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Con una decisione che ha colpito molto l'immaginario collettivo, l'attuale Presidente del Consiglio, quello che ha reso gli ashtag famosi a molti italiani poco avvezzi con i social network, ha desecretato diversi incartamenti su alcune delle stragi più famose di Italia. Ed ecco fiorire un pullulare di informazioni deviate. Attenzione: aver tolto il segreto di stato su quelle stragi significa che chiunque, tra qualche mese e NON subito, come i normali cittadini, i giornalisti, gli storici ma anche i curiosi, avranno accesso agli incartamenti che sono stati finora a disposizione dei magistrati per le indagini. L'euforia collettiva ha fatto invece credere di poterne avere accesso e di poter leggere i segreti occulti che spiegano il perché di certe stragi. Ribadisco, questo desecretamento porta a poter leggere quello che i magistrati hanno già letto, controllato e giudicato e che grazie a quelle letture hanno poi determinato i vari gradi di giudizio dei colpevoli o presunti tali, assoluzioni comprese. Non scopriremo nulla di nuovo, nulla di più di quello che già si sapeva, solo in forma più estesa. Toglietevi dalla testa l'illusione di poter trovare scritto che il colpevole delle stragi è tizio oppure caio ma che non lo potevano dichiarare. Le stragi dove c'è un forte coinvolgimento dei servizi segreti deviati, delle alte istituzioni, di governi stranieri o comunque dove la verità non può essere resa nota perché causerebbe imbarazzi notevoli alle autorità, continuano a mantenere il loro status di Segreto di Stato. E poi siete proprio sicuri che ci daranno tutte ma proprio tutte le informazioni a loro disposizione? |
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