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Terze guerre mondiali all'orizzonte

Post n°81 pubblicato il 16 Febbraio 2015 da dizetap
 
Foto di dizetap

I terroristi islamici sono arrivati a sud di Roma ma perché non c'erano già con la presenza di Boko Haram tra Camerun e Nigeria?

Forse l'Isis non sa esattamente dove siano tutti i loro simpatizzanti e se invece si riferiscono ai territori che ufficialmente sono sotto il loro controllo, allora devono limitarsi a quello che coinvolge una parte della Siria e una parte dell'Iraq e quindi restano a est di Roma.

La notizia è che gli attacchi terroristici in Europa (strage in Francia di gennaio e doppio attentato in Danimarca di ieri l'altro) non stanno producendo risposte armate da parte dei Paesi "occidentali" o presunti cristiani come pure la decapitazione degli ostaggi Statunitensi e Giapponesi.

La notizia più rilevante è la risposta armata dei Paesi "arabi" come Giordania ed Egitto.

Come ho scritto precedentemente più volte, per risolvere le questioni territoriali, politiche e militari nei paesi del Medioriente che abbraccia le Nazioni che vanno più o meno dall'Iran fino all'Algeria (asse est-ovest) e dal Libano fino allo Yemen o al Sud Sudan (asse nord-sud), bisogna coinvolgere e fare partecipare attivamente sia diplomaticamente a parole che con interventi di coalizione militare, i Paesi "arabi" che ono i primi ad essere minacciati da questa ondata terroristica di matrice islamica o presunta tale.

Il rischio è ovviamente una escalation di guerre fratricide in Libia, Siria (come se prima non ci fosse stata...) e Iraq e che si allarghi a macchia d'olio ma credo fermamente che sia compito dei Paesi "arabi moderati" difendere la lroro religione, la loro società civile e i loro territori oltre che cittadini.

Purtroppo a questi focolai di guerra non troppo distanti dall'Europa, c'è la crisi ucraina che orami dura da più di un anno e non sembra essere vicina ad una risoluzione pacifica.

Certo è nata una nuova tregua, rispettata molto più delle precedenti ma è chiaro che le parti in causa, hanno idee profondamente diverse sulla loro soluzione.

Lasciare la risoluzione in capo alle due parti in causa non può essere sufficiente, fare intervenire solo Francia e Germania (ma perché solo loro?) nemmeno.

La domanda finale è: a che cosa serve l'ONU?

 
 
 
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Un blog di: dizetap
Data di creazione: 02/01/2013
 
 

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