Siamo nel medioevo. Un sarto bussa alla porta di un monastero, un monaco
gli apre e lo fa entrare. Il sarto è pieno di entusiasmo e mostra
all'arzillo fraticello la sua nuova, rivoluzionaria invenzione:le
mutande. Il frate è un pò perplesso:"Ma a che servono stè mutande? " "Ma
come a che servono? Guardi, le provi, non vede che confort, le
raccolgono tutto in un caldo abbraccio, basta cò sti cosi penzoloni!!"
"Caspita è vero!!Mi porti 4 metri di stoffa, voglio mostrare
quest'invenzione alle monache della santissima vergine" Così se ne va
col carretto carico di stoffa verso la cima della collina, al monastero
di stè suore. Durante il tragitto gli viene voglia di cagare. Scende dal
carretto, si leva le mutande e caga, ma siccome non è abituato dimentica
di rimettersele, e le lascia per terra. Arriva al monastero, bussa alla
porta e gli apre la superiora. Lui euforico esclama"Ho una cosa da farle
vedere guardi qua!", e tutto impettito si alza il saio. La suora è sul
punto di svenire"Oh mio Dio!!!", e lui, ancora più orgoglioso:"E questo
è niente, sul carretto ne ho altri 4 metri!!"