Un tempo, un giorno, un’orale vite a volte si mescolanocome due venti di paesi lontani. L’autunno porta consiglio:è per questo che, allora, le foglie cadono, tornano a terra ad assaporare la vita. Perché la vita cammina quaggiù,nelle cose semplici,,negli odori e nei sapori. C’è un motivo se l’uomo non fu fatto con le ali.
Gli odori erano così forti da stordirci.Ero già lontana da te.Come la prima volta fummo estraneieppur così vicini. Il fumo ci faceva da cornicee dissolvevamo con lui,dimenticando ciò che sognammo un giorno. Un passo ancora per ricominciare,sarà lo stesso sognatoquando le parole non dettecingevano il segreto di sempre. L’essere immancabilmente perfetto:ancora noi.
Eppur io so e tutt’oggi cosa vuol dire amaree non contesto i gesti di chi non vede il mare,accecato da anni vuoti, in cui s’è trascinato, riempiendo il tempo e i giornisenza vivere un istante. E anni e anni e anni A raccontarsi frottole e a sporcare le parolecon cui i grandi scrivevano poesie.E mi chiedo se…
I sogni, forse, ai pozziandrebbero lasciatie non camminar nei borghise i giorni son ingrati. Il tempo era di guardia,in cerca dell’errore,e io mi sentivo così stancadi tanta perfezione sempre domandata e come pretesa:si passava dal carceriere all’esteta. E mentre il mondo tuttopareva vezzeggiarmila mano era di schioccosulle fragranti carni. Col volto mio incupito,io continuavo a domandarmiperché puntare il ditose…
Non dev'essere stato facile sedermi accantosenza sedere accanto alla mia felicità,per tanto tempo da quel primo giorno,i miei capelli scuri al ventoe mani d'alabastro. Ingoiavi il sospiro languido dell'incanto:mondi lontani a perdersiper ritrovarsi.
Si resta sempre a guardare chi si sta allontanando a passi lenti...Credo sia una sorta di spinta masochistica, che appartiene a molti, quella di restare imbambolati a fissare chi, semplicemente, se ne sta andando. Con gli anni si impara e ci si volta, a propria volta, prima che qualche lacrima disobbediente varchi il confine e…
Turn-offCredevo avrebbe fatto più rumorequell'illusione ad infrangersicome l'ultima volta, come la prima.Invece è stato come spegnere la luce,quando chiudi gli occhi non per sognare ma per smettere di farlo.Ho perso la mia arte e non solo oggi:non ho più nulla da regalare né da richiederle in cambio.
Oxford...Un'improvviso attacco di influenza, immersa nelle voci di guro della scienza. Una sorta di delirio ad occhi aperti, che ti chiedi se é la febbre alta a farti quest'effetto o le parole, in una lingua non tua, di professori venuti da ogni dove. La testa gira un poco e quelle camere enormi, dai lunghi tavoli e dai quadri…
E' stato così bello ed emozionante ricevere questa notizia, che nemmeno ho il coraggio di scrivere in proposito: posto semplicemente la mail così come mi é arrivata. - COMUNICATO STAMPA –P r e m i o L e t t e r a r i o N a b o k o v e d i z i o n e 2008Dopo attenta lettura la giuria tecnica, a suo insindacabile giudizio, ha decretato i finalisti del Premio Letterario Nabokov – edizione 2008.I finalisti della sezione narrativa:Angelo Vetturini, “Il lume di carta”, Editrice La Mandragora;Fabrizio Gabrielli, “L'inafferrabile Weltanschauung del pesce rosso”, Prospettiva editrice;Vittorio Eman, “La donna venuta dal deserto”, Graus editore;Giovanna Passigato, “Il viaggio del Re morto”, Bup editore; Nicla Morletti, “Nelle mani del vento”, Edizioni Giuseppe Laterza.I finalisti della sezione poesia:Gabriella Cinti, “Suite per la parola”, peQuod editore; Renzo Piccoli, “Lotta con l'angelo”, Sovera editore; Federica Fotino, “La stanza delle ombre”, Giuseppe De Nicola editore;Nicola Fidanza, “Veglie Terrestri”, Libroitaliano World editore Dea Cardio, “Denudario -Eros in obbligato ritmico”, Papageno Edizioni.I finalisti della sezione saggistica:Marcello Scurria, “Le cose dell'Uomo - La poesia di Tommaso Romano”, Edizioni “Il Grappolo” Stanislao Liberatore, “Cibi e luxus di Roma Imperiale”, Edizioni Qualevita;Alessandra Paganardi, “Lo sguardo dello stupore –Lettura di cinque poeti contemporanei”, Viennepierre edizioni;Marco Onofrio, “Guido De Carolis –Pitture Luce Energia”, Edilazio editore;Elena Guerrieri, “Letteratura, biografia e invenzione-Penna, Montale, Loria, Magris e altri contemporanei”, Edizioni Polistampa.I vincitori, uno per sezione, saranno premiati durante la cerimonia che avrà luogo a Roma a data da destinarsi. Vediamo se riconoscete qualcuno tra i finalisti ;)
She came to me one morningOne lonely sunday morningHer long hair flowingIn the midwinter windI know not how she found meFor in darkness I was walkingAnd destruction lay around meFrom a fight I could not winAh ah ah ...She asked me name my foe thenI said the need within some menTo fight and kill their…