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Creato da yogagiogo il 09/03/2010

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sulla piazza a cavallo
il monumento
di fronte l'università
non è lontano il mare
c'è troppo vento
indossi la giacca
ridendo
il molo transennato
ricordo un tempo
non eri tu l'amore
un'altra

 

Du wurdest ein Teil des Ganzen,

mehr wirst du nicht -

doch du bleibst es auch.

In welcher Form auch immer,

da kann über dich hinweg schwimmen,

was will.

Ich bin der ich bin

und jetzt schon nur war,

doch immer sein werde.

Alles klar?

 

Si dice che…

ciò che non uccide fortifica…

ma fortifica cosa?…

il dolore fortifica?…

i dispiaceri fortificano?…

no…ti annientano…

ti distruggono…

ti logorano…

e se hai la forza ti rialzi…

ma non fortificato…

solo cambiato…

con cicatrici che sono sempre lì…

a ricordarti … di quando sei caduto.

 

 

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plaza de maio...

Post n°116 pubblicato il 14 Gennaio 2017 da yogagiogo
 

… plaza de maio … Non sopportavo il nano della Bovisa così come a pelle mi dava un senso di viscidume l’Enrico nipote. Trovavo patetico lo smacchiatore di leopardi nei suoi tentativi di ergersi prima a segretario possibile, poi a premier possibile, quindi ad oppositore possibile. Mi erano del tutto ostici quei figuri che spacciavano sé stessi come il nuovo che rottama nel mentre che si vedeva da lontano un miglio che le loro premesse, rileggere please, erano i paletti di una politica stantia e restauratrice; il loro capo, poi, una sorta di piccolo padre della toscanità, a circondarsi di madonnine di cartone, mi sembrava più cavallo di troia della qualunque che qualcuno seriamente atteso a distruggere anche la sola idea di una sinistra ad averci già bellamente pensato da sola. Oggi, mi fa pena un convalescente recente che, al suo primo incarico di una certa e solo supposta responsabilità decisionale, si fa prendere da un attacco cardiaco e deve essere rimesso a nuovo a spese di quello stato che avrebbe dovuto gestire. Certifico, per quel che vale, la capacità sublime di un valente comico e la sua totale incapacità a trasformarsi in qualcosa di serio e di credibile. Nello specifico!. Nel complesso, invece, no!, pure, la casta politica intera raggiunge, secondo me, sublime vette elevatissime di schifo incondizionato!. Siano dette, per onestà intellettuale, due cose: a) schifo a prescindere l’autorità costituita; che sia un vigile a spacciarsi da tutore dell’ordine per mangiare un tozzo di pane o un presidente di una repubblica delle banane, per me non fa differenza; chiunque indossi una divisa, quale che fosse: dall’incarico di netturbino a quello di eroe della patria, e nel farlo diventi qualcosa di diverso da quello che era, per me è solo un idiota sublimato al rango di nullità umana. b) sono, a prescindere, un bastian contrario senza perché!. Fatte queste premesse e, dunque, chiarito che da e di me non avete da accettare nulla come fosse l’espressione di chi sa o di chi ha vissuto o di chi fa con una rettitudine ed una pseudo santità, mai avute e mai dichiarate, sia pure nello scrivere o nel raccontare e raccontarsi, possiamo proseguire nel definire questo intero mondo come una cloaca massima, eccezion fatta per la natura ed i suoi corollari ed annessi e connessi. Un mondo dove tutti, me compreso dicitur, sguazzano felici recitando, ognuno, un ruolo da comparsa protagonista di quell’attimo fuggente che impegna ciascuno nel momento sacrale di una auto affermazione vuota di quella concretezza necessaria per essere propedeutica a qualcosa. Grande ... eh? Non state lì a perdere tempo citando qualche Vostro caso personale che ha fatto di Voi un che di diverso. Tutti ne abbiamo di queste vicende, ma quasi nessuno, fatto un conto tra un ipotetico dare ed un ipotetico avere, potrà vantare un saldo positivo nel senso del rispetto, dell’onestà perenne, del diritto difeso e del dovere servito, del rifiuto esaustivo ad ogni compromesso, dell’abiura ad una vita facile e ligia, anche solo fosse, a quelle leggi naturali che, da sole, avrebbero garantito un mondo migliore. Perciò, essendo noi tutti nel mondo, e noi italiani in particolare, solo delle bestie elevatesi al seggio illuso di semi dei semi pensanti e troppo poco, per non dire mai, agenti, lo sproloquiare come faccio io, imitato ed a imitare su questo social, sia almeno, nell’autocoscienza di ognuno, una pura forma di tentativo mal riuscito di dare un senso compiuto ad una vigliaccheria personale, troppo vigliacca anche e solo per ammettere sé stessa. Sì, lo so, c’è chi con fatica e sacrificio porta avanti una famiglia; c’è chi sopravvive facendo miracoli; c’è chi fa della carità pelosa o, anche si sforza di tentare di essere risolutivo per qualcosa, c’è, persino, chi recita e vive una santità vera e devota e, c’è chi eccetera eccetera eccetera, ma Voi citatemi anche e solo un esempio di qualcuno che abbia cambiato in meglio e per tutti il mondo ed io ammetterò, ma lo faccio lo stesso e comunque, senza nessuna difficoltà di essere solo un imbecille a saper mettere in fila quattro parole quattro. E così, torniamo ai politici, alla casta ed alla loro riuscita impresa di essere invisi a tutti quelli che non ne traggono diretto vantaggio. Essi, casta nel complesso e politici, uno per uno, non sono altro che lo specchio di noi stessi: che siano stati eletti o che abbiano usurpato e/o abusato del loro ruolo. In entrambi casi, nel primo perché scelti, nel secondo perché confermati dalla squallida assenza fattiva di un popolo a sopportarli, comunque fosse, il pesce considerato puzzerà sempre e solo dalla testa. Oggi è il sabato di uno dei tanti week end italiani; ognuno ha il diritto (?) di non farsi rompere le scatole da un qualche grillo parlante; ma così come è Vostro quel diritto, lo è anche il mio di essere me stesso. Ricordate?, io sono bastian contrario e dunque, piaccia o no …

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Ricevuto in data 22/01/17 @ 13:45
Stanotte ho sognato di essere sveglio, poi però mi sono svegliato e sono andato a letto. Shot: Br...

 
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