vacanza per quasi
tutta le estati. Se da un lato si può ritenere una fortuna,
dall'altra si tratta di un vero e proprio vizio che nel tempo
ha condizionato la mia vita. Quando gli impegni di lavoro non
mi consentono di partire vado in crisi: non combino piu quasi
nulla e la mia mente fa fatica ad assolvere le cose quotidiane.
Eppure ci sono persone che in pratica non conoscono periodi
di riposo nè tantomeno di vacanza. Con pazienza dovrò
rassegnarmi a cambiare abitudini e, ironia della sorte, mentre
per la maggior parte della gente della mia età i periodi di
riposo aumentano, per me si rstringono sempre di più.
Mi auguro che a breve ci sia un'inversione di tendenza
Inviato da: LaoAi
il 17/08/2011 alle 18:21
Inviato da: gioiasincera
il 15/08/2011 alle 12:22
Inviato da: LaoAi
il 03/05/2010 alle 12:07
Inviato da: comelunadinonsolopol
il 05/10/2009 alle 23:52
Inviato da: gioiasincera
il 02/03/2009 alle 07:37