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Ultimi Commenti

robi97O
robi97O il 24/03/13 alle 23:24 via WEB
azzz... qui la vedo dura.
no, non mi riferisco al trovare un'intesa in parlamento, quanto al cosa sia più auspicabile:
il raccattare un governo o il ritorno alle urne?
da sempre sono un sostenitore del:
"meglio un governo che faccia male, che uno che non faccia niente!".
Ma, onestamente, neppure nelle mie più nere previsioni avrei mai pensato che che l'alternativa alle elezioni potesse essere la situazione politica che ci ritroviamo oggi.
perché dico questo?
perché, per quanto mi sforzi di cercare nuove combinazioni, non vedo soluzioni 'di governo' in grado di "fare qualcosa" anziché "fare niente".
ed oggi, il far niente, vuol dire rimandare ancora di più quelle elezioni che nessuno auspicherebbe...
in quest'ottica, vedo più semplice un'intesa "di governo" PD-PDL che non PD-5S. :(
 
robi97O
robi97O il 14/02/13 alle 00:36 via WEB
nel mio caso (toscano e di idee liberiste), il voto disgiunto non porterebbe a nulla. sono ancora ottimista se la domanda è: 'ma l'italia si potrebbe ancora salvare?', ma divento di un pessimismo assoluto se la domanda resta: 'le coalizioni che si presentano a queste elezioni, possono far qualcosa?'. oramai ho idea che l'italia potrà solo risorgere dalle sue ceneri, ma per farlo, dovrà prima essere ridotta in cenere (vedi argentina). il problema è che più tardi arriva il defoult, più lunga sarà la rinascita
 
dizetap
dizetap il 11/02/13 alle 10:26 via WEB
Certe volte è facile scoraggiarsi se si pensa all'attuale sistema politico italiano e alla sua gestione. Sono però convinto che ogni voto serva o sia utile, per usare un termine molto in voga. Puoi anche utilizzare il voto disgiunto oppure votare in maniera diversa tra Camera e Senato. Secondo me è importante votare, se possibile, gente che si conosce personalmente o perlomeno di cui si ha stima anche per conoscenza indiretta. Se proprio non si conosce nessuno, mi permetto di consigliare donne o giovani. Aumenta la probabilità che qualcosa possa cambiare o, se vogliamo usare le considerazioni tipiche di questi giorni, almeno non saranno sempre le stesse persone che mangeranno alle nostre spalle. In fin dei conti basterebbe che molti indecisi ragionassero così e un piccolo cambiamento si avrebbe, Alla fin fine sono un piccolo inguaribile ottimista.
 
robi97O
robi97O il 10/02/13 alle 00:05 via WEB
mi piace il tuo blog, complimenti :) . mi piace perché tratti quegli argomenti che piacciono a me e che per diverso tempo ho commentato su un forum di un sito-community italiano (oggi abbandonato). magari non condivido al 100% tutte le tue argomentazioni, ma sono contento di leggere uno che scrive ciò che pensa. in questo caso, concordo con te sull'andare sempre e comunque a votare, perché credo che solo chi sia stato a votare, poi, abbia il diritto eventualmente di lamentarsi (anche se ha votato scheda nulla)! da parte mia, fino ad un paio di settimane fa ero veramente in crisi proprio perché non avevo la più pallida idea su quale simbolo apporre il mio voto ed ero ormai rassegnato ad annullare la scheda (NB: no scheda bianca, ma annullare!). oggi, almeno, ho individuato il simbolo su cui porre il mio segno, anche se, visti i sondaggi, ho idea che servirà a pochissimo. ciao
 
robi97O
robi97O il 09/02/13 alle 23:26 via WEB
mi fa sempre piacere poter confrontarmi su argomenti seri :) . mi pare che stiamo cercando di analizzare lo stesso problema, ma da due punti di vista opposti tra loro: te ti chiedi come non possano esserci aziende pronte ad investire sulle squadre di serie A, mentre io mi chiedo come ci possa ancora essere interesse a sponsorizzare le squadre di provincia o le giovanili. è vero che parliamo di due sport (basket e volley) che sono molto diversi tra loro dal punto di vista 'appeal' (l'uno con maggioranza di iscritti maschili, l'altro femminili), ma entrambi mostrano gli stessi problemi. anche nella pallavolo, infatti, sono innumerevoli le società, persino di A1, che hanno chiuso i battenti o si sono autoridimensionate (sisley treviso, ecc), ma è anche vero che nell'ormai lontano 2000-01 la Piaggio Roma (appena nominata campione d'italia) non si iscrisse al campionato perché la PiaggioSpA ritirò la sponsorizzazione lasciando così un 'vuoto' da appena 1 miliardo di lire. purtroppo, ho idea che il calcio abbia inculcato l'idea che un giocatore di un qualsiasi sport, se arriva ai vertici, debba guadagnare tanto da doverlo far vivere di rendita. beati coloro che ci riescono, anche se non si rendono conto (o non vogliono farlo) che così stanno distruggendo proprio lo sport ('complici' delle società di scommesse). ma, personalmente, mi stupisco sempre di più delle federazioni e elle loro politiche
 
dizetap
dizetap il 09/02/13 alle 11:29 via WEB
Grazie di aver partecipato al mio blog con una opinione comunque condivisibile. Probabilmente la mia analisi era troppo superficiale. La cosa che mi lascia perplesso è che, anche a fronte di una ipotesi di sponsorizzazione con ritorno garantito (progetto per portare in Italia un atleta dotato di un notevole appeal mediatico) a cifre contenute, non riesco a trovare una medio-grande azienda italiana disposta a investire. Adducono tutte quante la motivazione che non è il periodo adatto. Comprendo che sia finito il periodo delle fatture gonfiate e rimborsate, ma in questo caso si tratterebbe di un progetto che garantisce pubblicità reale, eppure non è sufficiente. La cosa che mi rattrista di più è che anche società storiche sono sull'orlo del fallimento, per ultima la Juvecaserta di pallacanestro maschile A1. Ciao
 
robi97O
robi97O il 09/02/13 alle 00:40 via WEB
ciao, sono un allenatore di pallavolo e posso confermare quel che scrivi sulla crisi degli sport cosiddetti 'minori'. tuttavia non concordo al 100% con le motivazioni che te adduci: lo sport, in italia, ha sempre viaggiato sulle ali di finanziamenti 'illeciti' (sponsor che ricevevano fatture gonfiate ecc). la crisi attuale ne ha evidenziato di più proprio questo lato: le società sportive non possono più permettersi di gonfiare troppo le fatture e quindi anche chi avrebbe i soldi non trova più quel vecchio 'incentivo' a sponsorizzare sport di poca visibilità. e questo, a mio parere, è pure logico e dimostra solo quali fossero i 'veri' interessi precedenti la crisi finanziaria attuale. giocatori di volley (ma credo di poter dire anche di basket) che pretendono caché troppo onerosi per lo sport che fanno. e quel che è peggio ci sono presidenti che sono stati pronti a darglieli. questa cosa ha 'drogato' il mercato dello sport! ad un certo punto le federazioni (prima la FIP, poi la FIPAV... ora sarà la volta del rugby?), vedendo tutto ciò, hanno pensato che i loro sport minori potessero emulare il calcio nei ritorni economici, ma, come era logico, non è successo. per approfondire meglio circa quello che penso su questo mondo, ti invito a leggere il forum "per chi non ci sta" e il blog del mio sito: http://cambiopalla.jimdo.com/ un saluto
 
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Un blog di: dizetap
Data di creazione: 02/01/2013
 
 

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