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Post n°40 pubblicato il 07 Aprile 2009 da Eruditore
Jules Verne, in una delle sue opere più famose, nel “Viaggio al Centro della Terra” ne trae spunto per dar vita ad un appassionante racconto. La trama è presto detta: una pergamena trovata in un vecchio libro scritto da Arne Saknussem,un alchimista danese del contiene un messaggio criptato in caratteri runici. Il messaggio, ritrovato e decifrato dal professor Lidenbrock, contiene le indicazioni per raggiungere il centro della Terra. Il professore e il nipote arrivano in Islanda dove si trova il cratere Jökull del vulcano Snæffels, ingresso per l'interno della Terra. Nel loro peregrinare si trovano avanti ad immense cavità sotterranee con resti di dinosauri, vegetali di dimensioni enormi e giganti alti 12 piedi. Dopo aver traversato un mare sotterraneo, nel quale assistono a una lotta spettacolare tra due dinosauri, i viaggiatori ritrovano le tracce di Saknussem, ma il passaggio per ritornare è bloccato da una frana. Provocando un'esplosione, trovano l'uscita dal vulcano sull'isola di Stromboli. LA STORIA DELLA TEORIA l primo autorevole scienziato che scrisse un’opera completa sulla teoria della Terra Cava (TTC) fu l’astronomo inglese Edmond Halley. I suoi studi sull'elettromagnetismo terrestre lo portarono ad ipotizzare che la terra fosse cava e che al suo interno, nel centro, fosse situato un sole. Fu anche il primo che riuscì a dare esaustiva spiegazione alle aurore polari, precisando che erano il riflesso della luce del Sole Interno. Una singolarità che nessuno, se non nell'ambito della TTC, è mai riuscito a spiegare è che le aurore boraeli si evolvono allo stesso ritmo nel medesimo istante al Polo Nord e al Polo Sud. Altri due fatti che gli oppositori della TTC non riescono a spiegare sono l'aumento della temperatura alle altitudini elevate e il comportamento bizzarro delle bussole in corrispondenza dei due poli. Successivamente ad Halley, un grande apporto alla teoria venne dato daJohn Cleves Symmes, Jr. (1779-1829), uno studioso autodidatta. Si dichiarò pronto a raggiungere il Polo Nord da dove, attraverso l'Apertura Polare, avrebbe raggiunto l'interno della Terra, sì da dimostrare empiricamente la correttezza della sua teoria. Non ebbe gran seguito e venne osteggiato dagli ambienti scientifici ufficiali, dovendo limitarsi a scrivere un romanzo, “Symzonia, Voyage of Discovery”, in cui descriveva il viaggio immaginario del capitano Adam Seaborn al centro della Terra. Qui Seaborn avrebbe scoperto l’esistenza di un mondo simile a quello di superficie e di una popolazione dalla pelle chiara. Symmes fece seguire alla stesura del libro l'attività lucrosa di conferenziere, nella speranza di racimolare, anche attraverso la persuasione di personalità influenti, il denaro necessario alla spedizione. Non ottenne molto successo. Finalmente, nel 1828, John Quincy Adams, presidente degli Stati Uniti, venne persuaso al finanziamento dell'operazione ma l'anno successivo morì ed il suo successore lasciò cadere la cosa. Symmes morì lo stesso anno senza riuscire mai a vedere il luogo che era sempre stato il suo incubo e il suo sogno: il Polo Nord. Quello che non molti sanno è che il il 12 Maggio 1914, l'astronomo Marshall B. Gardner di Aurora, Illinois, USA, brevettò la scoperta della Terra Cava all'Ufficio Brevetti degli Stati Uniti. Il brevetto è il numero 1096102. Nel 1913, Gardner scrisse il suo libro originale provando che la nostra Terra è una sfera vuota. Egli basò i suoi studi attraverso la comparazione tra l'evoluzione della nebulosa che formava ai primordi la terra e l'osservazione fotografica delle nebulose planetarie extraterrestri. Gardner ipotizzò che il guscio della Terra fosse alto circa 800 miglia e che le Aperture Polari lo attraversassero per 1400 miglia. Il Sole Centrale, di circa 600 miglia di diametro, sarebbe sospeso gravitazionalmente al centro esatto della Terra. Ne Il Dio fumoso o il Viaggio nella Terra Cava, di Willis George Emerson, si narra la presunta storia di Olaf Jansen, un pescatore norvegese partito da Stoccolma il 3 aprile 1829 con suo padre ed approdato alle spiagge della Terra Interna, attraverso un'apertura nel Polo Nord. Per due anni sarebbe vissuto con gli abitanti di Agarthi il cui mondo è illuminato da “il Dio Fumoso”, il sole fumoso al centro della Terra. Shamballah sarebbe la sede del governo del regno di Agarthi. Mentre le altre colonie sarebbero delle città più piccole situate all'interno della crosta terrestre o dentro le montagne. I cataclismi e le guerre avvenute sulla superficie avrebbero spinto il popolo di Agarthi a stabilirsi sottoterra. Tali sconvolgimenti avrebbero avuto come causa la una guerra tra Atlantide e Lemuria con l'uso di armi nucleari, causando la distruzione delle due civiltà e portando alla creazione dei deserti del Sahara e Gobi, ove prima sarebbero sorte le due civiltà. Dopo oltre due anni ad Agarthi, Jansen sarebbe tornato alla superficie e, avendo, raccontato le sue avventure, sarebbe stato confinato per 28 anni anni in un manicomio, uscendone, ritornò a fare il pescatore e dopo anni di attività, vedette tutto, recandosi in America. Emerson avrebbe conosciuto Jansen poco prima che morisse, a Los Angeles, e tramite le carte ed il racconto del vecchio pescatore, pubblicò nel 1908 il libro. Poco tempo prima dell'avvenuta pubblicazione, Jansen morì. Ma nel frattempo iniziava la gara all'esplorazione dei Poli. |
Post n°39 pubblicato il 06 Aprile 2009 da Eruditore
Quasi un anno (più di 200 giorni) senza macchie solari, senza attività significativa del Sole. Le macchie solari furono scoperte da Galileo Galilei nel 1610. |
Post n°38 pubblicato il 06 Aprile 2009 da Eruditore
Alcuni mutamenti terrestri previsti per il 2005-2009 Per capire cosa ci riserva il futuro e prepararci concretamente a esso, dobbiamo innanzitutto comprendere ogni livello del grande sistema cosmico in cui viviamo. Prima di programmare cosa faremo in questa settimana, in questo anno o in questa vita, occorre capire in che modo le dinamiche umane e i principali fattori geofisici interagiscono determinando le nostre possibilità future. Una volta note le dinamiche, le tendenze e le reazioni planetarie, potremo mettere a punto strategie realistiche per la nostra vita individuale e le comunità umane, planetarie e nazionali. Per capire i mutamenti principali nel nostro ambiente geofisico (a esempio, il surriscaldamento globale), e per predire i sempre più mutevoli cicli delle condizioni atmosferiche, dei terremoti, del vulcanismo e di altri fattori che influenzano la nostra vita, dobbiamo cominciare dal livello più alto, o dalla dimensione più vasta del vortice dinamico di energia. È il flusso di cambiamenti proveniente dal livello più elevato del nostro sistema cosmico che determina le principali attività fisiche sulla Terra. Il Vortice del Sistema Solare è quasi totalmente ignorato dall’umanità, ma esercita una profonda influenza sul nostro clima e sui processi emotivi e mentali dell’uomo. Per esempio, la formazione di grandi, compatti fronti temporaleschi sui continenti può essere predetta attraverso determinati allineamenti planetari e dal conteggio delle macchie solari. Del pari, l’aumento o la diminuzione della violenza dei temporali e degli uragani tropicali può essere predetta osservando l’aumento o la diminuzione delle macchie solari. Inoltre, fatto non trascurabile, lo scoppio delle principali guerre e l’arrivo di recessioni economiche possono essere facilmente previsti grazie al ciclo delle macchie solari. Quindi, tra tutti i corpi nel vortice solare, la struttura e il flusso del sistema esiste un’influenza reciproca. Questo gigantesco flusso di ioni ed elettroni è molto simile a un grande mare energetico agitato e in ebollizione, che spesso viene chiamato atmosfera solare. Sebbene questa atmosfera sia molto sottile al paragone di quella terrestre, i suoi movimenti sono velocissimi, circa 400km/s in una giornata tranquilla. Dopo una grossa esplosione sulla superficie del Sole, parti di questa atmosfera si muovono a una velocità prossima a quella della luce. Per cui, il vento solare ha in energia ciò che non ha in densità. Sfruttando tale vento solare, abili “marinai” potrebbero spingersi molto più in là dei pianeti del sistema solare. Tali allineamenti hanno effetti profondi sul Sole e la sua enorme atmosfera. Questi effetti si ritrovano persino al di là dell’orbita di Plutone. Tutti gli allineamenti aumentano il flusso del vento solare e creano effetti magnetici. Molti allineamenti producono una grande espulsione di energia, che di solito prende la forma di giganteschi brillamenti solari (CME, emissioni di massa coronale, ovvero violente esplosioni), e di un aumento del numero di macchie solari.
Per i nostri scopi, il vortice di flusso dinamico è il sistema solare. Se osserviamo questo vortice dal punto di vista di un sistema totale, scopriamo che tutti gli eventi nel vortice sistema solare sono interconnessi e si influenzano reciprocamente. La scienza moderna, soprattutto attraverso le misurazioni dei satelliti artificiali nel sistema solare, sta raccogliendo dati che ci permettono di capire come viene regolata l’attività geofisica sulla Terra e la nostra vita all’interno del grande sistema vorticale del sistema solare. Queste conoscenze ci consentono di accostare tra loro molti fenomeni, come le interazioni dei corpi principali del sistema solare, e arrivare a predirne le ricadute sulla Terra (per esempio: sul clima, i terremoti, l’attività vulcanica) e sugli esseri umani (per esempio: i periodi di guerra e di espansione o recessione economica). Sicuramente saranno necessari ancora molti secoli di ricerche per definire tutti i dettagli e rendere questa scienza più esatta di quanto lo sia oggi, ma possiamo già arrivare ad alcune utili conclusioni. Siamo in grado di fare molte previsioni approssimate e generali, basandoci sulle osservazioni degli ultimi secoli.
La nostra comprensione deve cominciare sempre dalla realtà geofisica. Grandi cambiamenti sono in atto nell’ambiente globale, letteralmente a ogni latitudine e longitudine. Molti climi stanno cambiando, la degradazione umana sta distruggendo la salute del Pianeta Terra in diverse aree (inclusi alcuni oceani) e vasti fenomeni geofisici come la siccità, il surriscaldamento, gli uragani e l’attività tettonica stanno diffondendo distruzione, tensioni e morte a livelli mai visti prima.
Tutti questi mutamenti geofisici sono interconnessi e accadono all’interno di un modello cosmico di cicli e ricorsi. Se comprendiamo la nostra posizione all’interno di questi cicli, possiamo capire meglio cosa sta succedendo e quali saranno alcuni temi che dovremo affrontare quest’anno e in quelli prossimi.
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Post n°37 pubblicato il 06 Aprile 2009 da Eruditore
Il motore Stirling è un motore a combustione esterna, inventato da Robert Stirling nel 1816. |
Post n°36 pubblicato il 06 Aprile 2009 da Eruditore
Arrivano i motori ad acqua: ma che cosa sono? Un motore ad acqua funziona come un normale motore da auto, senza ovviamente la marmitta catalitica, perché non emette CO2, ma al massimo solo vapore acqueo. Questo motore è composto da un sistema elettrico collegato alla batteria del veicolo, che si innesta nel carburatore con normali adattatori in commercio. Il serbatoio sarà di plastica, e sarà accompagnato da un circuito di controllo, una camera di reazione, un raccordo ad alta pressione per il carburatore/sistema ad iniezione e tre manometri, da collegarsi poi al carburatore/iniettore dell’auto. Semplice no? Anche perché non ci sono complicati sistemi idraulici per poterlo far funzionare, ma basterà spingere il pedale dell’acceleratore per creare maggior vapore all’interno del serbatoio ed aumentarne (o diminuirne la potenza). Tecnologia futuristica direte voi. Eh no, perché il primo ad avere questa grande idea è già morto da un pezzo, e la trovata risale ad almeno 50 anni fa. Ma attenzione, non è una macchina a vapore. Infatti la combustione è interna, si brucia ortoidrogeno, e non si raggiungono temperature elevate come nelle macchine a vapore di 200 anni fa. L’inventore di questa tecnologia, ancora un po’ rozza, fu Hector-Pierre Vaes, un francese, che con questo motore ad acqua, applicato sulla sua Chevrolet, guidò per mezza Europa, dalla Francia al Belgio per poi tornare fino a Ginevra, con quest’auto che aveva un mix tra acqua e GPL, per sopperire a perdite di potenza. Ebbene, dopo 56 giorni di viaggio e 1855 km percorsi, il serbatoio di GPL conteneva ancora i 60 litri messi all’inizio. La sua auto era formata da elettrodi costituiti di membrane metalliche porose, ed essi furono gli unici a subire un minimo consumo durante il viaggio. L’inventore quindi cercò di far notare questa idea all’allora presidente francese Mitterand, ma purtroppo non ebbe successo. Dalla sua idea però oggi è stato possibile progettare il Processore Multi-carburante di GEET, una nuova tecnologia brevettata dall’inventore Paul Pantone. Questo sistema rivoluzionario permette alla maggior parte dei motori convenzionali a quattro tempi di funzionare mediante la miscela di acqua (75%) e idrocarburi (25%), grazie al suo reattore al plasma “a reazione endotermica”. Questo motore consente di ridurre l’inquinamento per l’emissione di gas tossici dell’85% rispetto ad un motore convenzionale. Per i più pignoli però ci sarà motivo di storcere il naso. Infatti l’acqua che verrà inserita nel serbatoio è acqua comune, ma non si potrà fare il pieno attaccandola al rubinetto di casa, ma verrà fatta al distributore, arrivando anche a pagare più di quello che paghereste al supermercato. Certo è che a confronto di quello che costa oggi la benzina, comunque ci sarebbe sempre un bel risparmio. Si potranno percorrere da 10 a 50 km al litro, e l’aspetto innovativo è che se si è abbastanza ferrati in materia di meccanica, la modifica è possibile farsela da soli. |
Post n°35 pubblicato il 06 Aprile 2009 da Eruditore
Una nuova tecnologia, pulita, conosciuta in passato, volutamente disconosciuta oggi. |
Post n°34 pubblicato il 10 Novembre 2008 da Eruditore
Cos’è l’Orgone? Orgone è il nome dato da Wilhelm Reich , scienziato che trascorse l'ultima parte della sua vita studiando il fenomeno delll'omnipresente e omnipervadente Energia Vitale.
Prima che la visione meccanicistica della vita si imponesse , poco più di un secolo fa (Newton e altri) , tutte le tradizioni conoscevano un qualche concetto di "mare energetico" dal quale tutte le forme materiali si manifestano. La fisica quantistica è oggi arrivata al punto in cui anche la più elementare particella è stata meccanicisticamente dissezionata e ispezionata e questo l'ha portata a interrogarsi sul suo stesso paradigma. L'ORGONE E' SEMPRE BENEFICO?
Viene anche avanzata l'ipotesi che la crescente desertificazione del nostro pianeta è un espressione della desertificazione dei nostri cuori. Ciò non fu un problema nelle parti remote degli Stati Uniti dove Reich ebbe il suo Istituto per le sperimentazioni negli anni 40 e 50, ma in un mondo quale quello di oggi, che è costantemente sommerso da molte fonti di DOR, ciò è obbiettivamente una sperimentazione pericolosa e infatti tutti gli esperimenti di Reich sono stati sempre effettuati prendendo precauzioni (questo solo per quanto riguarda gli esperimenti pionieristici di Reich, oggi, materiali come l’orgonite sono completamente sicuri). DALL'ACCUMULATORE AL GENERATORE
L'aggiunta di cristalli di quarzo come "amplificatori" permisero di proiettare l'energia con un raggio molto più ampio. Ma l'innovazione decisiva fu che questi nuovi dispositivi funzionavano in presenza di forti concentrazioni di DOR, trasmutando quest'energia estremamente dannosa in energia benefica e nutritiva per la vita. Essi mostrarono addirittura la capacità generare molto più OR in presenza di radiazioni negative come linee elettriche ad alta tensione e trasmettitori a microonde come i (falsi) ripetitori per cellulari, che notoriamente generano enormi quantità di DOR. Questa aggiunta crea una sostanza le cui funzioni di trasmutazione energetica, da DOR+OR a solo OR (da negativo e positivo a solo positivo) sono svolte di continuo, 24h su 24, senza il bisogno di essere alimentate elettricamente, ma semplicemente prelevando l'energia eterica ambientale, pulendola e trasformandola in solo OR, come l'acculumatore di W.Reich ma senza il problema dell'accumulo indistinto di energia negativa e positiva insieme.
Questo movimento è basato sull'osservazione empirica e sulla discussione attiva tra i suoi membri collegati tra loro in maniera informale.
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Post n°33 pubblicato il 06 Novembre 2008 da Eruditore
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Post n°31 pubblicato il 23 Marzo 2006 da Eruditore
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Post n°30 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da Eruditore
Questa bobina funziona oltre a 50 chilocicli. Non si possono prendere in considerazione gli originali 60 hertz con la quale la bobina funziona , che definitivamente ha un effetto del multipler sulla frequenza di conclusione. In effetti, la bobina di Tesla sta trasportando una forma potente di elettricità statica. * Si avvisa che collegarsi a qualunque genere di fonte ad alta tensione con grandezze della portata di simili apparecchi è pericolosissimo senza una preparazione adeguata per apparecchi ad alta tensione ! " |
Post n°29 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da Eruditore
Scarico della corona della fiamma dal condensatore terminale. 10-12 "le fiamme emergono dalla bobina. Prende circa 25.000 volt per saltare un pollice. L'uscita di questa bobina è di intorno 250.000 volt! E questo è piccolo. Tuttavia, ora divida l'input corrente 250ma dal rapporto di induzione (input volts=10KV producono volts=250KV = un rapporto di 25) e l'amperaggio è soltanto 10ma. Ma che cosa fa l'alta tensione da una bobina di Tesla relativamente inoffensiva è la frequenza. |
Post n°28 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da Eruditore
L'Apparecchio Sperimentale Cioè il gruppo di alimentazione che ho usato x prendere le foto originali di Kirlian. Naturalmente, non ho avuto l'insieme di unità a pieno potere. Ho usato un'alimentazione molto bassa che si regola per i motivi di sicurezza e lo credo . Mentre inoffensivo ad un umano sano, non ho idea di che cosa questa farebbe ad uno stimolatore cardiaco o ad una persona con un cuore debole. Il trasformatore al neon di 10KV 250ma (parte superiore) ed il complessivo rotativo di spacco di scintilla (destra più bassa). il trasformatore al neon di 10KV 250ma ed il complessivo rotativo di spacco di scintilla. |
Post n°27 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da Eruditore
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Post n°26 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da Eruditore
L'infornamento del complessivo di spacco di scintilla. Il crepitio dello spacco di scintilla è molto rumoroso e gli archi emettono la radiazione UV nociva in modo da è una buona idea fare una copertura come ho (non indicato). Le scintille generano l'ozono, che può essere dipendenza difettosa o buona su se credete nella terapia dell'ozono... |
Post n°25 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da Eruditore
La bobina di Tesla fa un buon gruppo di alimentazione forte per fare le fotografie di Kirlian. Il rotore di scintill-spacco che fila al aprox. 1000 giri/min.. Scintilla 24 volte per rotazione che genera un tasso del occillation di 24x1000 = 24.000 cps (hertz) uniti con l'alimentazione del htz di originale 60 suppy, dà astonishingly una frequenza. Noti i contatti doppi che infornano alternatamente. Il motore di CC che fila il rotore è variabile da intorno 700 giri/min. - 2000 giri/min.. |
Post n°24 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da Eruditore
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Post n°23 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da Eruditore
SECONDO CHAKRA: "HARA" o E' il fulcro dell'energia sessuale ed é situato poco sotto l'ombelico, in corrispondenza dell'osso sacro, o, nel caso delle donne, delle ovaie. Non solo é il centro della sessualità ma anche delle forti emozioni, delle passioni, del piacere e del movimento. Governa la capacità di percepire sé stessi, senza la quale non é possibile vivere alcun erotismo, alcuna esperienza sessuale appagante ed appassionante e neanche godere della vera gioia di vivere. La coordinazione delle espressioni del corpo (sentimento corporeo), la facoltà di percezione e il piacere dei sensi in ogni sua forma (come il piacere culturale ed artistico) possono essere accessibili in tutta la loro grandezza solo a patto che il chakra sessuale pulsi e lavori senza blocchi. - PAURA DI ESSERE TOCCATI - RIBREZZO NEI CONFRONTI DELLA CORPOREITA' - CARENTE CAPACITA' DI COMPRENSIONE - SOPRAVVALUTAZIONE DELL' IMPULSIVITA' - SENSO DEL RITMO DISTURBATO - AUTOISOLAMENTO - FRIGIDITA' - IMPOTENZA - D I FF I COLTA' AD AVERE UN ORGASMO - PAURA DI CADERE - LE AFFEZIONI COLLEGATE CON I LIQUIDI CORPOREI (sangue, linfa, saliva, bile), OPPURE CON GLI ORGANI PREPOSTI ALL'ELABORAZIONE DEGLI STESSI (reni, vescica, nodi linfatici) - INOLTRE E' RISCONTRABILE IN MOLTI CASI UNA SPICCATA TENDENZA ALLE INFEZIONI Ghiandola ormonale GONADI
Il chakra del plesso solare, o della personalità, é il centro della forza, delle ambizioni dell'Io, ovvero dell'imposizione della propria personalità. - PRETESE DI DOMINIO - AVIDITA' - SMANIA DI FARE ACQUISTI - PAURA PER IL PROPRIO STATUS SOCIALE Questo chakra é una sorta di "centralina" che controlla le funzioni metaboliche (soprattutto PANCREAS e FEGATO) del cibo e dell'energia; esso è quindi legato non solo alla trasformazione del cibo, ma anche all'assorbimento del prana e alla "metabolizzazione" di tutti gli stimoli esterni e delle emozioni (ANSIE, PAURE, ANGOSCE, DEPRESSIONI) che poi vengono trasmessi al cervello. - DOLORI ALLO STOMACO - DUODENITE - DISFUNZIONI DEL PANCREAS E DELLE GHIANDOLE SALIVALI - PROBLEMI AL SISTEMA NEUROVEGETATIVO
L'equilibrio di questo chakra permette all'uomo di accettare il mondo, sé stesso e gli altri per quello che sono. Se, da un lato, il chakra del plesso solare determina la formazione della personalità, dall'altro il chakra del cuore rappresenta il luogo in cui si impara ad amarla ed accettarla, con tutte le sue asperità, i suoi pregi e i suoi difetti; quindi dirige il nostro ALTRUISMO, IL CALORE UMANO E LA COMPRENSIONE. I sintomi a livello psichico dei blocchi nel chakra del cuore sono: - TENDENZA A PORRE CONDIZIONI IN AMORE - AMORE OPPRESSIVO - ECCESSIVO ALTRUISMO - DIFFICOLTA’ A VIVERE IN ARMONIA I RAPPORTI INTERPERSONALI I sintomi dei blocchi a livello fisico sono: - DISTURBI CARDIACI - DISFUNZIONI DEL TIMO - AFFEZIONI POLMONARI E BRONCHIALI - DISTURBI DELL'IRRIGAZIONE SANGUIGNA ALLE BRACCIA, ALLE MANI, AL SISTEMA DELLE GHIANDOLE LINFATICHE
E' localizzato nella regione della gola, il plesso carotideo. - RAUCEDINI, che derivano da una tensione dei muscoli e nel contempo possono essere un segno della paura di esporsi. Una persona convinta di non sapersi esprimere in maniera corretta e adeguata riduce notevolmente le capacità di esprimere sé stesso. Anche i DOLORI AL COLLO possono essere un sintomo di paura, individuabile sulla base delle tensioni presenti in altre regioni dei corpo: in effetti tutte le tensioni del corpo umano devono la loro forma peculiare all'attività del collo; anche se quest'ultimo non ne é la causa, limitandosi solo a sfruttare i blocchi già esistenti all'interno degli altri chakra. Diremo ancora che blocchi energetici qui situati possono indicare la presenza di PROBLEMI ALLA GOLA, quali LARINGITI, IPERTIROIDISMO e IPOTIROIDISMO, RAFFREDDORI, DISTURBI DI UDITO ED ALLE VERTEBRE CERVICALI, DELLE SPALLE E DELLE MANI. - In quanto legato alla gola VISHUDDHA é collegato alla VOCE, alla CAPACITA' DI ESPRIMERSI e quindi, in senso lato, alla capacità di "vibrare". E' la coscienza che controlla, crea, trasmette e riceve la comunicazione, sia con la nostra stessa anima sia con chi ci circonda; ciò implica il saper ascoltare e saper comunicare telepaticamente. Questo é il chakra della sintesi; nel senso di saper fondere perfettamente uno stimolo esterno sia con la propria risposta interiore che con quella esteriore. L'eventuale presenza di disfunzioni nel chakra del collo porta a soffrire di DIFFICOLTA’ DI COMUNICAZIONE e talvolta anche di BALBUZIE, a CORREGGERSI SPESSO ed a presentare un rifiuto patologico verso tutto quello che può essere collegato col "mettersi in mostra"; tenere il capo chino ed il mento abbassato sul collo. Ghiandola ormonale TIROIDE e PARATIROIDE
II sesto chakra é la sede dell'intuizione, si trova al centro della fronte ed é responsabile della maggior parte dei fenomeni paranormali: telepatia, chiaroveggenza, preveggenza. Il terzo occhio é una porta sulle realtà soprasensibili ed al tempo stesso su quelle spirituali. Molte tecniche meditative suggeriscono di chiudere gli occhi per poi fissare la propria attenzione su un punto situato al centro delle sopracciglia, proprio per stimolare il sesto chakra. Dal punto di vista fisico sono sotto la sua influenza gli organi del senso, in particolare la VISTA. - VITA LABILE E PRIVA DI OBIETTIVI PRECISI - ESTRANEAMENTO DAL LAVORO - PAURA DEGLI SPIRITI E DELLE APPARIZIONI - PERENNE DISOCCUPAZIONE - CONTINUI TRASLOCHI E PARTNERS SEMPRE DIVERSI - DOVER SEMPRE ESSERE VESTITI ALLA MODA - ADORAZIONE DEGLI IDOLI - FANATISMO E SIMILI
Ghiandola ormonale L'IPOFISI
SAHASRARA si trova sulla sommità del capo, in corrispondenza della fontanella. - DEPRESSIONE - CONFUSIONE MENTALE - INCAPACITA' DI APPRENDIMENTO - APATIA - RIFIUTO DELLA VITA
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Post n°22 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da Eruditore
AURA E CORPO BIOPLASMICO Oltre al corpo fisico, l'uomo possiede altri corpi che risultano materialmente invisibili ad occhio nudo, ma che sono altrettanto importanti e che lo avvolgono e lo compenetrano formando quella che viene chiamata "AURA". Se l'ossigeno rappresenta un "nutrimento" indispensabile al nostro corpo fisico, il prana, o energia vitale, che respiriamo insieme all'ossigeno, é sicuramente ricco di "nutrimento" per i nostri corpi sottili. Questo processo é una stupenda forma di dialogo fra noi e l'universo intero a somiglianza del "grande respiro cosmico" ipotizzata dagli stessi scienziati. Il respiro, e dunque l'energia vitale, é indispensabile per ogni aspetto della vita: non soltanto per corpo fisico, ma anche per cosiddetti "corpi sottili" di cui l'uomo é composto. Procedendo verso l'esterno abbiamo il CORPO EMOTIVO o ASTRALE, che é formato dai nostri desideri e dalle nostre emozioni. Il colore dipende dalle emozioni che proviamo e quindi può variare da un momento all'altro. Spesso é attraversato da veri e propri fulmini, scariche che investono anche gli altri corpi, compreso quello fisico, con effetti spiacevoli, la cui portata dipende dall'intensità della scarica emozionale. Se potessimo vedere quello che facciamo a questo corpo, e quindi a noi stessi, quando ci lasciamo trasportare dall'ira, dalla depressione o dalla paura, capiremmo immediatamente l'importanza di mantenere la propria pace interiore... Il CORPO MENTALE organizza ed offre supporto a tutti i processi di pensiero: sia i processi del pensiero che i modelli comportamentali, sia quelli consapevoli che inconsapevoli e comunque meccanici. In questo settore sono perciò riflesse e valutate concezioni etiche, morali e dogmi. Ed infine il CORPO CAUSALE o SPIRITUALE, che rappresenta la coscienza individuale, l'anima, il più diretto contatto con il mondo spirituale: é quello che "SA" le motivazioni e gli scopi della nostra vita attuale. Tramite questo campo dell'aura una persona si collega dal piano divino al piano dell'unità passando quindi per il chakra del cuore. Sul numero, caratteristiche e conformazioni dei nostri corpi sottili esistono diverse interpretazioni che non vanno viste come contraddizioni ma come diversi gradi di approfondimento di antichissime conoscenze. Evidentemente non si tratta di corpi separati, ma di aspetti assolutamente complementari profondamente interconnessi tra noi e il tutto, in profonda unità con l'universo intero.
I chakra sono gli impercettibili centri di energia nel corpo dell'uomo e svolgono la funzione di accumulatori, trasformatori e trasmettitori; sono paragonabili a vortici o mulinelli in un corso d'acqua e compiono un movimento circolare ininterrotto. Sono disposti lungo un canale energetico fondamentale che segue la spina dorsale. La loro funzione basilare é lo scambio energetico con l'ambiente circostante: quando un chakra é bloccato si determina uno squilibrio negli organi corrispondenti e nel settore dell'esistenza ad esso collegato. Canalizzare Reiki ai chakra, infatti, significa far penetrare direttamente l'energia nel corpo e metterla in circolazione; riequilibrarli significa imprimere un notevole impulso ad un processo di riarmonizzazione generale. I chakra principali sono 7 ed il loro concetto trae origine dall'indiano, più precisamente dal SANSCRITO, e sta a significare, tra le altre cose, "cerchio" o "ruota". Tutti i chakra formano una squadra e si sviluppano insieme. Ciascun membro della squadra é influenzato dalla forza e dalla debolezza degli altri.
PRIMO CHAKRA: DELLE RADICI O MULADHARA POSIZIONE NEL CORPO: SFERA D'INFLUENZA A LIVELLO FISICO: SFERA D'INFLUENZA A LIVELLO MENTALE E PSICOLOGICO: Gli Indù lo rappresentano come un serpente arrotolato su sé stesso in tre spire e mezzo: é KUNDALINI, la latente e possente forza energetica creatrice che, una volta risvegliata, sale vivificando tutti i chakra. I sintomi a livello psichico dei blocchi nel chakra delle radici sono: - ESTREMO PACIFISMO - PAURA DI VIVERE - ECCESSIVA TENDENZA ALL'AGGRESSIVITA' - PAURA DELLA MORTE - DIFFICOLTA' NEI CONFRONTI DELL'ORDINE E NELLA SUDDIVISIONE DEL TEMPO - IMPOTENZA - SOGGEZIONE - DISTURBI ALLE OSSA - DISTURBI AI DENTI E ALLA COLONNA VERTEBRALE - PATOLOGIE CHE INFLUISCONO NEGATIVAMENTE SULLA CAPACITA' DI RIGENERAZIONE - MALATTIE E DISTURBI TRA L'INTESTINO CRASSO E L'ANO - EMORROIDI - STITICHEZZA - OBESITA’- ANORESSIA NERVOSA - ARTRITE REUMATOIDE - SCIATALGIA E DOLORI ALLE GINOCCHIA Le difficoltà di manifestano anche in un rapporto complicato con il denaro o comunque con la propria sussistenza materiale o come difficoltà ad esprimere le proprie esigenze. La ghiandola ormonale GHIANDOLE SURRENALI
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Post n°21 pubblicato il 17 Gennaio 2006 da Eruditore
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Inviato da: kremuzio
il 08/04/2009 alle 10:45
Inviato da: cynderellalostsoul
il 05/07/2006 alle 12:46
Inviato da: simocuriosando
il 27/03/2006 alle 19:46
Inviato da: Eruditore
il 23/03/2006 alle 23:58
Inviato da: fataalbertina
il 20/03/2006 alle 18:42