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Messaggi di Settembre 2012

Il Tempo Perduto

Post n°79 pubblicato il 14 Settembre 2012 da non_muoverti

 

 (dqta)

 

......così assistevo al miracolo che vedevo nel suo modo di guardarmi Osservavo esterrefatta l'ascesa del suo cuore

 

La sua anima di un bianco immacolato arrivò in un momento di sconforto

Arrivava la sua anima

arrivavano pennellate di colori congenieali

arrivava la passione

La voglia di scavalcare le candide mura attorno alla sua anima….
Arrivavano due mani che sapevano cogliere e raccogliere

E io assistevo a questo suo spettacolo

A quello del suo limpido ragionare…
A quello del suo lucido sentire….
Trovava la sua strada

e io trovavo quella pace che non era in nessun posto…

quella sicurezza che mai avevo conosciuto…
Abbandonavo il binario agitato di cui era stata schiava…e osservavo


Contemplavo ammirata la sua bellezza interiore….
Ripetevo a me stessa che potevo cercare di renderla mia
Mi ero convinta che sostare al suo fianco mi rendesse più bella…

e che la sua luce rischiarasse tesori nascosti, persi, affollati…
Così rimasi ferma ad osservare….

aspettando curiosa di assistere al culmine del suo potenziale…

.
Amai il suo coraggio…

 
Amai il semplice disegno delle sue convinzioni…


Amai il suo  essere tutto quello io non sono mai stata

 
 
 

Passerą

Post n°78 pubblicato il 12 Settembre 2012 da non_muoverti

 

 

Poi posso anche raccontarmi tutte le bugie più belle e convincenti del mondo. Posso anche uscire con qualche amica, ridere e sentirmi un po' sollevata a tal punto da farmi pensare: ecco, sta passando. Posso girare per negozi, passare ore in biblioeteca, finire quel libro che da troppo tempo staziona sul comodino. Posso anche ubriacarmi e convicermi si, va meglio. Arrivo anche a pensare che nel mio presente c'è molto di quelle cose che desideravo fino a poco fa e che di questo dovrei essere, contenta e orgogliosa. Posso parlare con quello che sembra quasi un distacco. Posso sorridere se incrocio un'uomo bellissimo, posso ripetermi all'infinito che forse è vero che ho tutta la vita davanti, posso pensare che i miei sorrisi sono belli e sinceri e che il tutto il resto bisogna buttarselo alla spalle una volta per tutto.

Posso esserne talmente convinta da sentirmi per alcuni momenti onnipotente, tanto da desiderare di essere messa alla prova, tanto da pensare: ce la sto facendo

BALLE

in questi giorni ho sentito una sensazione di annientamento totale così intenso da farmi smettere ogni presa in giro verso me stessa. Ho capito che non devo aver fretta di stare bene e che la sensazione di benesessere che raramente a piccoli dosi (per fortuna) mi fa la grazia di poter respirare un po, non può sostituire o porre rimedio a qualcosa che c'è ed è tangibile, non c'è stella che tenga, o progetto o certezza di aver fatto tutto il possibile per difendere "qualcosa" che non sai più se essere stata reale e quanto.

E intanto mi ascolto de Andrè:

passerà anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore
ma dove dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore

[......]

perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
ma dove dov'è il tuo cuore, ma dove è finito il tuo cuore.

 

 
 
 

When It's Cold I'd Like To Die

Post n°77 pubblicato il 10 Settembre 2012 da non_muoverti

 

Quanto intensamente riuscite a desiderare qualcosa?
Ci sono momenti in cui mi convinco che non ottengo mai niente perchè non lo desidero abbastanza. Non mi sento una persona spenta, tutt'altro, eppure i miei sforzi in questa vita hanno la parvenza di quelli del matto che cercò di prosciugare il fiume bevendo...è come se ci fosse sempre qualcuno con molta più sete di me.
Eppure l'ho desiderato un padre, ho pregato Dio ogni sera perchè me lo riportasse, ho sussurrato fervidamente tutte le sere le mie intenzioni, non so per quanto tempo, affinchè questo desiderio si avverasse. E' arrivato, invece, un patrigno violento e burbero che mi odiava a tal punto da non sopportare nemmeno la mia presenza a tavola. Ho desidarato amore, tanto amore in tutte quelle forme che mi sono mancate. Si può dire che, anche in questo frangente la mia volontà non è bastata sei poi il mio ex marito se ne è andato con un altra donna. Se il mio primo ragazzo mi ha piantata per la mia migliore amica....Io non ho niente contro gli uomini, ma i dolori più grandi che ho patito avevano sempre un'uomo come protagonista.

Certi dolori e abbandoni lasciano delle spine che difficilmente puoi rimuovere.
Da qualcuno ho sentito dire che se ci fosse un bel tribunale per i crimini del cuore
ci sentiremmo tutte più leggere.
Purtroppo certe persone non pagano mai, è inutile stare sulla riva del fiume
ad aspettare il cadavere del tuo nemico.
Non passa mai.
Avrai un amico che ti avrà deluso, tradito, ingannato cogliendo quello che il
più delle volte ti riservano le persone che più si amano.
Ma qual è l’atteggiamento giusto da osservare di fronte alla delusioni?
Serrare la guardia ma senza perdere la fiducia.
Se lasciamo aperta la porta di casa è probabile che qualcuno ne approfitti.
Ma non per questo quella porta deve rimanere sempre sbarrata.
Bisogna imparare a distinguere a chi aprire e a chi no.
Un errore(anche più di uno) si può sempre commettere.
Ma il nostro modo di essere non può essere condizionato da considerazioni statistiche.
Tutte le volte che ho dato fiducia sono stata tradita, dunque non darò più fiducia.
La legge delle probabilità non esiste, nè nel gioco nè nella vita.
Lanciando la moneta abbiamo sempre lo stesso numero di probabilità di vincere o di perdere.
L’unico modo per non perdere è non giocare, ma non giocare vorrebbe dire non vivere.
Il danno sarebbe di gran lunga superiore al rischio.
In questi ultimi mesi, avevo abbandonato le mie riserve, sganciato le armature. abbassato le mie difese, per far entrare L'Amore....ero pronta per spiccare il volo e l'amore non si fece attendere, arrivò , bello come solo lui sa essere, fulgido e inebriante....spalancai tutte le porte e le finestre e lui mi invase dentro e fuori....pensai che finalmente l'avevo desiderato così intensamente da evocarlo e portarlo a me....ah il potere della mente, il potere del cuore, pensai....mi sentivo graziata, avevo atteso così tanto, ma pensai che ne era valsa la pena.

Sono stati giorni di totale felicità, vissuti con la stessa foga dei sedicenni....lo guardavo e pensavo: eccolo Il mio amore....un amore tutto mio...dopo tanto cammino mi sentivo giunta alla meta...la mia gioia era contagiosa la trasmettevo ai miei figli, alla gente che mi circondava, tutti mi chiedevano che mi stava succeendo "AMORE" dicevo è il potere dell'Amore....Sono stati i giorni più belli degli ultimi anni....

Non c'è più ora. Anche lui se ne è andato ,è bastata una telefonata, e tutto quello che avevo cstruito, i miei progetti, le mie aspettative PUF.... 

un attimo prima ti risvegli e pensi che hai mille motivi per alazarti, l'attimo dopo ti ritrovi con un destino infame che ancora una volta ti ha buttata per terra.

Ora dovrò, di nuovo, richiudere per bene porte, finestre come ho fatto altre volte....soffrire in silenzio, piangere e imprecare. E cercare un perchè che mi possa, almeno rendere più sopportabile questi giorni che verranno. Conosco già il proseguio di un film, che ho visto bene molte volte.

Conosco tutte le tappe del dolore, la rabbia, il rifiuto, la negazione, si finisce con la rassegnazione quella parola che assomiglia tanto a un corpo accartocciato su se stesso.

e ricostruire partendo da un vuoto.

Da quello che rimorde.

Da una parola risolutiva.

Taciuta.

- saresti stato la sola purezza, l’emblema della mia natura.-

 
 
 

L'Amore

Post n°76 pubblicato il 07 Settembre 2012 da non_muoverti

 

"se a poco a poco cessi di amarmi
cesserò d’amarti poco a poco.
"Se d’improvviso
mi dimentichi,
non cercarmi,
chè già ti avrò dimenticata"

[......]

Ma
se ogni giorno,
ogni ora
senti che a me sei destinata
con dolcezza implacabile.
Se ogni giorno sale
alle tue labbra un fiore a cercarmi,
ahi, amor mio, ahi mia,
in me tutto quel fuoco si ripete,
in me nulla si spegne né si dimentica,
il mio amore si nutre del tuo amore, amata,
e finchè tu vivrai starà tra le tue braccia
senza uscire dalle mie.

P. Neruda

 

 

 

Come hai potuto scordare

che l'implicazione dell'amore

è il respiro che vi scambiate

Come puoi scambiare parole

che si lanciano e proferiscono

qualcosa che intinga l'anima

in velati sensi di intimità

Tu poggi la testa sul suo seno

e ne avverti il calore e la morbidezza

e ti prende di assorbire la sua presenza

e desideri farle dono quanto più puoi

perchè lei si senta avvolta dall'amore

perchè ogni parola si insinui nella

melodia del cuore

e ogni nota una sinfonia

ogni pausa il tempo per conoscere

ogni tempo la brama di soddisfare

di stringere le sue mani

di provare

la freschezza della sua pelle sotto le tue

una parte di lei scivola sul palmo della tua mano

Ma è stato forse in un'altra esistenza?

In un altro tempo? O forse il tempo si è ritirato

per smettere di correre

La natura sta mutando i suoi colori e

l'autunno che arriva regala la tiepidezza

di un tempo tanto atteso

velluto fra le tue mani

quando sfiori il suo viso

e gli occhi pieni di un'infinita dolcezza

quando le parole si mescolano con gli sguardi

ma senza fare rumore

come la neve quando scende

come il mattino quando sorge

e lo respiri fino in fondo

come quando ti sorrise

e fece sparire il resto mondo

 


 

 

 
 
 

Č una gran cosa quando realizzi di avere ancora l’abilitą di sorprenderti

Post n°75 pubblicato il 05 Settembre 2012 da non_muoverti

Buongiorno…
- N’giorno…
- Ma, cosa mangi?
- La pizza di ieri sera.
- Ma sono le otto del mattino! Ma che schifo!
- Tu non capisci proprio un cazzo.
- Io non capisco un cazzo? E tu che fai colazione con la pizza sei un genio? Un caffè? Un latte e biscotti come tutti?
- Vedi che non cogli la poesia? La pizza la mattina è un’azione simbolica, un atto di romanticismo, uno degli ultimi atti di romanticismo che la società ci permette di compiere. La pizza non la devi considerare solo un alimento, la pizza è una metafora, la pizza è quella donna che ti entra in casa quando non sai cosa fare, sei gettato sul divano, troppo pigro per qualunque cosa, una donna che chiami e risponde subito, che arriva esattamente come tu l’hai voluta, con le caratteristiche che sono i tuoi desideri, che ti si siede sulle gambe, ti fa compagnia sul divano, si lascia fare di tutto, come una vecchia amica che conosce a memoria i tuoi gusti e sa quello che ti piace. Tu la divori, la possiedi e quando ne hai abbastanza chiudi il cartone, la metti a dormire e fai altrettanto al suo fianco. Poi, la mattina dopo, ti svegli e la guardi e lei sta lì ancora con gli occhi chiusi, così bella che non puoi lasciarla in pace, la devi svegliare, allora fai quella cosa che riesce solo con le avventure da una notte e via, ti svegli e fai l’amore e te ne freghi se è sudata e non vi siete fatti la doccia e non vi siete lavati i denti. Sai che devi farci l’amore subito perché poi sarà troppo tardi e arriverà il pranzo e ti sarai distratto e lei ne approfitterà per rivestirsi e andarsene via dalla porta sul retro, senza darti una seconda occasione. Devi possederla di nuovo, darle solo un altro morso, sentire che è stata reale, non un fantastico sogno. Hai capito?
- Tu hai veramente bisogno di una ragazza.
- Si, però crudo e mascarpone.

“I più felici sono coloro che vivono giorno per giorno come i bambini, portando a spasso le loro bambole che svestono e rivestono, girando con gran rispetto intorno alla dispensa dove la mamma ha rinchiuso i dolci, e quando infine riescono a ottenere quanto desiderano, lo divorano a piena bocca gridando: “Ancora!”.”

Johann Wolfgang Goethe

(ringrazio di cuore il mio amico TB)

 
 
 
 
 
 
 

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