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la riscossa della gente civile

 

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Ultimi Commenti

balimbalo
balimbalo il 25/04/14 alle 02:05 via WEB
Io non capisco davvero perché un normalissimo trasferimento di atti giudiziari all’Archivio di Stato susciti tanto scalpore…; questo succede quando un popolo di coglioni corre dietro agli “scoop” dei burattini, che Mangiafuoco abilmente sguinzaglia a cercare col lanternino qualunque notiziucola che, abilmente manipolata, possa mettere in imbarazzo il governo; e si dovrebbe affidare il paese a questa gente? Perché non fanno il lavoro per cui sono pagati in parlamento, anziché comportarsi come topi di biblioteca, alla ricerca di ciò che è già noto a tutti (almeno quelli un po’ meno sprovveduti…); la mala fede da propaganda elettorale riguarda solo loro, visto che nessuno aveva mai annunciato documenti rivelatori di notizie eclatanti. Un saluto, b.
 
dizetap
dizetap il 12/12/13 alle 17:23 via WEB
è una buona risposta/proposta, solo che talvolta mi sento circondato da una atmosfera di "conto solo io". Purtroppo le crisi portano spesso a questi risultati, all'innalzamento dei muri, al dimenticarsi degli altri perché i nostri problemi ci sembrano già troppo grandi. Grazie per il contributo
 
ormalibera
ormalibera il 03/12/13 alle 17:47 via WEB
Ma, se a quel "chissenefrega" e poi a testa bassa andiamo avanti mettessimo un "voglio la gioia, il benessere" a cominciare da noi stessi. La nostra gioia diventerebbe come il profumo di una rosa che si diffonde intorno a noi. Non dobbiamo andare nelle Filippine a consolare quei poveretti, ma dobbiamo consolare chi è accanto a noi dalla sua malinconia, dalla sua tristezza con un sorriso. Il nostro sorriso che viene dal profondo del nostro cuore.
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 02/12/13 alle 18:02 via WEB
se ne parla sempre troppo ...riuscendo a lucrare anche su questo!

in occasione del compimento del 5° anno di blog passo per un ringraziamento per la condivisione dell'amicizia dei nostri blog; con stima, Mario.
 
ITALIANOinATTESA
ITALIANOinATTESA il 22/10/13 alle 10:11 via WEB
...Il problema è che ne abbiamo viste, vissute e sentite raccontare talmente così tante che siamo anestetizzati. ...basta questa citazione del tuo pensiero ...per rendere, secondo me ...vana anche l'attesa; un saluto, M@.
 
dizetap
dizetap il 31/05/13 alle 11:11 via WEB
Temo piuttosto che il consenso ottenuto in occasione delle politiche fosse solo un'onda emotiva e tanti ora sono tornati a votare i partiti tradizionali perché speravano di vedere M5S al Governo anche se questo significava fare un patto con uno o più partiti. Ad ogni modo non è corretto ragionare sulle elezioni comunali come fosse una sequenza successiva rispetto allo scenaro delle politiche tanto che in alcune amministrazioni locali si presentano liste civiche e alcuni partiti presenti a livello nazionale non ci sono o si raggruppano in alleanze che nulla hanno a vedere con la situazione nazionale. Ribadisco non mischiamo i risultati giusto per fare confronti.
 
giovannatilocca
giovannatilocca il 29/05/13 alle 16:25 via WEB
Secondo me il dato elettorale ci dice che il M5S ha perso un po' della sua credibilità. E non dimentichiamo l'astensione. Ciò che mi fa più rabbia è che il risultato elettorale sarà utilizzato dal governo per continuare nella sua immobilità. Gli italiani li appoggiano, che vogliono di più?
 
giovannatilocca
giovannatilocca il 17/05/13 alle 15:34 via WEB
Le tue proposte mi piacciono perché sono operative ed efficaci. E credo che anche i "politici" sappiano che cosa è meglio fare. Ma nel contempo la nostra classe politica non è assolutamente in grado di agire. Prima di tutto dovremmo avere una classe politica scollegata dal malaffare e in grado di prendere decisioni. Per questo mi sto chiedendo se sia possibile trasformare lo sconcerto, la paura, la disperazione in un'azione pratica pacifica, non violenta, che porti ad un riequilibrio del potere in Italia. Per il momento l'unica azione praticabile è non votare questi soggetti, a maggior ragione se si mantiene una legge anticostituzionale. E se i sindacati e altre organizzazioni pensassero ad organizzare manifestazioni mirate ad ottenere l'indispensabile attenzione al mondo del lavoro non sarebbe male. Ricordiamo che c'è un tempo per tutto. Se il tempo giusto passa senza che niente accada, poi potrebbe essere troppo tardi. E qui sta passando davvero troppo tempo.
 
dizetap
dizetap il 15/05/13 alle 10:59 via WEB
Gentile Giovanna, grazie innanzitutto per il commento ma sono convinto si possa fare ancora qualcosa per il Paese partendo dalla propria quotidianità, continuando a lavorare onestamente e secondo le regole, continuando a intraprendere (sono socio imprenditore) sempre onestamente e rispettando i lavoratori. E quando parlo, discuto con altri lavoratori e imprenditori, cerco di inoculare loro il siero dei miei pensieri che ritengo "puliti". Mi chiamo Paolo e vivo nella Bassa Padovana anche se sono originario di Mestre, lavoro a Treviso (società di webmarketing) e ho un incarico presso un'associazione di imprenditori a Chioggia (albergatori). A presto
 
giovannatilocca
giovannatilocca il 13/05/13 alle 11:36 via WEB
Ho visto il tuo ultimo post e condivido le tue idee sull'economia del paese. Anch'io in questo periodo sono particolarmente interessata alla situazione economico-politica e mi sento anche parecchio preoccupata. Mi chiedo: possiamo fare qualcosa perché la giustizia sociale prevalga sul malaffare e si riesca a valorizzare e distribuire a tutti le risorse del paese? Non so se scrivendone e parlandone si potranno ottenere risultati, ma alla fine qualcosa bisogna pur fare. Prima di scontrarci con realtà ancora più dure e spiacevoli per tutti, che nessuno vuole. io non credo che la "crisi" avrà una soluzione tra pochi anni, credo che questa sia la fine del nostro sistema e che dovranno passare parecchi anni perché si trovi un nuovo equilibrio. Mi dispiace di non sapere con chi sto parlando, visto che il tuo profilo non è pubblico, ma tant'è!...
 
 
 

INFO


Un blog di: dizetap
Data di creazione: 02/01/2013
 
 

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