ORGOGLIO SAMMARINESE

Questo non vuole essere il solito articolo provocatore che mi vede ultimamente con gusto protagonista, ma dovrebbe essere una constatazione di come stanno oramai le cose; di quello che San Marino è diventata e di quante poche possibilità di sviluppo questo paese avrà nel prossimo futuro, se continueremo su questa strada; ovvero quella del totale asservimento all’Italia e a Tremonti.

Ieri abbiamo avuto la conferma! Tremonti ed il MEF non hanno nessuna intenzione di firmare qualsiasi accordo con San Marino!

Tremonti ha risposto – alle domande dell’On.Marchioni – addirittura per interposta persona, attraverso il sottosegretario Viale, quasi gli facesse schifo trattare di argomenti che riguardano San Marino.

E, sinceramente le risposte che l’On.Viale ha letto non sono apparse, a nessuno, molto convincenti.

Sono invero sembrate approssimative, scorbutiche ed alcune fuorvianti se non addirittura false ed infedeli della realtà delle cose.

Finalmente però Tremonti ha messo nero su bianco quali sono le questioni che a Sua Maestà non aggrada.

Tutte sono state sbugiardate dal ns. Segretario degli Esteri Antonella Mularoni, a cui sicuramente manca un pizzico di diplomazia evidentemente, ma la si può ben capire in quanto oramai sono due anni che siamo dietro a questa benedetta firma; avere delle risposte così inappropriate, come quelle di Tremonti, dopo tutto l’enorme lavoro, la totale disponibilità del ns. esecutivo, l’emanazioni di leggi su richiesta italiana e dopo la guerra mediatica a cui siamo stati sottoposti non fa certo piacere

Ebbene dopo tutto ciò chiunque avrebbe perso la pazienza! Anche il più diplomatico dei diplomatici!

Risposte che dopo la figuraccia che lo stesso ha fatto ad Anno Zero possiamo ben capire che siano sue.

Ma non voglio parlare di Tremonti o dell’enorme lavoro compiuto dal Governo sammarinese; ognuno s’è fatto la propria idea ed è giusto non parlarne più; lo abbiamo troppo sopravvalutato ed abbiamo fatto male.

Già tempo fa, in tempi non sospetti, ero stato veggente su come si sarebbe evoluta questa questione.

La verità, come già detto dal ns. collaboratore Fabbri, è che l’Italia ha un obiettivo su San Marino, e cioè dopo il G20 il Governo italiano vorrebbe sottomettere, asservire, controllare politicamente ed amministrativamente San Marino – ritenuto paradiso fiscale –  e questo è inaccettabile per uno stato sovrano, ed anche per un politico che sia sano di mente ed in possesso di attributi.

Parafrasando una verità che il mio amico Marziano Guidi dice sovente, ovvero che siamo in guerra per di più combattuta con i nostri generali che sono  - le sue parole – della parte avversa (italiani che occupano posizioni strategiche) occorre però urgentemente  definire e sistemare questa situazione così gravemente deleteria per la Repubblica!

Tutta la nostra economia è stata da sempre orientata su quella italiana – era la cosa più semplice da fare e non dobbiamo colpevolizzarci ulteriormente – ed è per questo che siamo ricattabili; siamo troppo dipendenti dall’Italia e basta che questa ‘’chiuda i rubinetti’’ – vedi il decreto incentivi – e siamo belli che sistemati, come infatti sta accadendo ora!

Siamo schiavi di tutto, addirittura ed incredibilmente dei frontalieri e questo non è sostenibile oltre ad essere palesemente ingiusto! Addirittura abbiamo una mole notevole di disoccupati – mai successo prima a San Marino e dobbiamo sottostare ai ricatti di chi, forense, lavora qui.

Dobbiamo costruirci la ns. economia virtuosa, senza scappatoie e senza dipendenze da chi può metterci in difficoltà e lo dobbiamo fare ora.

Non dobbiamo sperperare risorse perché non ce lo possiamo permettere; i casi delle panda (713.000 euro) e del MotoGp (960.000) appartengono ad una San Marino che non c’è più! Ed è per questo che dobbiamo, seriamente, gestire in maniera oculata le ns. risorse.

San Marino sin dagli anni 50 ha avuto una vocazione turistica incredibile, da leader del turismo italiano; molti di noi hanno fatto delle vere e proprie fortune con la venuta sul monte dei turisti negli anni passati.

Perché non iniziare da questo? E nessun Tremonti, o qualsiasi novello Alberoni ce lo potrà impedire o farci dei problemi!

Poi verranno i grandissimi eventi – i grandi eventi internazionali -, la gestione statale delle sale da gioco, un fortissimo segreto bancario, i parchi tematici, le residenze a pagamento (Mc Kinsey), la benzina a 1 euro e tutte quelle iniziative che potranno portare solo utilità a San Marino!

Perché non invitare una importante squadra di calcio e dargli la possibilità di giocare a San Marino? E’ vero o meno che la Juventus vorrebbe andare via da Torino, in quanto non è seguita? Perché non creare apposite strutture che possano ospitare concerti memorabili, come ad esempio magari quello dei Take That! E non solo!

Sono tutte idee più o meno discutibili ed ognuno la può pensare come vuole, ma è certo che non bisogna stare con le mani in mano! Non in questo momento!

Quindi organizzare cose davvero importanti ed uniche che possano creare un forte circolo virtuoso del divertimento!

Ed a quel punto che il Ministro Giulio Tremonti firmi o meno sarebbe ininfluente!

Marco Severini – Direttore del Giornale.ms

http://www.giornale.ms/san-marino-che-fare-di-marco-severini/

ORGOGLIO SAMMARINESE;

VI SONO IN QUESTA POSIZIONE TANTE PARTI DA CONDIVIDERE , CHE ANCHE ALLA NASCITA DI QUESTO BLOG NOI  DENUNCIAVAMO, MA CI SONO MOLTI FATTI CHE NEL CORSO DI QUESTI ULTIMI DUE ANNI HANNO MESSO IN CHIARO UNA INDIFENDIBILE POLITICA O MEGLIO UN GRAVISSIMO AUTOLESIONISMO DELLA POLITICA SAMMARINESE ED IN PARTICOLARE DI CHI GUIDA LA POLITICA ESTERA E IL GOVERNO , REGALANDO A TREMONTI UNA "ONESTA' " E UNA "LIMPIDEZZA"  ASSOLUTAMENTE IMMERITATA , ANZI TREMONTI STA' IN UN PAESE DOVE L'IMMORALITA' E' DI CASA E QUOTIDIANA . DUNQUE QUALE COLPA HANNO I SAMMARINESI AD AVERE TALI POLITICI INETTI CHE PRETENDONO DI RAPPRESENTARLI?