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« Restituire i soldi alle ...Ci stanno ingannando »

Rinvio dell'IMU: grazie ma non basta

Post n°20 pubblicato il 20 Maggio 2013 da dizetap
 

Okay ora è ufficiale: l'IMU sulla prima casa non verrà pagata a giugno ma...

La pagheremo a settembre?

In realtà, per quanto sia apprezzabile il gesto di averci lasciato in tasca i soldi per tre mesi in più, il problema non si risolve facilmente e, a mio parere nonostante una determinante forza politica ne abbia fatto uno dei suoi cavalli di battaglia, non è determinante per le sorti economiche dello Stato, anzi è solo un problema per i Comuni.

Infatti i Comuni negli anni passati, hanno attinto ai trasferimenti che arrivavano dallo Stato. Con la piccola riforma del Federalismo, questi trasferimenti sono stati fortemente diminuiti con un contemporaneo passaggio di competenze dallo Stato alle singole Regioni, libere di legiferare e far si che a pochi chilometri di distanza ci siano cittadini che devono sottostare a regole diverse (io già non digervio le Regioni a Statuto speciale, immaginate voi cosa penso di questo tipo di Federalismo).

L'introduzione dell'ICI servì propria a dare linfa vitale ai Comuni in sostituzione di quei trasferimenti che furono tolti (l'ideologia diceva lasciamo le tasse sul territorio), la sua abolizione mise in crisi alcuni Comuni che inasprirono le multe automobilistiche incrementando il numero di autovelox e similari.

Poi venne introdotta l'IMU e ipotizzata la TARES (che include il pagamento di servizi indivisibili su ciascun territorio quali la manutenzione del verde pubblico, l'illuminazione comunale,...), ma qualcuno continua a spingere per toglierla non solo sulla prima casa ma anche sui fabbricati industriali ed artigianali e sulle seconde case.

A prescindere da opinioni puramente ideologiche di destra, di centro o di sinistra, mi si può spiegare come camperanno i Comuni?

E' lecito urlare che si vogliono togliere le tasse statali che deprimono l'economia interna se non si mettono tasse comunali e, se non si mettono, si strozzano i Comuni?

Sia ben chiaro che anche io sono proprietario di una casa, in realtà appartiene alla Banca che mi ha concesso il mutuo e mancano ancora 18 anni (potrebbero pagare loro l'IMU finchè non diventerà mia a tutti gli effetti? non credo), ma che senso ha non pagare questa tassa che tutti i principali paesi europei applicano e se poi il mio Comune deve tagliare ulteriormente i servizi?

Stesso discorso varrà per la Tares.

Il problema semmai è rimodulare i loro importi sulla capacità contributiva di ciascun soggetto e cioè EQUITA' CONTRIBUTIVA!!!

 
 
 
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INFO


Un blog di: dizetap
Data di creazione: 02/01/2013
 
 

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