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Un blog creato da orgogliosammarinese il 07/11/2009

ORGOGLIO SAMMARINESE

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orgogliosammarinese
orgogliosammarinese il 08/01/12 alle 21:14 via WEB
La speranza è che arrivi il Principe o più Principi e che questi siano quelli che risveglino la bella addormentata. Un Principe che sia vero e possibilmente non una sbiadita fotocopia del passato.
 
orgogliosammarinese
orgogliosammarinese il 08/01/12 alle 21:13 via WEB
Alternativa Democratica E’ necessario costruire in Consiglio Grande e Generale un’Alternativa Democratica che, supportata dalla società civile, sia in grado di rompere quest’assurda indolenza della classe politica. San Marino 19 dicembre 2011/1710 d.F.R. Quanto sta succedendo nel Paese e in particolar modo a seguito delle rivelazioni sulle infiltrazioni e connessioni con la malavita organizzata ha lasciato “l’altra parte” del Paese sbigottita e incredula. la pubblicazione delle intercettazioni è sconvolgente. E’ vero che esiste una questione morale per la politica nostrana. E questa è tutta incentrata su una crescita disorganica e non funzionale agli interessi del Paese del nostro sistema bancario e finanziario, origine della maggior parte dei nostri guai. Sulla “confusione” tra interessi pubblici e privati da parte di chi doveva promuovere esclusivamente quelli pubblici. Ora che è arrivato il tempo delle vacche magre, la società civile in assenza di risposte adeguate dalla classe politica, cerca di auto organizzarsi. Almeno per pungolare la stessa politica a rinnovarsi ed emarginare non solo i cosiddetti “inguaiati”, presenti e futuri, ma anche a riacquisire una credibilità sempre più minata da vecchie logiche di gestione del potere. Non si può non ripartire dalla stessa politica per troncare con il passato e rimodellare una società con regole chiare di convivenza basate sulla legalità, trasparenza, equità e solidarietà. Se non saranno “sterilizzati” a tempi brevissimi coloro che, in una qualche maniera hanno inquinato le istituzioni e il tessuto economico e sociale di San Marino, il sistema politico ne sarà travolto. Il processo non è dei più semplici. E' più facile dirsi che farsi. Gli “inguaiati”, presenti e futuri, in un potente movimento trasversale alle forze politiche, difficilmente faranno passi indietro. Tutt'altro, cercheranno di mantenere le posizioni che in questo momento gli assicurano una sorta d’immunità. E’ necessario costruire in Consiglio Grande e Generale un’Alternativa Democratica che, supportata dalla società civile, sia in grado di rompere quest’assurda indolenza della classe politica. Un’Alternativa Democratica trasversale a tutti i partiti, oramai vecchi e svuotati delle loro idealità più alte e profonde. Un’Alternativa Democratica sana, non compromessa, giovane e con una visione di San Marino “diversa”. Alberto Rino Chezzi www.smdazibao.blogspot.com
 
gife1958
gife1958 il 08/01/12 alle 21:01 via WEB
San Marino: una pacchia per Registi e sceneggiatori di Fiction mafiose! di Domenico Gasperoni Siamo diventati peggio delle Isole Cayman. Una volta gli sceneggiatori ,quando volevano indicare un posto di malaffare, un paese che teneva il sacco aperto ai delinquenti e ai mafiosi,mettevano in scena riferimenti alle isole Cayman,Antigua, alla banche lussemburghesi, ecc. Oggi per i registi italiani, è molto comodo citare San Marino. Perché ormai sanno che gli spettatori danno per scontato che San Marino sia un paese di mafiosi. Propri quello che è successo ieri sera,nella fiction “Distretto di polizia”, che seguo da anni. Un affarista-assassino,al quale la polizia dà la caccia,ha portato i soldi da riciclare in una banca sammarinese. Quello che ti fa più arrabbiare è l’ ironia dei protagonisti: i mafiosi dicono che possono comprare l’intera Repubblica, i poliziotti danno l’impressione di poter venire a mettere il naso in casa nostra. Non ci ritengono seri nemmeno nel fare i mafiosi!! Quando cacceremo via tutti quelli che hanno sputtanato la nostra Repubblica? Dovremmo esiliare i cittadini malfattori e processare per alto tradimento i politici coinvolti. Anche quelli che non hanno controllato e vigilato.
 
orgogliosammarinese
orgogliosammarinese il 17/05/11 alle 11:25 via WEB
La Tribuna Sammarinese: Presentato il nuovo progetto di legge che modifica il sistema previdenziale introducendo anche quello complementare / In arrivo la ‘riforma della riforma’ delle pensioni e con lei una forte stangata / Dopo soli 5 anni si rende necessaria la modifica che alza a 66 l’età pensionabile, a 42 gli anni di contribuzione, accorpa i fondi per eliminare i deficit e introduce la complementare con tasso del 4% La ‘riforma della riforma’ delle pensioni arriva sui tavoli della politica e presto il Consiglio Grande e Generale sarà chiamato a discuterla ed approvarla. Una mazzata che tutti si attendevano perchè il rapporto fra pensionati e lavoratori sta gradualmente, ma perentoriamente aumentando. Gli attuari, consulenti della Segreteria di Stato alla Sanità, dicono che nel 2058 il rapporto sarà del 78% cioè ogni tre lavoratori dovranno pagare più di due pensioni a chi si gode il meritato riposo. Ma in questa situazione un sistema a ripartizione, come quello sammarinese, non può reggere. Forse in una situazione dove più della metà della popolazione (se ai pensionati aggiungiamo i bambini e i giovani in età scolare) non lavora, la situazione non sarà di certo sostenibile sotto molti aspetti compreso quello della necessità di erogare servizi e generare bene a disposizioni di tutti. Fra 50 anni, secondo i calcoli, le pensioni da erogare a San Marino costeranno 1.700 milioni di euro mentre i contributi che saranno versati ammonteranno a soli 900 milioni. Una differenza insostenibile
 
orgogliosammarinese
orgogliosammarinese il 17/05/11 alle 11:24 via WEB
San Marino Oggi: Stipendi pubblici: ecco quanto percepiscono i dirigenti delle aziende Riprende il nostro viaggio negli stipendi della pubblica amministrazione. Dopo aver pubblicato quanto percepito dai partiti, dai segretari di Stato e dai comandanti delle forze di polizia, ecco quelli dei dirigenti delle aziende ed enti della Pa. AASP SARA GIUSTI 56.975,82 DANIELE MURATORI 64.244,83 ROBERTO TURA 60.084,59 AASS SAURO CECCHINI 60.875,62 ALBERTO PENSERINI 60.786,98 EMANUELE VALLI 85.193,41 AASFN GIOIA GIARDI 60.557,08 UNIVERSITÀ MARIA GRAZIA ALBERTINI 52.246,27 ANDREA REBOSIO 52.645,40 MARIA SCIARRINO 52.786,58 AVIAZIONE MARCO CONTI 58.640,26 CONS EROS BOLOGNA 36.750,85
 
orgogliosammarinese
orgogliosammarinese il 17/05/11 alle 11:14 via WEB
Antonella Zaghini di La Voce di Romagna ha continuato, nei giorni scorsi, a commentare e pubblicare stralci della relazione della Gendarmeria di San Marino inglobata relazione-Pierfelici sulle infiltrazioni malavitose nella Repubblica di San Marino dalle zone limitrofe (dichiarazioni Cecchi, Giovagnoli, Alfonso). Titolo: La relazione della Gendarmeria / Oro, armi e presunti terroristi: ma mancano tecnologia e mezzi. Questa la conclusione dell' articolo: l'aspetto più drammatico è che nel 2011 il Titano non sia dotato di tecnologie di indagine al pari degli altri Stati europei quali sistemi di monitoraggio e di localizzazione, intercettazioni telefoniche e ambientali, informatizzazione dei dati provenienti da armerie, alberghi e via di questo passo. Per non parlare della figura dell'infiltrato, sconosciuta. Un elenco che si rimpalla nel tempo, senza passare dalle dichiarazioni di intenti ai fatti. In effetti le dichiarazione d'intenti volano decisamente alto: commissione d'indagine permanente, osservatorio romagnolo-sammarinese, eccetera. In concreto ancora nulla nemmeno nel settore più a rischio, quello dell'edilizia. A San Marino non si riesce a sapere nemmeno il nome dei proprietari degli immobili o gli effettivi beneficiari di una società.
 
orgogliosammarinese
orgogliosammarinese il 17/05/11 alle 11:13 via WEB
Nella relazione della Gendarmeria, inserita nella più generale relazione-Pierfelici sulle infiltrazioni malavitose nella Repubblica dalle zone limitrofe (dichiarazioni Cecchi, Giovagnoli, Alfonso), compare anche il caso Biagioli ( come operazione esemplificativa). Lo si è appreso scorrendo gli articoli di Antonella Zaghini di La Voce di Romagna che, a quanto pare, ha avuto modo di leggere e il documento principale (appunto quello della Pierfelici), e i documenti allegati, fra cui, appunto, quello della Gendarmeria, che, a detta della Zaghini, è di gran lunga il più puntuale e concreto nella trattazione delle materia rispetto a quello di altri soggetti della Pubblica Amministrazione sammarinese coinvolti nella indagine. Nella relazione si ricordano operazioni esemplificative a cui forse si doveva prestare maggiore attenzione. A partire dall'arresto del latitante Giovanni Lentini legato a un clan della 'Ndrangheta e ora condannato all'ergastolo. Lentini fu rintracciato in un residence di Serravalle dove in tutta tranquillità risiedeva. Sempre negli ultimi anni, con un procedimento ancora alla ribalta delle cronache, venne denunciato l'ex comandante del Corpo Marcello Biagioli per avere falsificato un foglietto di servizio che negli intenti doveva servire come alibi a Stefano Virgili, uno dei componenti della Banda della Magliana, per il colpo al caveau del palazzo di giustizia. Se in Italia il procedimento si è chiuso con la condanna di Virgili, a San Marino il processo a carico di Biagioli va avanti a colpi di ricusazione. E nessuno ci mette un freno.
 
gife1958
gife1958 il 16/05/11 alle 21:20 via WEB
e vogliono far fuori il vertice della gendarmeria!! che bifolchi
 
attilioregolo2008
attilioregolo2008 il 16/05/11 alle 21:04 via WEB
La Tribuna Sammarinese: L’intervento del lunedì di Dario Manzaroli / Coraggio e volti nuovi per rilanciare il Paese / Il sistema è a pezzi , anche se la percezione pubblica non è ancora nitida perchè offuscata dai tentivi di mascherare lo stato drammatico dei conti pubblici Fino alle ultime elezioni, i gruppi economici ed affaristici cercavano di accaparrarsi il favore dell’uno o dell’altro politico per accedere a favori e soprattutto risorse distribuite dallo Stato. E’ stata la base del sistema corruttorio politica-affari che ha inquinato in maniera crescente e devastante la vita pubblica, trasformata in un continuo commercio d’interessi, in una sistematica compravendita di gruppi e partiti. Anche il senso civico dei cittadini si è andato affievolendo, così come la capacità di indignarsi di fronte alla corruzione, all’ingiustizia, al proliferare di ogni forma di malaffare. La crisi economica che stiamo attraversando sta però cambiando profondamente le regole del gioco. Chi vede questo e si organizza lanciando un messaggio chiaro, vince e manda in pensione le vecchie o nuove ammucchiate maleodoranti e compromesse. Ci vuole un pò di coraggio e qualche volto nuovo che si rivolga con fiducia al Paese più vivo e vitale, promettendo di riconoscere valore, capacità e voglia di fare. E se son rose...
 
attilioregolo2008
attilioregolo2008 il 16/05/11 alle 21:03 via WEB
In un comunicato stampa diffuso ieri, fra l'altro, Tito Masi in prima persona afferma: è pretestuoso e del tutto infondato il tentativo di coinvolgermi nella diatriba Cassa-Sopaf e nelle trattative intercorse, quando tutti sanno bene che l’acquisto delle azioni Delta detenute da Sopaf è avvenuto prima del mio arrivo in Fondazione. Per il resto, su questa vicenda, essendo aperti due fascicoli presso due diversi Tribunali, a San Marino ed in Italia, credo sia bene attendere i risultati delle indagini in corso prima di arrivare a conclusioni che appaiono quanto meno avventate. In effetti il progetto della dismissione di Delta era ben chiaro nella mission di Leone Sibani, appena nominato presidente della Carisp San Marino, concordata col presidente della Fondazione San Marino di allora, prof. Giovanni Galassi. Per raggiungere l'obiettivo Galassi-Sibani ebbero la necessità di stipulare un accordo con Sopaf. Per tale accordo la Carisp dovette fare una valutazione del pacchetto azionario diversa da quella precedentemente utilizzata per Banco Popolare LADRI E DISONESTI tirate fuori i soldi che avete pagato in più, a chi sono andati??
 
 

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